Dopo la vittoria di Trump alle elezioni americane, il valore del Bitcoin è schizzato alle stelle, passando dai circa 70.000 dollari iniziali a oltre 100.000 dollari. Si è registrato un incremento del 40%, stabilendo un nuovo record storico. In questo contesto di crescita del valore, il Bitcoin ha superato sia l'argento che la Saudi Aramco, diventando il settimo asset più grande al mondo, con un valore totale di quasi 1,93 trilioni di dollari.

L'esplosione del valore del Bitcoin è strettamente correlata al sostegno di Trump. A luglio di quest'anno, durante la conferenza Bitcoin 2024, Trump ha fatto audaci promesse sul futuro del Bitcoin, dichiarando che intendeva classificare il Bitcoin come un asset strategico per gli Stati Uniti, rendendo il paese una superpotenza mondiale nel Bitcoin. Quel giorno, il prezzo del Bitcoin è schizzato da 67.000 a 69.000 dollari.

Va notato che già nel 2019, Trump era un fermo oppositore del Bitcoin. Perché, in soli cinque anni, l'atteggiamento di Trump nei confronti del Bitcoin è cambiato radicalmente? Quale impatto porterà il sostegno degli Stati Uniti al Bitcoin?

Strategia di criptovaluta degli Stati Uniti

Nell'era digitale odierna, il Bitcoin è diventato un argomento di discussione molto acceso, ma conosci davvero la sua origine? Nel 2008, un individuo anonimo di nome Satoshi Nakamoto ha proposto per primo il concetto di Bitcoin, una criptovaluta digitale a forma P2P con un totale fisso di 21 milioni di unità. Può essere semplicemente interpretato come una serie di numeri con valore monetario, che presenta caratteristiche di decentralizzazione, globalità e anonimato, proprio come Internet.

Il Bitcoin può essere convertito in diverse valute globali e gli utenti possono utilizzarlo per acquistare beni virtuali. Se qualcuno lo desidera, può anche acquistare beni nella vita reale; la circolazione del Bitcoin non ha alcuna restrizione, ed è utilizzabile per transazioni transfrontaliere, pagamenti e rimesse. E il Bitcoin viene generato risolvendo sistemi di equazioni; basta trovare una soluzione particolare del sistema di equazioni per ottenere il corrispondente Bitcoin.

Per fare un paragone, il Bitcoin è come il numero di serie di una banconota; se si conosce il numero di una banconota, si possiede quella banconota. Il mining, che è popolare online, consiste effettivamente nel cercare continuamente le soluzioni particolari di un sistema di equazioni attraverso calcoli. Ci sono 21 milioni di soluzioni particolari per l'equazione del Bitcoin, corrispondenti a 21 milioni di Bitcoin, e attualmente sono stati estratti 19,74 milioni di Bitcoin. Oggi, il prezzo del Bitcoin ha già superato i 100.000 dollari.

Già nel 2019, Trump aveva pubblicamente espresso le sue opinioni sulle criptovalute sui social media: 'Non mi piacciono Bitcoin e tutte le criptovalute; non sono affatto moneta; il loro valore è instabile. Se non ci sono regolamenti severi su queste criptovalute, le attività illegali cresceranno, e crimini come il traffico di droga diventeranno ancora più diffusi.'

Ma in soli cinque anni, l'atteggiamento di Trump nei confronti del Bitcoin ha subito un'inversione a 180°. Nel febbraio 2024, Trump ha dichiarato per la prima volta di poter accettare l'esistenza del Bitcoin. A marzo, in un'intervista con CNBC, ha affermato che, se eletto, cancellerà la regolamentazione delle criptovalute. A maggio, il team di Trump ha annunciato che accetterà tutte le criptovalute come donazioni per la campagna elettorale.

Il picco del Bitcoin si è verificato a luglio, quando Trump ha dichiarato pubblicamente alla conferenza che, tornando alla Casa Bianca, avrebbe sicuramente classificato il Bitcoin come asset strategico nazionale e avrebbe proceduto a un acquisto totale. Quattro giorni dopo, i repubblicani hanno presentato un disegno di legge al Senato degli Stati Uniti (Bitcoin Bill), suggerendo che il governo stabilisca immediatamente una riserva strategica di Bitcoin. Vendendo riserve auree, per acquistare 1 milione di Bitcoin a breve termine.

Dopo la vittoria di Trump, molti dei nuovi membri del suo gabinetto sono sostenitori convinti del Bitcoin. In particolare, le recenti nomine di sostenitori del Bitcoin come Paul Atkins alla presidenza della Securities and Exchange Commission e David Sacks, ex COO di PayPal, come responsabile delle questioni relative alle criptovalute alla Casa Bianca, hanno fatto esplodere il mercato del Bitcoin.

Oltre ai repubblicani, il candidato indipendente alla presidenza americana Kennedy ha annunciato a luglio che, se eletto presidente, richiederà al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di stabilire almeno 4 milioni di Bitcoin come riserva strategica. Questa proposta è addirittura più folle di quanto i repubblicani avessero pensato. Attualmente, la Pennsylvania ha già iniziato a rispondere all'appello dei repubblicani. Il 14 novembre, lo stato ha approvato una legge che richiede al governo di destinare 700 milioni di dollari per acquistare Bitcoin come riserva strategica.

