CoinVoice ha recentemente appreso che il CEO di Revolut, Nikolay Storonsky, ha smentito l'idea di quotarsi alla Borsa di Londra, definendola “irrazionale” rispetto al mercato statunitense.

Nikolay Storonsky ha criticato il Regno Unito per la tassa di bollo del 0,5% sulle transazioni azionarie, sottolineando che la liquidità limitata è il principale svantaggio che l'azienda considera per un'IPO a Londra. Nikolay Storonsky ha dichiarato: “La liquidità nel Regno Unito è scarsa, quindi è molto peggiore rispetto agli Stati Uniti, inoltre, poiché si deve pagare la tassa di bollo, i costi sono molto più elevati. È davvero irragionevole.”

Ha sottolineato che, a meno che il Regno Unito non possa offrire un ambiente più competitivo, il mercato statunitense rimane una scelta ragionevole per l'IPO potenziale di Revolut. [Link originale]