$PEPE

Il ciclo PEPE non solo ha esemplificato le fasi emotive del mercato, ma ha anche lasciato chiari segnali tecnici agli osservatori attenti. Qui presentiamo una ripartizione dei principali strumenti e modelli che possono aiutare a identificare i movimenti di boom e bust nelle criptovalute altamente speculative.

1. Indicatori di volume: la chiave per l'accumulazione e la distribuzione

Il volume è uno degli indicatori più importanti per rilevare l’accumulo e la distribuzione. Durante il ciclo PEPE:

• Fase di accumulo:

Nelle prime settimane il prezzo del PEPE è rimasto stabile con pochi movimenti, ma si è osservato un leggero aumento del volume giornaliero. Questo aumento, anche se non esplosivo, suggerisce che importanti operatori (le balene) stavano accumulando mentre i prezzi erano bassi.

• Segnale di avvertimento: l'aumento del volume senza grandi cambiamenti nel prezzo è indicativo di accumulo o preparazione per un impulso rialzista.

• Fase di distribuzione:

Al suo massimo storico, il volume ha mostrato un comportamento diverso. Sebbene il prezzo abbia continuato a salire, il volume ha raggiunto picchi estremi e poi ha iniziato a diminuire, indicando che gli acquirenti si stavano esaurendo e che le balene stavano vendendo le loro posizioni.

• Segnale di allarme: divergenza tra volume in diminuzione e prezzo in costante aumento (divergenza ribassista).

2. Indicatori di momentum: RSI e MACD

Gli indicatori di momentum, come l’RSI (Relative Strength Index) e il MACD (Moving Average Convergence/Divergence), sono utili per identificare l’ipercomprato e le possibili inversioni.

• RSI:

Durante il boom del PEPE, l'RSI ha superato i livelli di 90, indicando una condizione di ipercomprato estremo. Questo è tipico delle fasi di boom speculativo, ma quando l'RSI ha iniziato a scendere sotto i 70 mentre il prezzo era ancora alto, è stato un segnale che la pressione d'acquisto si stava allentando.

• Segnale di avvertimento: un RSI in calo combinato con prezzi elevati è una divergenza ribassista, che suggerisce un'inversione imminente.

• MACD:

Nella fase di distribuzione, il MACD ha mostrato una chiara divergenza negativa: mentre il prezzo continuava a raggiungere nuovi massimi, le linee del MACD hanno cominciato ad incrociarsi verso il basso. Ciò indicava che lo slancio rialzista stava perdendo forza.

• Segnale di avvertimento: un crossover ribassista del MACD, soprattutto dopo un rialzo esponenziale, è un forte segnale di inversione.

3. Schemi a candela e strutture di mercato

Anche le formazioni delle candele e i modelli di prezzo hanno offerto indizi durante il ciclo PEPE.

• Doji ai massimi:

Durante il picco PEPE, le candele Doji e di rifiuto superiore si sono formate su intervalli temporali elevati (come il quotidiano), riflettendo l'indecisione del mercato e la mancanza di forza per continuare a salire.

• Segnale di avvertimento: le candele Doji ai massimi indicano solitamente una possibile inversione ribassista.

• Struttura del mercato: doppio tetto

Sul grafico, il prezzo ha tentato di raggiungere il suo massimo storico due volte senza successo, formando un doppio massimo, un classico pattern di inversione ribassista.

• Segnale di allarme: l'incapacità del prezzo di superare un livello di resistenza chiave dopo diversi tentativi suggerisce un calo imminente.

4. Media mobile esponenziale (EMA): supporti dinamici persi

Gli EMA (ad esempio, i periodi 20 e 50) fungono da supporti dinamici nei trend rialzisti.

• Durante il rialzo di PEPE, il prezzo ha costantemente rispettato l'EMA a 20 periodi. Tuttavia, una volta raggiunta la fase di distribuzione, il prezzo ha rotto questa EMA con un aumento significativo del volume, indicando un cambio di tendenza.

• Segnale di avvertimento: la rottura di una EMA chiave con un forte volume è un indicatore tecnico che il trend rialzista è terminato.

5. Psicologia del mercato: euforia e panico

Sebbene gli indicatori tecnici siano preziosi, è anche importante interpretare il comportamento del mercato:

• Euforia:

Durante il boom, i social media e i forum erano pieni di messaggi ottimistici, previsioni di prezzi assurdamente alti e paura di essere esclusi. Questa “euforia collettiva” di solito coincide con i picchi del ciclo.

• Segnale di avvertimento: quando la narrativa del mercato diventa irrealistica e gli investitori al dettaglio dominano il flusso di capitale, è un segno che la fase di distribuzione è vicina.

• Panico:

In autunno, gli stessi canali si sono riempiti di paura e disperazione, esacerbando il collasso.

Conclusione: un approccio globale

Il caso PEPE evidenzia l’importanza di combinare l’analisi tecnica con la comprensione della psicologia del mercato. I segnali di ipercomprato (RSI elevato, volume in diminuzione, divergenze) e i modelli di inversione (doppio massimo, rottura degli EMA) erano chiari a coloro che li cercavano.

Gli investitori possono evitare perdite significative se:

1. Identificano le fasi del ciclo di mercato.

2. Riconoscono segnali di allarme e divergenze tecniche.

3. Mantengono una mentalità obiettiva e non si lasciano trasportare dall'euforia o dal panico.

In definitiva, PEPE ricorda che il trading di successo richiede disciplina, analisi approfondita e un’adeguata gestione del rischio.