Secondo Techub News, secondo un annuncio della Australian Securities and Investments Commission, l'autorità australiana di regolamentazione dei servizi finanziari ha citato in giudizio Binance Australia Derivatives Company, accusandola di aver classificato erroneamente più di 500 clienti al dettaglio e di negare protezione legale. La causa delinea diverse violazioni normative, tra cui la mancata emissione di un PDS o TMD da parte di Binance, un meccanismo inadeguato di risoluzione delle controversie e la mancanza di formazione dei dipendenti per garantire la conformità con la sua licenza per i servizi finanziari. L'ASIC ha anche accusato Binance di non aver fornito servizi "in modo efficiente, onesto ed equo".


La Australian Securities and Investments Commission ha affermato nella dichiarazione che i clienti al dettaglio hanno diritto a una maggiore tutela dei consumatori, comprese le dichiarazioni di divulgazione del prodotto (PDS), le determinazioni del mercato target (TMD) e le procedure di risoluzione delle controversie interne. Sarah Court, vicepresidente della Australian Securities and Investments Commission, ha criticato il sistema di conformità di Binance, definendolo "tristemente inadeguato" e affermando che molti clienti hanno subito perdite finanziarie significative a causa di protezioni inadeguate.