Nel contesto finanziario attuale, l'ascesa meteoritica del Bitcoin a oltre $107.000 dopo l'elezione di Donald Trump ha scatenato una frenesia. Wall Street sembra essere impazzita, trattando le criptovalute come l'ultima corsa all'oro. Ma sotto questa superficie apparentemente prospera si cela una situazione complessa e potenzialmente catastrofica.

L'infiltrazione rapida delle criptovalute in settori come Wall Street, banche, pensioni e 401(k), sebbene inizialmente entusiasmante per alcuni investitori, ha il suo lato oscuro. Il principio consolidato che ciò che sale deve scendere incombe minacciosamente sul Bitcoin. Nonostante le attuali altezze, la storia ha dimostrato che nessun asset può sfidare la gravità indefinitamente. Più in alto sale il Bitcoin, più devastante potrebbe essere il suo eventuale crollo. Questo è particolarmente preoccupante dato che il mercato non ha mai raggiunto livelli così elevati prima.

Le azioni e le idee di Trump hanno dato ulteriore impulso alla situazione. La sua proposta di una "riserva strategica nazionale di Bitcoin" durante la Bitcoin Conference di luglio ha inviato onde d'urto. Gli analisti stanno ora considerando seriamente le implicazioni di un potenziale accumulo di Bitcoin da parte degli Stati Uniti su vasta scala, con discussioni su un accumulo di $15 trilioni in riserve. Questo non ha solo portato a una maggiore speculazione ma ha anche ulteriormente intrecciato il Bitcoin con il sistema finanziario tradizionale.

Anche prima della sua vittoria elettorale, le porte erano già socchiuse. Il lancio di ETF Bitcoin da parte di colossi finanziari come BlackRock ha permesso agli investitori comuni di guadagnare esposizione attraverso i loro conti di intermediazione. Questo ha accelerato l'ingresso delle criptovalute nella finanza mainstream senza adeguate salvaguardie.

**Lo Smantellamento delle Regolamentazioni**

La risposta dell'industria cripto al crollo del 2022 non è stata innovare o migliorare la fiducia, ma impegnarsi in manovre politiche. Sono stati investiti oltre $130 milioni in campagne politiche, vendendo di fatto ai legislatori l'idea di un potente blocco di "elettori cripto". Trump ha capitalizzato su questo, nominando individui favorevoli alle criptovalute come Paul Atkins a posizioni chiave di regolazione. Sotto la guida di Atkins alla SEC, è probabile che l'industria cripto affronti un controllo ridotto, aprendo la porta a potenziali frodi e abusi.

Inoltre, ci sono sforzi per spostare la supervisione delle criptovalute dalla SEC alla CFTC. La CFTC, essendo sottofinanziata e inesperta nella gestione di mercati cripto a forte presenza al dettaglio, potrebbe avere difficoltà a regolare efficacemente l'industria. Questo vuoto normativo è proprio ciò che desidera l'industria cripto, ma rappresenta un rischio significativo per gli investitori e per l'intero sistema finanziario.

Il Bureau per la Protezione Finanziaria dei Consumatori (CFPB) è anche sotto minaccia. I leader dell'industria cripto sono stati vocali nella loro opposizione al CFPB, con figure come Marc Andreessen ed Elon Musk che chiedono il suo smantellamento. Se Trump e il Congresso riuscissero a ridurre il CFPB, i consumatori sarebbero vulnerabili a pratiche predatorie da parte delle piattaforme cripto e delle startup fintech.

**Banche e Pensioni a Rischio**

L'approvazione da parte della SEC degli ETF Bitcoin ed Ether ha attirato banche e società di investimento tradizionali nel settore cripto. Gli amministratori delle pensioni stanno ora aggiungendo esposizione al Bitcoin nei piani 401(k), e l'industria sta cercando di detenere direttamente criptovalute nei propri bilanci. Tuttavia, questo ha un costo. L'abrogazione di regolamenti come il Bulletin di Contabilità del Personale della SEC 121, che costringeva le banche a divulgare le partecipazioni in criptovalute e a mantenere riserve, sotto la guida di Trump, lascerebbe le banche pericolosamente esposte.

Il progetto World Liberty Financial di Trump, una piattaforma DeFi, sta già effettuando significative acquisizioni in criptovalute, spendendo milioni. Questo sfuma ulteriormente i confini tra finanza tradizionale e il volatile mondo delle criptovalute.

**Il Vero Obiettivo Finale**

Il caso di FTX e del suo fondatore Sam Bankman-Fried funge da monito. Nonostante le enormi somme spese per influenzare la politica, proponendo un futuro cripto regolamentato, FTX è infine crollata, cancellando miliardi. Il continuo lobbying dell'industria cripto contro le regolamentazioni e la sua relazione intima con Trump sollevano gravi preoccupazioni.

È difficile credere che l'attuale entusiasmo per il Bitcoin all'interno della sfera politica sia basato su una genuina convinzione nel suo valore a lungo termine. C'è un persistente sospetto che si tratti più di guadagno personale. Se il Bitcoin non fosse visto come un mezzo per arricchire chi è al potere, sarebbero ancora così ansiosi di promuoverlo?

Mentre osserviamo Trump assumere la carica, dobbiamo essere consapevoli che potrebbe essere iniziato un conto alla rovescia per il prossimo "inverno cripto". Il prossimo crollo non impatterà solo gli investitori al dettaglio; ha il potenziale di inviare onde d'urto attraverso il sistema bancario, i fondi pensione e l'economia globale. Dobbiamo essere vigili e richiedere una regolamentazione responsabile per tutelare il nostro futuro finanziario. 🌐💥🚨

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