In un mercato toro, il fenomeno del crollo si verifica frequentemente, sostenuto da una serie di considerazioni operative di mercato. Innanzitutto, il mercato ha bisogno di fluttuazioni drastiche per effettuare una "pulizia" - cioè eliminare gli investitori al dettaglio. Poiché gli investitori al dettaglio generalmente hanno una forte volontà di mantenere le azioni e una maggiore adesione, tendono a non voler vendere facilmente gli asset in loro possesso, quindi è necessario costringerli a vendere attraverso un crollo. In realtà, i crolli a volte devono verificarsi ripetutamente per poter effettivamente eliminare la maggior parte degli investitori al dettaglio.
Allora, perché è necessario eliminare gli investitori al dettaglio? Molte persone potrebbero pensare che sia meglio guadagnare tutti insieme, giusto? Ma dal punto di vista dei grandi attori di mercato, non è così. In assenza di nuovi capitali, se gli investitori al dettaglio non vengono eliminati, i grandi attori si troveranno ad affrontare una grande pressione finanziaria quando cercheranno di aumentare il prezzo della moneta. Una volta che gli investitori al dettaglio realizzano un profitto, spesso scelgono di vendere, il che provoca una continua pressione di vendita durante il processo di aumento, aumentando i costi, quasi come se stessero "sollevando un carro" per gli investitori al dettaglio.
Pertanto, dopo aver eliminato gli investitori al dettaglio tramite crolli e altri mezzi, il mercato diventa più chiaro, i grandi attori possono continuare a spingere il prezzo della moneta verso l'alto senza l'interferenza degli investitori al dettaglio e, senza la pressione di vendita, i successivi aumenti sono anche più fluidi. Questa operazione aiuta i grandi attori a ottenere un margine di profitto maggiore e fornisce uno spazio di crescita migliore per i futuri movimenti di mercato.