Secondo PANews, la Cardano Foundation ha risposto alle preoccupazioni e alle critiche riguardanti il suo ruolo all'interno dell'ecosistema della rete blockchain. Di recente, la fondazione è stata sottoposta a scrutinio a causa di conflitti interni e dell'emarginazione di contributori chiave, tra cui il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson. Inoltre, il suo ruolo di delegato nel Catalyst Fund 13 ha attirato l'attenzione. Il 16 dicembre, la fondazione ha pubblicato un blog ufficiale e FAQ sul forum Cardano per chiarire la sua posizione.
La fondazione ha ribadito la sua partecipazione attiva al progetto Catalyst, sottolineando il suo impegno per la decentralizzazione, la governance e la sostenibilità. Per quanto riguarda il voto sui fondi, la fondazione ha dichiarato la sua attenzione al supporto di progetti allineati a queste priorità, evidenziando l'importanza della sostenibilità a lungo termine, della decentralizzazione e della governance. Tuttavia, la partecipazione degli elettori al progetto Catalyst rimane bassa, con solo 4,8 miliardi di ADA registrati per il voto, significativamente meno dei 35 miliardi di ADA in circolazione. La fondazione detiene 180 milioni di ADA, che rappresentano solo il 3,75% dei diritti di voto registrati, ma si è impegnata a migliorare la trasparenza futura del voto, a stabilire standard di voto e allocazione ADA più precisi e a incoraggiare altre parti interessate a seguire l'esempio per garantire un processo decisionale equilibrato. Inoltre, la fondazione prevede di pubblicare un blog tecnico che spiega il processo di voto.
In risposta alla sua relazione con Input Output Global (IOG) e alla sua posizione sullo statuto di Cardano, la fondazione ha riconosciuto i contributi di IOG ma ha sottolineato il suo supporto allo statuto e agli obiettivi dell'ecosistema. Questa risposta arriva dopo che Hoskinson ha messo in dubbio se la fondazione sia in linea con la visione di Cardano e ha espresso preoccupazioni sulle attività della fondazione, inclusa l'approvazione del budget di rete.