Tra le varie previsioni del mondo delle criptovalute per il 2025, c'è chi sostiene che la Cina potrebbe porre fine al divieto di Bitcoin iniziato nel 2021. Infatti, mentre da un lato il paese asiatico sta accumulando segretamente BTC, dall'altro altri fattori suggeriscono che la Cina potrebbe finalmente uscire allo scoperto.
La Cina e la presunta fine del divieto di Bitcoin nel 2025: fattori chiave nel mondo
L'ipotesi che la Cina possa porre fine al divieto di Bitcoin nel 2025 potrebbe diventare realtà.
A testimonianza di ciò, ci sono diversi fattori chiave che potrebbero spingere il paese asiatico a rivedere la sua strategia del 2021, quando aveva implementato il divieto di trading e mining di BTC.
Da quel momento, infatti, si sono susseguiti diversi eventi a favore del Bitcoin nel mondo, soprattutto in quest'ultimo anno che sta per concludersi.
Solo nel 2024, negli Stati Uniti, sono stati approvati i primi ETF spot su Bitcoin, è stato eletto il nuovo Presidente degli Stati Uniti, il candidato favorevole alle criptovalute, Donald Trump, e persino il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha descritto Bitcoin come “oro digitale”.
Anche altri paesi hanno iniziato a includere Bitcoin nelle loro strategie governative, con molti che propongono l'acquisto di BTC come riserva per la nazione.
Tra le ultime, c'è la città di Vancouver, in Canada, ma anche la proposta in Brasile e in Polonia. Anche altri stati degli USA hanno avanzato le loro proposte per avere Bitcoin come riserva strategica per il paese. Tra gli altri, ci sono Texas e Pennsylvania.
La senatrice statunitense Cynthia Lummis, infatti, vuole prevedere la creazione di una riserva strategica di Bitcoin per gli Stati Uniti.
E infine, anche il presidente russo Vladimir Putin ha parlato bene di Bitcoin, anche senza annunciare alcuna nuova strategia.
La Cina e la fine del bando su Bitcoin? Le azioni segrete del paese asiatico
Oltre allo slancio a livello globale, c'è anche il comportamento della Cina stessa che suggerisce che potrebbe presto uscire allo scoperto, revocando il divieto su Bitcoin.
Di recente, l'ex CEO di Binance, Changpeng CZ Zhao, ne ha parlato durante la conferenza Bitcoin MENA ad Abu Dhabi.
CZ ha affermato che, a suo parere, i paesi più piccoli saranno i primi ad adottare Bitcoin (BTC) in Cina, come è già successo in El Salvador. Questo sarebbe l'inizio di un'evoluzione per la Cina e Bitcoin che avverrà lentamente. In questo senso, secondo CZ, la Cina diventerà uno dei paesi ad adottare una riserva strategica in Bitcoin, seguendo le orme di Trump negli USA.
Oltre a questa previsione, CZ ha però anche sottolineato come la posizione della Cina sia diversa rispetto ad altri Paesi. Si tratta proprio di comunicazione e trasparenza da parte del governo, che ricordiamo non ha elezioni.
Per CZ, infatti, il Paese asiatico si muove in segreto e, rispetto a Trump con i suoi annunci di piani per Bitcoin, la Cina preferisce muoversi in sordina e ufficializzare ciò che sta facendo solo dopo averlo fatto.
Oltre a quanto detto da CZ, ci sono poi i numeri e i fatti provenienti dalla Cina su Bitcoin, che contraddicono in qualche modo la sua precedente scelta di imporre il divieto.
Lo scorso settembre si è parlato del paradosso cinese, ovvero di essere il paese che domina il mining di Bitcoin nonostante il divieto. Infatti, pare che in quel mese la Cina gestisse il 55% della rete, mentre gli USA solo il 40%.
Un altro fattore interno significativo è la decisione di approvare il lancio di ETF spot Bitcoin sulla borsa di Hong Kong. Anche in questo caso, mentre lo strumento finanziario su cripto è stato approvato, non è stato reso disponibile agli investitori della Cina continentale, limitandone così l'accesso.
Prezzo del Bitcoin sopra i 100.000$ e nuovo massimo storico
L'ultimo, ma non meno importante, è il fattore chiave che riguarda l'asset stesso, ovvero il prezzo del Bitcoin che sembra avere prestazioni mai viste prima.
Infatti, subito dopo la vittoria elettorale di Trump, Bitcoin (BTC) ha superato se stesso, raggiungendo la soglia dei 100.000 $, fino al suo ultimo ATH di 108.200 $.
Anche in termini di capitalizzazione di mercato, BTC ha superato la soglia dei 2.000 miliardi di dollari.
Al momento in cui scriviamo, il valore di BTC è di 104.151 dollari e la sua capitalizzazione di mercato è di 2.060 miliardi di dollari.