ByBit, il secondo più grande exchange cripto per volume di trading, ha annunciato che lascerà il mercato francese a partire dall'8 gennaio 2025, citando ostacoli normativi. L'exchange interromperà temporaneamente i prelievi tra l'8 e il 16 gennaio 2025, durante il trasferimento degli asset digitali non reclamati per gli utenti di ByBit con conti Coinhouse corrispondenti.
L'exchange cripto ByBit non fornirà più servizi di prelievo e custodia ai cittadini o residenti dei Territori Francesi – ‘utenti francesi’ a partire dall'8 gennaio del prossimo anno, ha annunciato l'exchange martedì.
Gli utenti interessati sono stati invitati a trasferire i propri asset digitali all'exchange Coinhouse prima della scadenza per evitare di perdere i propri fondi o di pagare commissioni extra.
Gli utenti di ByBit sono invitati a trasferire gli asset digitali prima della scadenza
A partire dall'8 gennaio 2025, @Bybit_Official non fornirà più servizi di prelievo e custodia ai cittadini o residenti dei Territori Francesi ("Utenti Francesi"). https://t.co/xE1SBGzZ9q pic.twitter.com/ISmn31Jfw9
— ICO Drops (@ICODrops) 17 dicembre 2024
I conti con 10 USDC o meno saranno soggetti a una commissione di 10 USDC e saranno chiusi permanentemente. Coloro che hanno più di 10 USDC incorreranno nella stessa commissione, e poi la differenza sarà trasferita ai loro corrispondenti conti Coinhouse. Gli utenti senza conti Coinhouse verificati dovranno aprire e verificare i conti Coinhouse attraverso il necessario processo KYC. Tutti i prelievi successivi saranno quindi gestiti tramite i loro conti Coinhouse.
Tutti gli asset digitali non reclamati ancora detenuti su ByBit dopo la scadenza saranno trasferiti automaticamente tra l'8 e il 16 gennaio 2025, per gli utenti di ByBit con conti Coinhouse corrispondenti. I prelievi non saranno disponibili durante questo periodo di trasferimento. Coloro che hanno conti verificati non affronteranno costi extra, ma gli utenti non verificati dovranno pagare una commissione mensile dello 0,16% delle loro giacenze o 1 USDC – a seconda di quale sia maggiore.
ByBit è stata oggetto di un crescente controllo da parte dell'Autorité des Marchés Financiers francese dal 2022, e gli utenti francesi sono stati limitati alla modalità ‘Solo Chiusura’ da agosto di quest'anno. Le restrizioni si applicano a tutti i prodotti offerti da ByBit.
La Francia continua a inasprire le normative sulle criptovalute per gli exchange e gli utenti francesi
Secondo il FSB (Financial Stability Board), il trading e gli investimenti erano i principali casi d'uso degli asset cripto in Francia. Le stablecoin erano per lo più utilizzate come mezzo di scambio per le transazioni crypto-to-crypto. Tuttavia, l'uso degli asset cripto per i pagamenti è rimasto limitato, così come i legami diretti tra la finanza tradizionale e il mercato delle criptovalute.
L'uscita di ByBit dalla Francia ha messo in evidenza l'inasprimento dell'ambiente normativo nel paese e in Europa in generale. Gli exchange affrontano un crescente controllo e pressione per allinearsi ai quadri di conformità in evoluzione nel mercato francese. La decisione di ByBit ha segnalato l'importanza per gli utenti di rimanere informati sui cambiamenti normativi e di agire rapidamente per proteggere i propri asset digitali. Si prevede che l'exchange ByBit si concentrerà sui mercati europei dove i percorsi di conformità sono più chiari mentre i regolatori affinano la loro supervisione sulle criptovalute.
Le autorità francesi hanno compiuto progressi significativi nella supervisione, monitoraggio e regolamentazione degli asset cripto. Sono riuscite anche a portare con successo una grande parte del mercato degli asset digitali all'interno del perimetro normativo.
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