Secondo Odaily, il miliardario Chamath Palihapitiya ha recentemente evidenziato i potenziali rischi posti dal calcolo quantistico agli attuali metodi di crittografia. Durante una conferenza online, Palihapitiya ha affermato che sarebbero necessari circa 8.000 chip quantistici di Google per violare la crittografia SHA-256. Questa rivelazione sottolinea le crescenti preoccupazioni all'interno della comunità tecnologica sul futuro della sicurezza dei dati di fronte all'avanzamento della tecnologia quantistica.

In precedenza, oggi, Palihapitiya si è rivolto a X per esprimere le sue opinioni sulla questione, sottolineando che, mentre il calcolo quantistico potrebbe effettivamente minacciare i metodi di crittografia della versione 1, la tempistica per tali sviluppi rimane altamente incerta e non si prevede che si verifichino nel prossimo futuro. I suoi commenti riflettono un discorso più ampio sulle implicazioni dei progressi quantistici, mentre gli esperti continuano a discutere del potenziale impatto sui sistemi crittografici esistenti. Con il progredire della tecnologia, la necessità di misure di sicurezza robuste diventa sempre più critica per salvaguardare le informazioni sensibili da potenziali minacce quantistiche.