La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti è tornata, e questa volta il conflitto si è esteso al mercato delle telecomunicazioni. Il Wall Street Journal ha rivelato mercoledì che il grande produttore cinese di router TP-Link è sotto indagine da parte del Dipartimento del Commercio, del Dipartimento della Difesa e del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a causa di sospetti legami con vari attacchi informatici, minacciando la sicurezza nazionale, e potrebbe essere vietato l'uso dei suoi prodotti già nel prossimo anno. (Riepilogo: coinvolgimento nel divieto dei chip Huawei) Bitmain rischia di rimanere senza forniture da TSMC! Tutte le macchine minerarie L9 non possono essere prodotte e consegnate) (Contesto: i chip TSMC sono stati misteriosamente "dirottati verso Huawei" e forniture sono state interrotte: è stato notificato al Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti e ai membri del Congresso per una spiegazione) La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti si sta intensificando nuovamente; mercoledì (18) il Wall Street Journal ha citato fonti informate rivelando che uno dei marchi di router più venduti al mondo, fondato a Shenzhen, in Cina, TP-Link, è sotto indagine da parte del Dipartimento del Commercio, del Dipartimento della Difesa e del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che potrebbe vietare la vendita dei suoi router negli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale il prima possibile nel 2025. Le fonti hanno anche affermato che, all'inizio di quest'anno, il Dipartimento della Difesa aveva avviato un'indagine sui router TP-Link, e un ufficio del Dipartimento del Commercio ha persino emesso un mandato di comparizione nei confronti dell'azienda. Poiché TP-Link detiene il 65% della quota di mercato dei router per uso domestico e piccole imprese negli Stati Uniti, è anche un marchio best seller su Amazon e collabora con oltre 300 fornitori di rete, inclusi molti enti governativi statunitensi come la NASA, il Pentagono e la DEA. Pertanto, se TP-Link dovesse essere infine vietato, potrebbe diventare il più grande divieto di attrezzature di telecomunicazione cinesi dopo che gli Stati Uniti hanno messo Huawei nella lista nera commerciale nel 2019, con un impatto previsto su milioni di famiglie e imprese americane. TP-Link è sospettato di essere coinvolto in vari attacchi informatici. Poiché i router TP-Link sono sospettati di essere legati a vari attacchi informatici, le autorità statunitensi sono in allerta. Ad agosto, due membri del Congresso americano hanno esortato il governo di Biden a indagare su questo produttore di router cinese e sulle sue filiali, preoccupati che i loro router Wi-Fi potessero essere utilizzati per attacchi informatici contro gli Stati Uniti. Un rapporto di Microsoft di ottobre ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi ha utilizzato migliaia di router TP-Link infettati per costruire una rete di zombie, con obiettivi che includevano centri di ricerca occidentali, enti governativi e fornitori del Dipartimento della Difesa. Inoltre, Reuters ha sottolineato che gli Stati Uniti, i loro alleati e Microsoft hanno rivelato l'anno scorso un'operazione di hackeraggio chiamata Volt Typhoon, apparentemente legata al governo cinese, in cui il gruppo di hacker ha cercato di nascondere gli attacchi alle infrastrutture critiche degli Stati Uniti controllando router privati per costruire reti di zombie. Tuttavia, la maggior parte dei dispositivi compromessi era costituita da prodotti delle aziende americane Cisco e NetGear, evidenziando la diffusione dei problemi di vulnerabilità dei router. L'ambasciata cinese a Washington protesta: sfruttare la sicurezza nazionale come pretesto per reprimere. Fonti informate hanno anche affermato che i router TP-Link presentano vulnerabilità di sicurezza, ma l'azienda non ha risposto in modo proattivo. Un portavoce della filiale californiana di TP-Link ha dichiarato che l'azienda è disposta a collaborare con il governo degli Stati Uniti per valutare e affrontare i problemi di rischio per la sicurezza. Tuttavia, un portavoce dell'ambasciata cinese ha protestato, affermando che gli Stati Uniti sfruttano il pretesto della sicurezza nazionale per reprimere le aziende cinesi, e che la Cina difenderà fermamente i diritti legittimi delle sue imprese. Attualmente, il governo di Taiwan e le istituzioni educative hanno già vietato l'uso dei router TP-Link, e anche l'India ha emesso avvisi di sicurezza riguardo ai router dell'azienda. I titoli delle telecomunicazioni stanno beneficiando e crescendo. Attualmente, l'indagine del governo degli Stati Uniti su TP-Link è ancora in corso, e la decisione finale su eventuali sanzioni dovrebbe essere presa durante l'amministrazione Trump. Tuttavia, se TP-Link dovesse ritirarsi dal mercato statunitense, il più grande mercato di vendita di router al mondo (che nel 2023 rappresentava il 44% delle vendite globali), il grande vuoto lasciato sarebbe molto ambito dai concorrenti. Mercoledì, NetGear è aumentata del 4,79%, e dopo il mercato è persino salita di oltre il 12%. Inoltre, poiché TP-Link è un marchio di attrezzature di comunicazione predominante a Taiwan, se dovesse effettivamente essere soggetto a controlli all'esportazione da parte degli Stati Uniti, ci si aspetta un grande impatto su Taiwan, e si prevede che ci saranno significativi cambiamenti nel panorama del mercato globale dei router, con i marchi di comunicazione di Taiwan e le fabbriche di assemblaggio che potrebbero beneficiarne. Oggi, il marchio di comunicazione Youshin (2332) ha guidato il mercato con un aumento del 9,81% e ha raggiunto il limite massimo di crescita, mentre la sua sussidiaria Yojin (6142) ha anche registrato un aumento notevole del 9,86%, raggiungendo il limite massimo. La fabbrica di assemblaggio Zhonglei (5388) è aumentata di oltre l'8%, e anche altre aziende come Zhandax (3447), Qiqi (6285), Heqin (3704), Zhiyi (3596), e Shenzhun (3558) hanno visto il loro valore crescere. Notizie correlate: TSMC interrompe le forniture di chip di alta gamma! Fonti estere rivelano: "Il "guanto bianco" di Huawei è Bitmain sotto la società di calcolo. La Cina avverte le aziende locali di "non comprare i chip AI di Nvidia" e di acquistare Huawei; le azioni di Cambrian e SMIC sono aumentate del 20%. Si dice che Huawei stia per lanciare un nuovo chip AI, le cui prestazioni "sono paragonabili a quelle di Nvidia H100". Gli Stati Uniti non vogliono vedere che ciò accada? "Il prossimo Huawei? Il grande produttore di router TP-Link è accusato di nascondere backdoor di sicurezza in Cina; gli Stati Uniti potrebbero vietare la vendita nel 2025". Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta da BlockTempo (il media di notizie blockchain più influente).