TLDR
Bitcoin è sceso sotto i $100.000, innescando 700 milioni di dollari in liquidazioni nei mercati dei futures crypto, con XRP e DOGE che hanno registrato perdite insolitamente elevate di circa il 5,5%
Il declino è seguito ai commenti del presidente della Fed Powell secondo cui la banca centrale non può legalmente possedere Bitcoin, rispondendo alla promessa elettorale di Trump riguardo alle riserve strategiche
Il calo del mercato crypto è avvenuto dopo che la Federal Reserve ha indicato potenziali tagli ai tassi nel 2025
Chainlink (LINK) ha registrato il calo più ripido al 10%, nonostante i recenti guadagni derivanti da un acquisto di 2 milioni di dollari da parte di World Liberty Financial
Gli analisti di mercato sono divisi, con alcuni che vedono questo come un potenziale massimo locale mentre altri mantengono un outlook rialzista per il 2025
Bitcoin è sceso sotto la soglia dei $100.000 durante le ultime ore di trading negli Stati Uniti mercoledì, innescando un'ondata di liquidazioni nei mercati delle criptovalute e portando a perdite sostanziali per i trader leveraged.
Il movimento dei prezzi è avvenuto in risposta alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell durante una conferenza stampa post-FOMC, dove ha affrontato domande riguardo alle partecipazioni in criptovalute e ai potenziali tagli ai tassi nel 2025.
I dati provenienti da piattaforme di monitoraggio del mercato hanno mostrato che il calo dei prezzi ha portato a oltre 700 milioni di dollari di liquidazioni nei contratti futures su principali criptovalute. La reazione del mercato è stata particolarmente notevole nel settore degli altcoin, dove i token più piccoli hanno subito cali percentuali maggiori rispetto ai leader di mercato.
I mercati dei futures di XRP e Dogecoin hanno registrato volumi di liquidazione insolitamente elevati, con entrambe le criptovalute che sono scese di circa il 5,5% durante la svendita. Questo ha segnato una partenza dal comportamento tipico del mercato, dove i futures di Bitcoin ed Ethereum solitamente rappresentano la maggior parte degli eventi di liquidazione.
Il catalizzatore per il movimento del mercato sembrava essere la risposta di Powell a domande riguardo le promesse elettorali del presidente eletto Donald Trump riguardanti le riserve strategiche di Bitcoin. Powell ha dichiarato chiaramente che, secondo le attuali normative, la Federal Reserve non è autorizzata a possedere Bitcoin.
“Questo è il tipo di cosa che il Congresso dovrebbe considerare, ma non stiamo cercando un cambiamento della legge,” ha spiegato Powell durante la conferenza stampa. Questa dichiarazione sembrava aver smorzato l'entusiasmo del mercato che si era accumulato dopo la dichiarazione di Trump a luglio riguardo al mantenimento delle partecipazioni governative in Bitcoin.
Il token LINK di Chainlink è emerso come il maggiore perdente della giornata, scendendo del 10% e annullando i recenti guadagni che erano seguiti all'acquisto di token da 2 milioni di dollari da parte di World Liberty Financial. Il forte calo ha evidenziato la natura volatile delle criptovalute a bassa capitalizzazione di mercato durante le correzioni di mercato più ampie.
I dati di mercato indicavano che il token BNB di BNB Chain e Ethereum sono entrambi diminuiti di circa il 2,5%, mostrando una maggiore resilienza rispetto ai loro omologhi più piccoli durante la turbolenza del mercato.
I volumi di trading sono aumentati durante la svendita, con gli exchange che segnalavano un'attività aumentata nei mercati spot e derivati. L'alto volume suggeriva una partecipazione attiva sia da parte di trader al dettaglio che istituzionali durante il movimento dei prezzi.
I suggerimenti della Federal Reserve riguardo ai potenziali tagli ai tassi nel 2025 sarebbero tipicamente considerati notizie positive per i mercati delle criptovalute, ma i commenti specifici di Powell sui possedimenti di Bitcoin sembravano oscurare le prospettive più ampie della politica monetaria.
Nick Ruck, direttore di LVRG Research, ha condiviso la sua analisi tramite Telegram:
“I mercati crypto potrebbero aver raggiunto un picco se una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti non è più in gioco, poiché questa promessa ha contribuito a alimentare il rally degli ultimi mesi fino a nuovi massimi storici.”
Ruck ha anche notato che, sebbene i tagli ai tassi di interesse generino tipicamente reazioni positive del mercato, l'attenzione del mercato è rimasta fissa sui commenti di Powell riguardo le continue preoccupazioni per l'inflazione nel corso dell'anno prossimo.
Tuttavia, non tutti i partecipanti al mercato hanno visto la correzione come una preoccupazione a lungo termine. QCP Capital, con sede a Singapore, ha mantenuto un outlook ottimista nel loro messaggio di giovedì, consigliando ai trader: “Non lasciatevi spaventare dalle vostre posizioni se si verifica un calo.”
La società di trading ha indicato potenziali catalizzatori positivi nel 2025, citando in particolare la possibilità di una presidenza Trump come fattore che potrebbe avvantaggiare i mercati delle criptovalute.
Gli analisti tecnici hanno notato che il livello di $100.000 aveva fungendo da barriera psicologica per Bitcoin, e la sua rottura ha innescato una pressione di vendita automatica da parte di algoritmi di trading e ordini di stop-loss.
La cascata di liquidazioni ha colpito posizioni leveraged su più exchange, con dati che mostrano che le posizioni lunghe sono state particolarmente colpite durante il movimento del mercato.
L'attività di trading è rimasta elevata durante le ore di mercato asiatiche mentre i trader aggiustavano le loro posizioni e valutavano l'impatto sul mercato delle dichiarazioni di Powell.
L’aggiornamento sul mercato post Bitcoin (BTC): $700M in liquidazioni mentre il prezzo scende sotto il livello chiave è apparso per primo su Blockonomi.