Secondo ChainCatcher, citando Bloomberg, attualmente circa 30 aziende di pagamento hanno ottenuto la licenza per i servizi di token digitali rilasciata dall'Autorità Monetaria di Singapore, tra cui Coinbase e Ripple dagli Stati Uniti, e Futu, con sede a Hong Kong. Inoltre, la banca centrale di Singapore sta anche sperimentando il dollaro digitale di Singapore.
Con l'approvazione da parte degli Stati Uniti degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, la Generazione Z e persino i baby boomer stanno diventando sempre più aperti all'idea che il trading di criptovalute possa diventare mainstream. Secondo un sondaggio condotto da Independent Reserve all'inizio di quest'anno, circa il 40% degli investitori di Singapore possiede criptovalute.
Le analisi indicano che, con il ritorno di Trump alla Casa Bianca e la sua promessa di inaugurare una nuova era a sostegno dell'industria delle criptovalute, questo potrebbe portare benefici a Singapore nel 2025.