La SFC di Hong Kong ha autorizzato quattro nuovi scambi di criptovalute, portando il totale a sette.
La licenza è in linea con l'obiettivo di Hong Kong di essere un hub di criptovalute regolato.
Gli scambi approvati devono soddisfare rigorosi requisiti di conformità prima di iniziare le loro operazioni.
La Commissione per i Titoli e i Futures di Hong Kong (SFC) ha concesso licenze a quattro nuove criptovalute. Le piattaforme recentemente licenziate includono Accumulus GBA Technology (Hong Kong) Co., DFX Labs Company, Hong Kong Digital Asset EX e Thousand Whales Technology (BVI). Questa espansione porta il numero totale di piattaforme di trading di asset virtuali licenziate a Hong Kong a sette, unendosi agli operatori precedentemente approvati HashKey, OSL e HKVAX.
Il processo di licenza è stato condotto secondo il "processo di licenza rapido" della SFC. Eric Yip, il direttore esecutivo della SFC per gli intermediari, ha sottolineato il coinvolgimento proattivo del regolatore con la gestione della piattaforma per stabilire standard normativi chiari, consentendo allo stesso tempo lo sviluppo dell'ecosistema.
Queste approvazioni arrivano nel contesto della strategia più ampia di Hong Kong per differenziarsi dalla posizione restrittiva della Cina continentale sulle criptovalute. Mentre Pechino mantiene un divieto rigoroso sulle attività commerciali in criptovaluta, Hong Kong ha attivamente perseguito politiche per affermarsi come un hub regolato per il trading di asset digitali.
Le nuove licenze sono emerse da un campo competitivo di quasi 30 candidati, sebbene diverse piattaforme principali, tra cui OKX e HTX, abbiano ritirato le loro domande a causa di rigorosi requisiti normativi. Gli scambi approvati devono completare specifiche azioni di rettifica e sottoporsi a valutazioni di vulnerabilità indipendenti prima di iniziare le operazioni.
Tra le piattaforme recentemente autorizzate, Thousand Whales Technology, operante come EX.IO, si distingue per il supporto di Valuable Capital Group. Il quadro normativo di Hong Kong continua a cambiare, con la città che ha recentemente introdotto una legislazione per regolare gli emittenti di stablecoin. Il disegno di legge, ora alla sua prima lettura al Consiglio Legislativo, richiede alle aziende di ottenere licenze dall'Autorità Monetaria di Hong Kong prima di emettere stablecoin referenziate a fiat.
L'espansione degli scambi autorizzati segue il lancio pionieristico di Hong Kong dei primi ETF spot Bitcoin ed Ethereum dell'Asia in aprile, anticipando sviluppi simili in altri mercati. Questi sviluppi rappresentano un importante progresso nella strategia di Hong Kong per affermarsi come centro leader di criptovalute, mantenendo forti protezioni per gli investitori e supervisione normativa.
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