L'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha avviato un'azione legale contro Binance Australia Derivatives, una piattaforma di trading di derivati crittografici, accusandola di gravi carenze nella tutela dei consumatori.
In un comunicato stampa del 18 dicembre, l'autorità di regolamentazione ha affermato che Binance ha classificato erroneamente oltre 500 clienti al dettaglio come investitori all'ingrosso tra luglio 2022 e aprile 2023, privandoli delle tutele legali loro garantite dalle leggi finanziarie australiane.
Accuse di tutela dei consumatori
Nella documentazione presentata, l'ASIC afferma che i clienti al dettaglio hanno diritto a una maggiore tutela dei consumatori, tra cui l'accesso a una dichiarazione di divulgazione del prodotto (PDS), a una determinazione del mercato di riferimento (TMD) e a procedure interne di risoluzione delle controversie.
La vicepresidente dell'ASIC Sarah Court ha criticato i sistemi di conformità di Binance, descrivendoli come "tristemente inadeguati" e ha affermato che molti clienti hanno subito perdite finanziarie significative a causa delle protezioni adeguate.
Presunte violazioni normative
La causa evidenzia diverse violazioni normative, tra cui la mancata emissione da parte di Binance di un PDS o TMD, meccanismi di risoluzione delle controversie inadeguati e una mancanza di formazione dei dipendenti per garantire la conformità con la sua licenza di servizi finanziari. L'ASIC ha anche accusato Binance di non aver fornito servizi "in modo efficiente, onesto ed equo".
Nell'aprile 2023, a seguito di una revisione delle operazioni dell'exchange di criptovalute, l'ASIC ha annullato la licenza australiana per i servizi finanziari di Binance "in risposta a una richiesta di cancellazione da parte dell'entità".
ASIC renderà obbligatoria la licenza crittografica
Il caso riflette la crescente attenzione dell'ASIC per l'industria delle criptovalute. Di recente, l'ente regolatore ha multato l'operatore australiano di Kraken di 12,8 milioni di dollari per violazioni normative. L'ASIC sta inoltre preparando nuove linee guida per richiedere agli exchange di criptovalute di ottenere licenze per servizi finanziari ai sensi del Corporations Act.
A settembre, il commissario dell'ASIC Alan Kirkland ha dichiarato che l'ente regolatore stava preparando nuove linee guida che richiederebbero agli exchange di criptovalute di ottenere una licenza per i servizi finanziari.
Secondo l'Australian Financial Review (AFR), i requisiti di licenza sono destinati ad estendersi oltre quelli relativi agli scambi di valuta digitale.
Kirkland ha divulgato i piani dell'autorità al summit AFR Crypto Crypto and Digital Assets tenutosi a Sydney il 23 settembre e ha affermato che l'autorità di regolamentazione ritiene che il Corporations Act riguardi le principali criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).
Nel frattempo, Binance è accusata di furto di proprietà intellettuale negli Stati Uniti.
Mark Longo, il proprietario di Peanut the Squirrel, ha inviato una lettera di diffida a Binance, accusandola di violazione del marchio registrato in relazione al suo memecoin a tema PNUT.
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