Se hai sperimentato la corsa sfrenata del trading sui futures, sai che gli alti sono esaltanti, ma i bassi? Assolutamente punitivi. Ci sono passato anch'io: conti saltati, notti insonni e quel momento straziante in cui il mercato ti si rivolta contro. Ma dopo 4 anni di errori, dure lezioni e incessante perfezionamento, ho elaborato una strategia per controllare le perdite. Ecco cosa ho imparato così non dovrai commettere gli stessi errori. 🚀
🛡️ 1. Gestione del rischio: la rete di sicurezza definitiva
Quando ho iniziato, ho preso grandi rischi, inseguendo grandi vittorie. Non ha funzionato. Ecco come ho cambiato rotta:
✅ Rischio solo il 2% per trade: questa regola ha cambiato tutto. Ha mantenuto in vita il mio account, anche dopo una serie di perdite.
✅ Gli stop loss non sono facoltativi: prima "speravo" che le negoziazioni si sarebbero invertite. Non è successo. Ora, imposto gli stop loss ogni volta.
✅ Rispetta la leva finanziaria: la leva finanziaria 20x e 50x è stata la mia rovina. Ora, mi limito a 5x-10x, e solo su configurazioni forti.
🧩 2. Fai trading con un piano o preparati a perdere
Il trading impulsivo è stata la mia rovina. Mi lanciavo senza un obiettivo chiaro, e puoi immaginare come è andata a finire. Ora, ogni trade segue un piano:
🔸 Punti di entrata e uscita predefiniti: niente supposizioni. Decido le mie mosse prima di entrare.
🔸 Obiettivi di profitto e perdita: sapere quando uscire, vincere o perdere, mi aiuta a mantenere la disciplina.
🔸 Logica prima dell'istinto: se non riesco a giustificare lo scambio con l'analisi, lo salto. Niente più "sensazioni istintive".
📉 3. Padronanza dei grafici: la semplicità vince
Ho sprecato mesi a complicare eccessivamente i miei grafici. Indicatori appariscenti e schermi disordinati hanno peggiorato la situazione. Ecco cosa funziona davvero:
📍 Supporto e resistenza: i miei non negoziabili. Faccio trading attorno a queste zone.
📍 Modelli di candele: le candele engulfing e le doji sono i miei segnali preferiti.
📍 Linee di tendenza: combattere la tendenza è una battaglia persa. Ora, faccio trading con essa, non contro di essa.
🛠️ 4. Indicatori: usali, non adorarli
Ero solito sovraccaricare i miei grafici con indicatori, sperando in un "segnale magico". Non è mai arrivato. Ecco a cosa mi attengo ora:
📊 Medie mobili (MA): le MA a 50 e 200 giorni mi mostrano la tendenza più ampia.
📊 RSI: evidenzia le zone di ipercomprato o ipervenduto, ottimo per prevedere i tempi di entrata.
📊 Volume: controllo il volume per confermare le rotture e la forza del trend.
💡 Consiglio da professionista: gli indicatori non sono magici. Usali con l'azione dei prezzi, non come stampella.
😡 5. Domina le tue emozioni o saranno loro a dominare te
Il revenge trading era il mio peggior nemico. Perdevo, poi ci rimettevo dentro per "riconquistare tutto". Non faceva che peggiorare le cose. Ecco come l'ho sistemato:
🛑 Allontanarmi dopo una sconfitta: fare un passo indietro mi dà chiarezza e tiene sotto controllo le mie emozioni.
🎯 Concentrati sul quadro generale: nessuna singola operazione mi farà o mi distruggerà. Rimango paziente.
🤝 Accetta le perdite come tasse universitarie: le perdite fanno parte del trading. Le tratto come lezioni pagate.
🚨 6. Fai attenzione a queste costose trappole
Ecco gli errori che mi sono costati di più all'inizio:
❌ Inseguire piccole mosse: prima facevo trading con piccole fluttuazioni e venivo divorato vivo dalle commissioni. Ora aspetto configurazioni ad alta probabilità.
❌ Ignorare commissioni e tassi di finanziamento: prima li ignoravo, ma si sommano rapidamente. Ora li calcolo in ogni operazione.
❌ Trading su piccoli timeframe: ero ossessionato dai grafici da 1 minuto, facendo trading impulsivi. Ora, uso grafici 4H e giornalieri per una visione più chiara del trend.
📚 7. Backtesting e journaling: la svolta
🔍 Backtesting: testare le strategie sui dati passati mi ha mostrato cosa funziona e cosa no prima di rischiare denaro reale.
📝 Journaling: registro ogni trade, vincita o perdita. Questo mi ha aiutato a individuare gli schemi nei miei errori e a perfezionare la mia strategia.
🌟 Conclusione finale: le perdite non sono il nemico, ignorarle lo è
Non eviterai mai tutte le perdite nel trading. L'obiettivo è controllarle, imparare da esse e migliorare con ciascuna. Il trading sui futures non è uno sprint; è una maratona di disciplina, adattamento e apprendimento costante.
Se stai lottando, non perderti d'animo. Ogni perdita è una lezione: usala. Sii paziente, disciplinato e abbi fiducia nel processo. 🚀