MicroStrategy ha aumentato le sue partecipazioni in Bitcoin acquistando 15.350 BTC per circa 1,5 miliardi di dollari tra il 9 dicembre e il 15 dicembre 2024. L'azienda ha pagato un prezzo medio di 100.386 dollari per Bitcoin, segnando la prima volta che ha acquistato BTC a oltre 100.000 dollari per moneta. Questa ultima acquisizione porta il totale delle partecipazioni di MicroStrategy a 439.000 BTC, valutati a circa 27,1 miliardi di dollari.

La strategia dell'azienda di utilizzare Bitcoin come principale asset di tesoreria riflette la sua fiducia nel potenziale a lungo termine della criptovaluta. Il Presidente Esecutivo di MicroStrategy, Michael Saylor, ha costantemente promosso Bitcoin come una protezione contro l'inflazione e la svalutazione delle valute fiat. Sotto la sua leadership, l'azienda ha trasformato il proprio modello finanziario, dando priorità a Bitcoin rispetto ai metodi di investimento tradizionali.

Per finanziare questo recente acquisto, MicroStrategy ha raccolto 1,54 miliardi di dollari vendendo 3,88 milioni di azioni del suo capitale comune di Classe A. Questo approccio evita di fare affidamento su prestiti o debito tradizionale, consentendo all'azienda di concentrarsi sull'espansione delle sue riserve di BTC attraverso vendite di capitale. L'azienda ha riportato una crescita impressionante nei suoi parametri di performance di Bitcoin. Tra il 1 ottobre e il 15 dicembre, ha raggiunto un rendimento trimestrale di Bitcoin del 46,4%, mentre il dato da inizio anno è salito al 72,4%. Questo rendimento evidenzia quanto efficacemente MicroStrategy utilizzi la sua strategia di capitale per acquisire Bitcoin.

Michael Saylor rimane un forte sostenitore dell'adozione di Bitcoin, definendolo un “asset di capitale digitale” con un valore a lungo termine senza pari. La sua visione ha posizionato MicroStrategy come un leader negli investimenti aziendali in Bitcoin, stabilendo un precedente per altre aziende che considerano strategie simili. Saylor vede Bitcoin come una protezione contro l'instabilità economica, una visione che continua a guidare l'approccio aggressivo di acquisizione dell'azienda.

Tuttavia, non tutti supportano questa strategia. I critici, incluso il famoso economista Peter Schiff, sostengono che la forte dipendenza di MicroStrategy da Bitcoin comporti rischi significativi. Schiff ha commentato sui social media che il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere bruscamente se MicroStrategy smettesse di comprare o fosse costretta a vendere, in particolare in una crisi finanziaria. Tale scetticismo deriva dalla natura volatile di Bitcoin e dalle preoccupazioni sulla sostenibilità del modello di finanziamento basato sul capitale di MicroStrategy.

Nonostante queste critiche, la strategia di acquisizione di Bitcoin di MicroStrategy sembra finora avere successo. Il crescente rendimento di Bitcoin dell'azienda dimostra il potenziale del suo piano a lungo termine. Gli analisti descrivono il suo approccio come audace e innovativo, dimostrando fiducia nel futuro ruolo di Bitcoin come asset aziendale. Sebbene la volatilità rimanga una sfida chiave, i continui investimenti di MicroStrategy suggeriscono che la vede come un deposito di valore affidabile nel tempo.

L'approccio di MicroStrategy riflette la sua convinzione che Bitcoin non sia solo un asset ma anche una protezione contro l'incertezza economica globale. Con le sue partecipazioni totali in Bitcoin ora valutate oltre 27 miliardi di dollari, la leadership dell'azienda continua a superare i confini nel mondo aziendale. Che il prezzo di Bitcoin salga o scenda, la strategia incrollabile di MicroStrategy cementa la sua reputazione come pioniere nell'adozione della criptovaluta aziendale.