**Disinteresse della Federal Reserve nei confronti del Bitcoin come Attivo di Riserva**
La Federal Reserve ha espresso scetticismo riguardo alla fattibilità del Bitcoin come attivo di riserva, principalmente a causa della sua volatilità e della mancanza di valore intrinseco. A differenza degli attivi di riserva tradizionali come l'oro o i titoli di stato, il prezzo del Bitcoin può fluttuare drammaticamente in brevi periodi, rendendolo una scelta rischiosa per il mantenimento delle riserve.
In aggiunta, la Fed ha evidenziato preoccupazioni riguardo all'uso del Bitcoin in attività illecite e al suo potenziale di compromettere la politica monetaria. La banca centrale sottolinea l'importanza della stabilità e della regolamentazione nel sistema finanziario, che contrasta con la natura decentralizzata e spesso non regolamentata delle criptovalute.
Inoltre, la Fed sta esplorando attivamente la propria valuta digitale (CBDC), che potrebbe offrire un'alternativa più stabile e regolamentata alle criptovalute come il Bitcoin. Ciò indica una preferenza per mantenere il controllo sulla politica monetaria piuttosto che adottare un attivo che opera al di fuori dei tradizionali quadri finanziari.