Secondo quanto riportato, il governo indiano sta discutendo gli sforzi di regolamentazione delle criptovalute in parlamento, ma la data per l'introduzione di un qualsiasi quadro è ancora incerta.

L'India è una giurisdizione molto grande per il settore crypto. Secondo i rapporti di indagine, attualmente il numero più alto di trader di criptovalute proviene principalmente dall'India. In termini di valutazione totale degli asset crypto detenuti, l'India è ancora molto indietro rispetto agli investitori crypto statunitensi. Attualmente, le aziende crypto forniscono servizi crypto sotto un quadro normativo parziale. Le criptovalute sono state regolamentate ai sensi della Legge sulla Prevenzione del Riciclaggio di Denaro (PMLA) dal 7 marzo 2023. All'inizio di quest'anno, molte aziende crypto hanno affrontato pressioni normative per non essersi registrate con l'unità FIU indiana.

Il 16 dicembre 2024, alcune discussioni in parlamento hanno toccato il tema della regolamentazione delle criptovalute nella giurisdizione indiana.

Discussione riguardante la regolamentazione #crypto nel parlamento indiano! pic.twitter.com/kBAUKyAIpz

— Bitcoinik (@Bitcoinikdotcom) 16 dicembre 2024

La discussione su questo tema ha confermato che i legislatori stanno lavorando al quadro normativo, ma a causa della natura decentralizzata delle criptovalute, sono anche tenuti a collaborare con i regolatori finanziari di paesi stranieri per proibire transazioni crypto illecite o attività di riciclaggio di denaro.

Per questo quadro normativo, potrebbe essere pubblicato un documento di discussione per delineare le posizioni normative, ma non è stato fissato alcun termine specifico per lo stesso.

Prima di questo, i leader indiani avevano già mostrato i loro sforzi di regolamentazione globale delle criptovalute durante il vertice G20 ospitato dall'India.

Nello scenario attuale, i regolatori finanziari indiani si concentrano su come regolamentare perfettamente lo spazio crypto per proteggere gli investitori in criptovalute e allo stesso tempo dare un migliore spazio per l'evoluzione del settore crypto.

A causa della natura decentralizzata delle criptovalute, i regolatori finanziari non sono ancora in quella fase in cui possono affermare di fornire protezione agli investitori.

India e exchange di criptovalute defunti

Già le piattaforme di trading di criptovalute registrate dalla FIU, WazirX e Bitbns, sono crollate pesantemente a seguito di un incidente di hacking informatico. Molti dei clienti appartenenti a questa piattaforma hanno sollevato domande sul perché i regolatori finanziari indiani stiano chiedendo la registrazione per le aziende crypto e perché stanno prelevando tasse dai trader di criptovalute mentre ignorano incidenti legati alle criptovalute.

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