TL;DR
Polygon accusa Aave di tattiche anti-competitive a seguito di una controversia su una proposta all'interno della governance dell'Aave DAO riguardo l'uso di fondi ponte per yield farming.
Aave difende le proprie decisioni come necessarie per gestire i rischi e proteggere la comunità, respingendo le accuse.
La tensione tra i due protocolli mette a rischio l'interoperabilità e l'accesso ai servizi DeFi, anche se entrambe le parti sono aperte al dialogo.
Polygon e Aave, due protocolli nel settore DeFi, sono coinvolti in una controversia su alcune proposte all'interno della governance dell'Aave DAO.
Polygon, nota per la sua rete di sidechain Ethereum, ha accusato Aave di utilizzare tattiche anti-competitive e intimidatorie. Tuttavia, il protocollo difende le sue azioni come misure responsabili mirate a proteggere la propria comunità.
Il conflitto è sorto da una proposta preliminare all'interno dell'Aave DAO che suggeriva l'uso di fondi ponte per strategie di yield farming. Secondo Polygon, questa proposta iniziale mirava a misurare il sentimento della comunità, ma la reazione che ha generato è esplosa in un confronto aperto tra le due parti. La rete POL afferma che le reazioni di Aave, compresa la minaccia di ritirare le sue operazioni dalla rete di Polygon, rappresentano un attacco personale e vanno contro i principi della governance decentralizzata.
Accuse di Polygon
Si è sostenuto che Aave inizialmente supportasse la proposta di utilizzare fondi ponte per il suo deployment, ma ha cambiato posizione rendendosi conto che una proposta alternativa da Morpho Labs, considerata più vantaggiosa per la comunità di Polygon, stava guadagnando terreno. Aave è accusata di tentare di bloccare la crescita di Morpho attraverso tattiche che danneggiano gli utenti. La disconnessione tra i due protocolli potrebbe causare problemi significativi nell'accesso ai servizi DeFi.
Risposta di Aave
Il CEO di Aave, Stani Kulechov, ha respinto le accuse di comportamento anti-competitivo, sostenendo che le decisioni del DAO erano guidate dalla necessità di gestire i rischi e dare priorità alla sicurezza degli utenti.
Secondo Kulechov, assumere i rischi di protocolli esterni senza il consenso della comunità non è una pratica responsabile. Ha affermato che la difesa di Polygon distrae dai veri problemi legati alla sicurezza e al consenso della comunità. Inoltre, ha notato che POL aveva accesso a strumenti all'interno dell'infrastruttura di Aave che avrebbero potuto consentirgli di implementare strategie personalizzate, ma ha invece scelto partnership alternative, che, secondo le voci, potrebbero comportare incentivi come accordi sui token.
Nonostante le tensioni, POL afferma di rimanere impegnata a promuovere un ecosistema DeFi competitivo e veramente decentralizzato. Entrambe le parti sembrano disposte a continuare il dialogo, ma una risoluzione reciprocamente vantaggiosa rimane da vedere.