Articolo di: Vince Dioquino

Traduzione: Centreless

Secondo un'organizzazione focalizzata sulla promozione della tecnologia blockchain nel settore dei giochi, i giochi blockchain stanno entrando in una nuova fase di maturità, con un numero crescente di giocatori in grado di accedere ai giochi in modo più fluido. Tuttavia, con l'ingresso degli sviluppatori di giochi tradizionali, l'industria dei giochi basati su blockchain sta attraversando cambiamenti potenzialmente dirompenti.

Questa tendenza al cambiamento è in linea con il passo di grandi studi di sviluppo giochi come Sony e Square Enix, che stanno entrando in questo campo attraverso soluzioni blockchain layer2. Secondo un rapporto di indagine del settore pubblicato questa settimana dalla Blockchain Game Alliance (BGA), la percezione del pubblico rimane uno degli ostacoli chiave.

Il rapporto mostra che il 66% dei progetti sta ancora cercando di costruire credibilità, lavorando per eliminare le incomprensioni del pubblico riguardo ai giochi blockchain e alle frodi. Tuttavia, la difficoltà di accesso dei giocatori ai giochi blockchain è già diminuita, con il tasso di resistenza all'ingresso sceso dal 79,5% dello scorso anno al 53,9% nel 2024. Questo miglioramento è principalmente dovuto a una migliore esperienza utente, rendendo più facile per i giocatori accedere ai giochi blockchain.

«Il cuore di questa crescita è il principio dell'empowerment dei giocatori», ha scritto il presidente della BGA, Sebastian Borget, nel report. Ha notato che l'interesse dei giocatori per i giochi blockchain deriva principalmente dal concetto di proprietà. Il rapporto mostra che oltre il 71% degli intervistati ritiene che questo sia «il maggiore beneficio» offerto dai giochi blockchain.

Il rapporto ha anche osservato che, dall'ultimo ciclo di mercato, l'industria si è concentrata maggiormente sull'esperienza utente (UX) e sull'interfaccia utente (UI), dando priorità a un'esperienza fluida paragonabile a quella dei giochi Web2 tradizionali. La BGA prevede che questa tendenza continuerà a espandersi nel 2025, spostando l'attenzione dai meccanismi finanziari al miglioramento dell'esperienza dei giocatori. I giochi blockchain stanno gradualmente nascondendo gli elementi crittografici. Le piattaforme di giochi blockchain stanno passando da elementi crittografici espliciti (come economia dei token e mercati NFT) a un'integrazione più fluida, consentendo alle funzionalità Web3 di funzionare in background.

Il modello «Play to Earn» entra in una nuova fase

Con l'arrivo del 2025, i giochi blockchain stanno vivendo un nuovo capitolo. La BGA ha condiviso le sue previsioni in un'intervista ai media. I server di gioco centralizzati tradizionali stanno passando a un'infrastruttura blockchain, mostrando come l'industria dei giochi stia abbracciando il concetto di proprietà digitale.

Rispetto ai giochi tradizionali che dipendono da reti di server regionali per la stabilità e la gestione dei dati, l'integrazione blockchain ha realizzato una vera proprietà digitale attraverso il tracciamento e il trading degli asset on-chain.

Inoltre, il modello «Play to Earn» emerso nel 2020 ha subito una significativa trasformazione, concentrandosi maggiormente sull'applicazione pratica delle caratteristiche on-chain. Andrew Campbell, noto esponente della comunità Web3 (alias Zyori), ha menzionato nel report che questa trasformazione ha dato vita a nuovi modelli basati sulle capacità e le attività dei giocatori.

«Il modello originale di 'Play to Earn' presenta due difetti fatali: inflazione incontrollata delle ricompense, che si espande costantemente con l'aumento degli utenti; e la mancanza di un meccanismo di recupero dei token sufficiente per generare pressione deflazionistica», ha scritto Campbell.

Giochi Completamente On-Chain e Mondi Autonomi

Il report ha anche introdotto due nuovi termini: «Mondiali Autonomi» (Autonomous Worlds, AW) e «Giochi Completamente On-Chain» (Fully On-Chain Games, FOCG). Questi termini descrivono un'esperienza di gioco completamente basata su blockchain e nativamente esistente sulla catena, inclusi regole di gioco, oggetti dei giocatori ed economia di gioco, piuttosto che limitarsi a mettere solo una parte dei contenuti sulla catena, mentre il client principale continua a funzionare su server centralizzati tradizionali.

Gillian Pua, Chief Staff di Sovrun (precedentemente BreederDAO), ha affermato che i mondi autonomi, mettendo la logica e lo stato del gioco sulla catena, consentono ai giochi di «migliorarsi continuamente in base agli input della comunità». Ha aggiunto che, con l'integrazione dell'intelligenza artificiale e dell'infrastruttura blockchain, questa caratteristica influenzerà anche il modo in cui i giochi completamente on-chain funzioneranno in futuro.

«Sfruttando la trasparenza on-chain, i mondi autonomi offrono una base ideale per la prosperità degli agenti AI, in grado di generare esperienze di gioco intelligenti e adattive in base al comportamento in tempo reale dei giocatori», ha affermato Pua.