Un acquisto così frenetico di Bitcoin ha sollevato un'ondata di speculazione globale. Cosa vogliono realmente gli americani? La risposta è molto semplice: risolvere il problema del debito che affligge gli Stati Uniti da mezzo secolo.

Il calcolo astuto degli americani

Dal termine del mandato del presidente Clinton nel 2001, il debito nazionale degli Stati Uniti ha continuato a salire e ha già avuto un impatto grave sullo sviluppo politico ed economico a lungo termine del paese. I quattro mandati dei presidenti Bush, Obama, Trump e Biden non hanno mai trovato una soluzione al problema del debito pubblico americano, devono solo assistere impotenti all'aumento continuo del debito.

A fine anno, secondo i dati del Dipartimento del Tesoro americano, il debito pubblico totale degli Stati Uniti ha raggiunto i 36 trilioni di dollari, e il meccanismo di gestione del debito può essere considerato completamente fuori controllo. Quest'anno, il debito pubblico americano è aumentato da 35 trilioni a 36 trilioni di dollari, in soli 3 mesi.

Quest'anno, il reddito netto fiscale del governo degli Stati Uniti è stato di 4,44 trilioni di dollari, ma questo importo non è neanche sufficiente a coprire la metà del debito nazionale in scadenza. Se quest'anno si utilizzasse l'intero reddito fiscale per ripagare il debito, gli Stati Uniti avrebbero comunque un deficit di 1,7 trilioni di dollari.

Il debito pubblico americano è come un gioco di passaparola, sembra che stia per esplodere durante il prossimo mandato di Trump. Ma se Trump vuole risolvere il problema del debito e mantenere il predominio del dollaro a livello globale, deve affrontare il tema delle criptovalute digitali.

Se consideriamo le intenzioni degli americani, possiamo dire che quando gli Stati Uniti classificheranno il Bitcoin come asset strategico nazionale, inizieranno ad acquistare enormi quantità di Bitcoin a livello globale, e molti paesi seguiranno a ruota. Tuttavia, dato che il totale dei Bitcoin è limitato a 21 milioni di unità, in una situazione di squilibrio tra domanda e offerta, il valore del Bitcoin aumenterà drasticamente, offrendo agli Stati Uniti l'opportunità di raccogliere ricchezze globali. Quando gli Stati Uniti saldano i debiti con altri paesi, potrebbero tirare fuori un sacco di Bitcoin per chiudere i conti.

Se calcoliamo in base ai 19,5 milioni di Bitcoin attualmente posseduti dal governo degli Stati Uniti, per ripagare completamente i 36 trilioni di debito federale, ogni Bitcoin dovrebbe almeno aumentare di valore a 1,84 milioni di dollari, ovvero un aumento di 18 volte. E il presupposto è che tutti i Bitcoin siano nelle mani del governo degli Stati Uniti, in modo da avere il diritto di determinare il prezzo.

Secondo le previsioni degli esperti internazionali di criptovalute, dopo la rielezione di Trump, il prezzo del Bitcoin salirà rapidamente a 200.000 dollari, e il prezzo finale potrebbe avvicinarsi al milione. A quel punto, il governo degli Stati Uniti controllerà completamente le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin.

È evidente che attualmente sia Trump che Musk sostengono l'idea di stabilire un nuovo ordine finanziario tecnologico, abbattendo l'antico ordine finanziario della Federal Reserve, poiché quest'ultimo non è più in grado di sostenere la pressione del debito pubblico americano. Ma non tutti gli americani sostengono il Bitcoin; economisti americani come Prasad si oppongono, ritenendo che il Bitcoin e altre criptovalute presentino seri problemi di instabilità del valore e non siano molto affidabili.

Secondo un'indagine, solo il 5% degli americani ha molta fiducia nel Bitcoin e nelle altre criptovalute. Ma per molti investitori finanziari americani più avidi, ciò che li attrae è la forte volatilità del Bitcoin, che rende più facile per i grandi capitali controllarlo e sfruttare gli investitori al dettaglio per ottenere profitti enormi. In seguito, possono anche creare un'eco mediatica come il 'mito della ricchezza creata dal Bitcoin' per aumentare il prezzo del Bitcoin.

Quindi, come dovremmo considerare il Bitcoin? La risposta è semplice: siamo decisamente contro! La storia ci ha dimostrato innumerevoli volte che il capitale avido ci tende enormi tranelli finanziari. Secondo i dati della Federal Trade Commission americana, nel 2023 le frodi legate alle criptovalute hanno causato perdite enormi agli americani, fino a 5,6 miliardi di dollari.

Attualmente, la rilassatezza della regolamentazione del governo americano sulle criptovalute è in realtà un atteggiamento completamente irresponsabile. La proliferazione dell'economia virtuale ostacolerà lo sviluppo dell'economia reale americana e avrà anche un grave impatto negativo sull'economia mondiale. Se gli Stati Uniti si uniscono completamente alla frenesia del capitale o scelgono di migliorare stabilmente e sviluppare finanza inclusiva, sembra una scelta semplice, ma ciò che è in gioco è l'orientamento dell'economia globale.

In Cina, il trading di Bitcoin è espressamente vietato, poiché la sua volatilità e la difficile regolamentazione possono avere un enorme impatto negativo sull'ordine finanziario nazionale. Recentemente, l'agenzia Xinhua ha lanciato ripetute critiche contro il Bitcoin; quindi, riguardo all'argomento Bitcoin, i cinesi devono mantenere una ferma distanza.