ChainCatcher messaggio, secondo Decrypt, la Russia ha iniziato a testare un nuovo sistema in grado di interrompere l'accesso a Internet globale, con rapporti preliminari che mostrano che nemmeno le reti private virtuali (VPN) possono aggirare queste restrizioni. Questo segna un significativo aumento degli sforzi del paese per stabilire quello che viene definito 'internet sovrano'.
Il Ministero dello Sviluppo Digitale della Russia prevede di stanziare quasi 60 miliardi di rubli (660 milioni di dollari) nei prossimi cinque anni per potenziare il suo sistema di censura del traffico Internet. Questo sistema, chiamato TSPU, utilizza strumenti di gestione del traffico sviluppati a livello nazionale, creati, distribuiti e controllati dall'agenzia di regolamentazione delle comunicazioni statale Roskomnadzor.
Secondo i ricercatori del progetto Censored Planet, che tiene traccia della censura globale di Internet, il TSPU rappresenta un metodo complesso di controllo di Internet. Questo sistema consente alle autorità russe di ispezionare e filtrare il traffico Internet, potenzialmente bloccando l'accesso a siti web e servizi specifici, mantenendo al contempo l'accesso a risorse nazionali approvate.