I pregiudizi psicologici nel trading sono problemi che gli investitori spesso incontrano quando operano nei mercati delle materie prime, azioni e criptovalute. Questi pregiudizi possono derivare dalle debolezze umane o da una cattiva comprensione del mercato. Ecco alcuni comuni pregiudizi psicologici nel trading:
1. Dogmatismo soggettivo:
- Gli investitori possono insistere sulle proprie opinioni, credendo che alcune cose accadranno mentre altre non lo faranno, ma il mercato ha solo una direzione e il prezzo solo un verso. Quando le opinioni personali non sono in linea con le prestazioni del mercato, è necessario riflettere su se stessi piuttosto che essere testardi.
2. Ripetere gli errori:
- Le persone tendono a ripetere gli errori del passato, specialmente quando, dopo un successo, non attribuiscono il merito alla fortuna e quando, dopo un fallimento, usano la scusa della cattiva sorte. Gli investitori di successo imparano dagli errori e evitano di commettere gli stessi errori.
3. Testardaggine:
- Insistere sulle proprie idee rifiutando di ascoltare il parere altrui, specialmente le lezioni dei falliti. Sebbene si possano apprendere esperienze dai successi, è più importante imparare dagli insuccessi come evitare di fallire.
4. Mente e azione non allineate:
- Questo si riferisce agli investitori che non seguono un piano e una strategia prestabiliti, ma sono influenzati dall'ambiente esterno, come seguire il gregge o aspettare un prezzo migliore, perdendo così l'opportunità di acquisto e vendita migliore.
5. Effetto gregge:
- Quando la maggior parte delle persone sta comprando, il mercato potrebbe essere vicino al picco; e viceversa. Seguire il comportamento della massa porta spesso a comprare in alto e vendere in basso.
6. Avidità di investimento:
- Alcuni investitori non riescono a tollerare di avere liquidità, cercando di investire i fondi nel mercato, risultando in frequenti entrate e uscite a causa della mancanza di pazienza e perdendo opportunità di profitto a lungo termine.
7. Psicologia dell'avidità:
- Sperare sempre in rendimenti più elevati, non voler prendere profitti in tempo, può portare a trasformare i guadagni in perdite.
8. Psicologia della paura:
- In caso di fluttuazioni sfavorevoli del mercato, si può entrare in panico e chiudere le posizioni troppo in fretta, o non avere il coraggio di entrare nel mercato di fronte a fattori incerti, perdendo così opportunità di investimento.
9. Psicologia del giocatore:
- Trattare il trading come un gioco d'azzardo, scommettendo in una direzione senza un'analisi adeguata, o cercando di recuperare le perdite aumentando la posizione.
10. Impazienza:
- Mancanza di pazienza, desiderio di successo immediato, frequenti entrate e uscite dal mercato, le emozioni sono facilmente influenzate dalle fluttuazioni a breve termine.
11. Narcisismo:
- Eccessiva fiducia in se stessi, trascurare i rischi, specialmente dopo diversi successi consecutivi, si è più propensi a prendere decisioni avventate e a fare trading di vendetta.
Ogni investitore dovrebbe essere consapevole di questi pregiudizi psicologici e lavorare per superarli, al fine di partecipare al mercato in modo più razionale e aumentare il tasso di successo delle operazioni. Allo stesso tempo, l'apprendimento continuo e l'auto-riflessione sono metodi efficaci per ridurre l'impatto di questi pregiudizi.
Investire comporta dei rischi, non siate troppo avidi!