Nei giorni scorsi, gli azionisti di Microsoft hanno respinto la proposta di allocare Bitcoin, portando il prezzo del Bitcoin a scendere brevemente sotto i 95.000 dollari. Questo evento ha riacceso il dibattito sull'uso del Bitcoin come strumento di allocazione degli asset aziendali. Perché i giganti tecnologici come Amazon e Microsoft, che dispongono di enormi riserve di liquidità, scelgono comunque di stare lontani dal Bitcoin? Di seguito, analizzerò le loro decisioni da diverse angolazioni:
Perché Microsoft dice 'no'?
Le ponderazioni di Amazon
Costi opportunità e priorità strategiche
Ostacoli normativi e di pubbliche relazioni
L'impatto delle tendenze di mercato
Amazon troverà un'altra strada?
Fonte dell'immagine: ForesightNews
Uno, perché Microsoft dice 'no'? È tutto dovuto alla volatilità del Bitcoin.
L'assemblea degli azionisti di Microsoft ha chiaramente respinto la proposta di includere il Bitcoin nell'allocazione degli asset, poiché la sua elevata volatilità non può essere allineata con la strategia finanziaria conservativa e prudente dell'azienda. Anche se il Bitcoin è visto da alcuni investitori come uno strumento di protezione dall'inflazione, le sue enormi fluttuazioni di prezzo a breve termine rendono difficile per le aziende utilizzarlo come mezzo per la conservazione del valore a lungo termine.
Il management di Microsoft tende a utilizzare le riserve di liquidità per acquisizioni strategiche e investimenti in ricerca e sviluppo, per mantenere la posizione di leadership dell'azienda. Investire ingenti somme in Bitcoin, un asset ad alta volatilità, è considerato in contrasto con gli interessi a lungo termine dell'azienda. Questo atteggiamento finanziario conservativo riflette anche le preoccupazioni degli azionisti, che preferiscono che Microsoft mantenga l'attuale portafoglio di investimenti solido.
Due, le ponderazioni di Amazon: innovazione e gestione del rischio.
A differenza di Microsoft, Amazon è nota per il suo coraggio nell'innovare e nell'accettare investimenti ad alto rischio. Tuttavia, Amazon rimane cauta riguardo all'investimento in Bitcoin. Come gigante tecnologico con un core business diversificato, Amazon deve trovare un equilibrio tra innovazione e stabilità finanziaria.
Nonostante gli azionisti di Amazon possano sostenere investimenti esplorativi su piccola scala simili a quelli di Tesla, le sue principali risorse devono comunque essere allocate a settori chiave come AWS, intelligenza artificiale e reti logistiche. Per Amazon, sebbene il Bitcoin possa offrire un certo ritorno sugli investimenti, la sua alta volatilità e incertezza rendono difficile che diventi un'opzione prioritaria per un'allocazione di asset su larga scala.
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Tre, costi opportunità e ponderazione strategica: considerazioni sulle priorità delle attività principali.
Per Amazon e Microsoft, l'investimento in Bitcoin non è solo una questione di rischio, ma implica anche una ponderazione dei costi opportunità. Le due aziende competono in settori come il cloud computing e la ricerca e sviluppo di AI, dove la competizione è estremamente intensa e richiede investimenti considerevoli per mantenere una posizione di leadership. Se le risorse vengono deviate verso il Bitcoin, potrebbe portare a una carenza di risorse in questi settori chiave, indebolendo la competitività a lungo termine dell'azienda.
Inoltre, il Bitcoin, come asset ad alta volatilità, presenta un'incertezza sui rendimenti molto più alta rispetto ai rendimenti stabili delle attività principali. Rispetto a investire in valute digitali, continuare a investire nel core business è chiaramente più in linea con gli obiettivi strategici a lungo termine di queste aziende.
Il grafico sottostante mostra le riserve di liquidità di Microsoft e Amazon dal 1996 al 2024.
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Quattro, ostacoli normativi e di pubbliche relazioni: la doppia pressione delle politiche e delle responsabilità sociali.
Oltre alle considerazioni finanziarie, anche la regolamentazione e le pubbliche relazioni sono fattori limitanti significativi. La posizione legale del Bitcoin e le politiche di regolamentazione variano significativamente da paese a paese, e le principali economie globali hanno ancora atteggiamenti non uniformi nei confronti delle criptovalute, il che complica le decisioni delle multinazionali. Inoltre, l'alto consumo energetico del mining di Bitcoin si scontra con gli impegni ambientali di Microsoft e Amazon.
Ad esempio, Amazon si è impegnata a raggiungere emissioni nette di carbonio nulle entro il 2040, e investire in Bitcoin potrebbe sollevare questioni di pubblica opinione riguardo alla sua posizione ambientale, portando a potenziali rischi di pubbliche relazioni negativi.
Cinque, le tendenze di mercato possono cambiare l'atteggiamento dei giganti?
Sebbene Amazon e Microsoft siano prudenti riguardo al Bitcoin, negli ultimi anni, investitori istituzionali come BlackRock, Grayscale e Fidelity hanno continuato ad aumentare gli investimenti in Bitcoin. BlackRock detiene indirettamente una grande quantità di Bitcoin tramite i suoi fondi fiduciari e promuove la legalizzazione degli ETF Bitcoin; Grayscale detiene oltre 650.000 Bitcoin, occupando una quota di mercato significativa nel flusso di Bitcoin. Queste azioni istituzionali riflettono come il Bitcoin stia gradualmente diventando una parte importante dell'allocazione degli asset mainstream.
Gli obiettivi finanziari dei giganti tecnologici sono diversi da quelli delle istituzioni finanziarie, che si concentrano maggiormente sui rendimenti a lungo termine e hanno una maggiore capacità di tollerare i rischi, mentre Amazon e Microsoft devono garantire la stabilità e la crescita continua delle loro attività principali. Questa differenza di posizionamento spiega perché le due aziende tecnologiche non abbiano ancora partecipato al trend degli investimenti istituzionali.
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Sei, Amazon troverà un'altra strada?
L'atteggiamento cauto di Amazon e Microsoft riflette le complesse considerazioni delle aziende tecnologiche riguardo agli investimenti in Bitcoin. Sebbene il Bitcoin possa avere il potenziale per fungere da copertura contro l'inflazione, la sua alta volatilità, l'incertezza normativa e le controversie ambientali rendono difficile per le aziende impegnarsi su larga scala.
In futuro, Amazon seguirà l'esempio di Microsoft mantenendo un atteggiamento di attesa, o esplorerà una nuova strada attraverso investimenti esplorativi? Questa decisione non solo influenzerà l'azienda stessa, ma potrebbe anche definire ulteriormente il ruolo del Bitcoin nell'allocazione degli asset mainstream.
[Disclaimer] Il mercato comporta rischi, investire richiede cautela. Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento e gli utenti dovrebbero considerare se qualsiasi opinione, punto di vista o conclusione in esso contenuta sia adeguata alla propria situazione specifica. Investire su questa base è a proprio rischio.
Questo articolo è stato autorizzato per la ripubblicazione da: (Foresight News)
Autore originale: 0xSpread
‘Perché Microsoft ha paura di investire in Bitcoin? Non è facile per i giganti tecnologici entrare nel mercato! Scopri la logica dietro.’ Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su ‘Crypto City’