Quei “cigni neri” nel mondo delle criptovalute che ci hanno colto di sorpresa

Nel mondo delle criptovalute, il rischio è sempre presente; anche i giocatori più esperti hanno difficoltà a prevedere tutti gli imprevisti. Qui, parliamo di quegli eventi di “cigni neri” che lasciano a bocca aperta, che ci ricordano che di fronte ai rischi, tutti sono uguali, e la gestione del rischio è sempre in corso.

  1. Il grande terremoto di Mentougou

Tornando al 2014, c'era un exchange di bitcoin chiamato MTGOX, che era un leader nel settore. Ma proprio in quel febbraio, subì la visita di un hacker, e 850.000 bitcoin scomparvero, il che equivaleva al 7% dell'intero ammontare di bitcoin esistente a quel tempo. Questo “terremoto” portò a un crollo del prezzo del bitcoin dell'80%, causando una crisi di fiducia nell'intero mercato delle criptovalute.

  1. La tempesta del 9.4

Siamo al 4 settembre 2017, quando un annuncio normativo della Cina continentale rese le ICO (offerte iniziali di moneta) un'attività illegale. Non appena la notizia si diffuse, il mercato dei token crollò istantaneamente e il bitcoin subì un crollo del 32%. In una notte, innumerevoli persone nel mondo delle criptovalute subirono gravi perdite, con 160 milioni di beni svaniti nel nulla, un momento davvero difficile da dimenticare.

  1. Il panico del 3.12

Il 12 marzo 2020, il bitcoin subì un crollo spaventoso. Con la pandemia dilagante e l'economia globale in tumulto, gli investitori pensavano che il bitcoin fosse un porto sicuro, ma esso passò da 7.900 dollari a 3.780 dollari, perdendo più della metà del suo valore in due giorni. Sembra che non sia così facile essere un bene rifugio.

  1. La notte del 5.19

Il 19 maggio 2021, il bitcoin subì un altro duro colpo. La banca centrale e le tre principali associazioni finanziarie si unirono per combattere il commercio di criptovalute. Anche se il mercato quel giorno sembrava tranquillo, di sera il bitcoin non riuscì a resistere, passando da 44.000 dollari a 29.000 dollari, con una perdita superiore al 30%.

  1. La caduta di Luna

Adesso dobbiamo parlare dell'ecosistema della blockchain creato dal coreano Do Kwon, Luna. In questo ecosistema, due criptovalute, Luna e UST, giocavano a un gioco di “tu cresci, io diminuisco”. Ma a maggio 2022, il gioco finì; i grandi investitori iniziarono a vendere UST, il prezzo di Luna crollò e UST perse completamente il suo legame con il dollaro. Alla fine, Luna quasi svanì e la blockchain Terra si fermò. Questa crisi ha scosso anche il settore della finanza decentralizzata (DeFi).

  1. Il crollo di FTX

Infine, non posso non menzionare l'evento FTX della fine del 2022. Questo exchange, un tempo molto rispettato e al secondo posto nel ranking, aveva ricevuto investimenti da grandi istituzioni come Sequoia e Temasek. Ma non si sapeva che la sua gestione interna fosse caotica, tanto da utilizzare arbitrariamente i fondi dei clienti. Alla fine di novembre, FTX crollò, e il prezzo del bitcoin subì un altro duro colpo, passando da 60.000 dollari a circa 15.000 dollari, con una perdita del 75%. Questa crisi fece tremare l'intero mercato delle criptovalute.

In sintesi, il mondo delle criptovalute è pieno di incognite e rischi. Di fronte a questi eventi di “cigni neri”, l'unica cosa che possiamo fare è rimanere sempre vigili e preparati alla gestione del rischio. Dopotutto, in questo mondo, non ci sono vincitori eterni, solo sopravvissuti che continuano a imparare e ad adattarsi.