Crypto.com ha deciso di ritirare la sua causa contro la Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti (SEC). Questo annuncio è arrivato poco dopo un incontro tra il CEO dell'exchange, Kris Marszalek, e il presidente eletto Donald Trump a Mar-a-Lago il 16 dicembre. Questo cambiamento potrebbe indicare che l'exchange vuole lavorare più a stretto contatto con la nuova amministrazione.

Crypto.com lavorerà a stretto contatto con la nuova amministrazione Trump

Crypto.com ha intentato una causa per contestare la decisione della SEC di classificare alcuni asset digitali come titoli. Questo ha acceso dibattiti nell'industria delle criptovalute.

Tuttavia, gli analisti credono che l'incontro tra il CEO di Crypto.com e Trump possa aver influenzato questa decisione. Trump ha mostrato interesse a promuovere l'innovazione tecnologica e ha indicato di sostenere la crescita dei settori delle criptovalute e della blockchain.

Questo cambiamento contrasta nettamente con la tradizionale supervisione rigorosa della SEC, spesso criticata per soffocare l'innovazione. Con la causa ritirata, Crypto.com desidera lavorare a stretto contatto con il nuovo governo, influenzando le future regole che beneficiano l'industria. Gli esperti legali affermano che costruire questa relazione potrebbe dare all'exchange un vantaggio intelligente mentre cerca di espandere la propria attività negli Stati Uniti.

Dettagli della causa di Crypto.com contro la SEC

A ottobre, l'exchange di criptovalute ha intentato una causa contro la SEC, Gary Gensler e i quattro commissari dell'agenzia. Questa azione legale è stata intrapresa in risposta a un Wells Notice, un avviso preliminare che indica potenziali accuse da parte del regolatore. Crypto.com ha affermato di essere determinata a contestare quello che percepiva come un'espansione illegittima della giurisdizione della SEC sulle sue operazioni.

In un'altra dichiarazione, l'exchange ha sottolineato il suo impegno a mantenere la sicurezza, la protezione e la conformità fin dalla sua fondazione nel 2016. L'exchange vanta un portfolio impressionante di oltre 100 approvazioni regolatorie in varie giurisdizioni, tra cui Irlanda, Corea del Sud e Paesi Bassi. Crypto.com ha anche presentato una petizione alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) in un'iniziativa separata.

Una nuova era per la politica delle criptovalute

Se Trump manterrà la sua promessa, gli Stati Uniti avranno il primo consiglio presidenziale dedicato alle criptovalute.

Esperti come Kristin Smith dell'Blockchain Association credono che potrebbe accadere rapidamente, cambiando il modo in cui il governo lavora con gli asset digitali. Ricordiamo che la posizione pro-crypto di Trump ha fatto salire Bitcoin a livelli record e ha riacceso le speranze per un traguardo di $100.000.

Le sue promesse di allentare le restrizioni bancarie e trattare le criptovalute come un asset strategico lo hanno sostenuto nel settore. Tuttavia, i gruppi di consumatori avvertono contro la possibilità che l'industria si autoregoli, una preoccupazione che potrebbe influenzare la struttura e l'agenda del consiglio.

Il post Crypto.com ritira la causa contro la SEC degli Stati Uniti è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.