Secondo Odaily, il governo di Hong Kong ha recentemente annunciato il suo impegno nei confronti del forum globale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulla trasparenza fiscale e l'efficace scambio di informazioni. Hong Kong si è impegnata a implementare il Crypto Asset Reporting Framework (CARF) per migliorare la trasparenza fiscale internazionale e combattere l'evasione fiscale transfrontaliera. Questa mossa arriva in risposta al rapido sviluppo del mercato delle criptovalute, spingendo l'OCSE a introdurre il reporting framework nel giugno 2023 per mantenere la trasparenza fiscale globale.
Il CARF funge da estensione dell'attuale Common Reporting Standard per lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari in materia fiscale. Stabilisce un meccanismo simile per le giurisdizioni in cui gli utenti o le persone che controllano le criptovalute sono residenti fiscali, consentendo lo scambio annuale automatico di informazioni fiscali su conti e transazioni di criptovalute. Il forum globale ha invitato tutte le giurisdizioni con settori di criptovalute rilevanti, tra cui Hong Kong, a implementare il CARF per garantire un'applicazione globale equa ed efficace.
Hong Kong si è impegnata a implementare il CARF con partner idonei su base reciproca, a condizione che questi partner rispettino gli standard di riservatezza e sicurezza dei dati. Considerando l'ultima tempistica stabilita dal forum globale, il governo di Hong Kong prevede di completare le necessarie modifiche legislative locali entro il 2026. Il primo scambio automatico di informazioni ai sensi del CARF con le giurisdizioni fiscali pertinenti dovrebbe iniziare nel 2028.