TLDR
Kraken multata di 5,1 milioni di AUD dalla corte australiana per aver offerto prestiti di margine senza adeguata approvazione normativa
Oltre 1.100 clienti australiani sono stati colpiti, con utenti addebitati oltre 7 milioni di dollari USA in commissioni e interessi
Un investitore ha perso quasi 4 milioni di dollari USA attraverso il prodotto di estensione del margine della piattaforma
Il prodotto è stato offerto senza una necessaria determinazione del mercato target (TMD) dal mese di ottobre 2021
Questo segna la prima sanzione dell'ASIC contro un exchange di asset digitali per violazioni del TMD
I regolatori finanziari australiani hanno imposto una multa di 5,1 milioni di AUD all'exchange di criptovalute Kraken per aver gestito un servizio di prestito di margine non autorizzato che ha colpito più di 1.100 clienti australiani.
La penalità arriva dopo che la Corte Federale australiana ha stabilito che Bit Trade, che gestisce Kraken in Australia, aveva violato le normative finanziarie offrendo il suo prodotto di 'estensione del margine' senza aver ottenuto l'adeguata approvazione normativa dal mese di ottobre 2021.
La Commissione australiana per i titoli e gli investimenti (ASIC) ha avviato l'azione legale contro l'exchange dopo aver scoperto che Kraken non era riuscita a ottenere una determinazione del mercato target (TMD) per il suo prodotto di prestito di margine. Questo prodotto consentiva agli utenti di fare trading con fondi presi in prestito utilizzando sia criptovalute come Bitcoin che valute tradizionali come i dollari USA come garanzia.
I documenti della corte rivelano che i clienti australiani sono stati addebitati più di 7 milioni di dollari USA in commissioni e interessi attraverso il servizio non autorizzato. In un caso notevole, un singolo investitore ha subito perdite vicine ai 4 milioni di dollari USA.
La sentenza della Corte Federale ha sottolineato che Bit Trade ha continuato a offrire il servizio di trading di margine anche dopo essere stata informata delle proprie obbligazioni normative. Il giudice Nicholas, che ha presieduto il caso, ha indicato questo comportamento come prova di 'un sistema di conformità seriamente carente.'
Secondo il presidente dell'ASIC Joe Longo, l'exchange ha dato priorità alla generazione di entrate rispetto alla conformità normativa. La corte ha stabilito che le violazioni di Kraken erano deliberate e motivate dal profitto piuttosto che da errori di supervisione o tecnici.
La sanzione segna un momento cruciale nella regolamentazione delle criptovalute australiane, poiché rappresenta la prima azione di enforcement dell'ASIC contro un exchange di asset digitali specificamente per violazioni del TMD. Questi requisiti sono progettati per garantire che i prodotti finanziari siano commercializzati solo a investitori idonei.
Oltre alla penalità monetaria, la corte ha ordinato a Bit Trade di coprire le spese legali dell'ASIC relative al procedimento. Questo ulteriore onere finanziario si aggiunge alle conseguenze normative per l'azienda.
Il prodotto di estensione del margine ha consentito ai trader di amplificare i propri potenziali ritorni prendendo in prestito fondi per aumentare le proprie posizioni di trading. Tuttavia, questo tipo di trading amplifica anche le potenziali perdite, che sono diventate una realtà per molti clienti australiani della piattaforma.
L'indagine dell'ASIC ha rivelato che Kraken non aveva valutato correttamente se il prodotto di trading di margine fosse appropriato per la sua clientela australiana. Questa mancanza di valutazione ha violato le obbligazioni di progettazione e distribuzione (DDO) che si applicano ai fornitori di prodotti finanziari in Australia.
La violazione normativa si è verificata ogni volta che Kraken ha offerto il prodotto di margine senza il necessario TMD, risultando in più violazioni nel periodo da ottobre 2021 fino a quando la pratica è stata interrotta.
Joe Longo ha sottolineato che le determinazioni del mercato target svolgono un ruolo cruciale nella protezione degli investitori da prodotti finanziari inadeguati. Il presidente dell'ASIC ha dichiarato che questi requisiti aiutano a prevenire la commercializzazione di prodotti potenzialmente dannosi a pubblici inappropriati.
La decisione della corte serve da avvertimento ad altri exchange di criptovalute che operano in Australia. L'ASIC ha chiarito che le piattaforme di asset digitali devono soddisfare gli stessi standard normativi dei fornitori di servizi finanziari tradizionali.
L'operazione australiana di Kraken, tramite Bit Trade, consentiva ai clienti di fare trading con leva utilizzando sia criptovalute che valute fiat. Il servizio addebitava interessi e commissioni su queste estensioni di margine, generando entrate per l'exchange mentre esponeva i clienti a rischi di trading elevati.
La sentenza della Corte Federale richiede a Kraken di pagare la multa di 5,1 milioni di AUD più le spese legali, rendendo questa una delle sanzioni più elevate imposte a un exchange di criptovalute in Australia fino ad oggi.
L'articolo Kraken Exchange multato per 5,1 milioni di AUD per trading di margine non autorizzato in Australia è apparso per primo su Blockonomi.