Cardano, Ripple e Bitcoin sono stati notevolmente esclusi dal progetto di stablecoin della Commissione, scatenando un dibattito a livello industriale.
Il fondatore di Cardano ha accusato il direttore esecutivo della Commissione, Anthony Apollo, di favoritismo a causa di precedenti affiliazioni con Ethereum.
Hoskinson ha esortato le reti escluse a considerare azioni legali, evidenziando preoccupazioni sulla correttezza nel processo di selezione della blockchain.
Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, ha criticato la Wyoming Token Commission per la selezione della blockchain in un prossimo progetto di stablecoin. Hoskinson ha espresso la sua insoddisfazione per l'esclusione di Cardano e Ripple, sostenendo la parzialità nel processo di selezione. La sua critica si è concentrata su Anthony Apollo, il direttore esecutivo della Commissione, accusato di favorire Ethereum.
Delle nove blockchain selezionate dalla Wyoming Token Commission, alcuni progetti importanti come Cardano, Ripple e Bitcoin non sono stati identificati. Questa decisione ha scatenato molte polemiche all'interno dell'industria crypto, in particolare lamentele di parzialità e scarsa condotta di valutazione.
https://twitter.com/IOHK_Charles/status/1867734617673150612 Selezione della Wyoming Token Commission sotto esame
L'esclusione di blockchain prominenti come Cardano e Ripple ha sollevato interrogativi sulla correttezza dei criteri di selezione. Durante un recente incontro legislativo, Anthony Apollo ha difeso il processo della Commissione, affermando che si basava su un rigoroso quadro di valutazione in cinque fasi. Ha rivelato che Cardano non ha soddisfatto uno dei benchmark richiesti, il che ha contribuito alla sua esclusione.
Apollo ha chiarito che, sebbene il progetto Midnight di Cardano mostrasse potenziale, era ancora in fase di sviluppo durante il periodo di valutazione. Ha ulteriormente negato le accuse di parzialità, affermando che i rappresentanti di Cardano sono stati trattati allo stesso modo degli altri candidati.
Nonostante queste spiegazioni, Hoskinson ha continuato a contestare le azioni della Commissione, citando un potenziale conflitto dovuto all'associazione precedente di Apollo con Ethereum.
Azione Legale Contro la Wyoming Token Commission
In risposta alla percepita ingiustizia, Hoskinson ha esortato altre reti blockchain escluse a considerare azioni legali contro la Wyoming Token Commission. Era preoccupato che tali esclusioni potessero portare a distorsioni che rendessero le condizioni commerciali nel settore delle criptovalute negli Stati Uniti sfavorevoli. Hoskinson ha enfatizzato particolarmente l'argomento che il metodo da utilizzare nella scelta delle reti giuste non dovrebbe essere influenzato dalle amicizie di alcune persone.
Questa recente critica sembra essere lontana da ciò che Hoskinson sosteneva in precedenza, poiché promuoveva la necessità di cooperazione tra i soggetti in questo spazio crypto. All'inizio di questo mese, aveva dichiarato di voler che grandi blockchain come Ethereum, Ripple e altre si unissero. Tuttavia, le sue ultime osservazioni evidenziano divisioni e controversie in corso all'interno della comunità blockchain.
Il progetto di stablecoin della Wyoming Token Commission mira a sfruttare la tecnologia blockchain per sviluppare soluzioni finanziarie innovative. Tuttavia, la controversia che circonda il suo processo di selezione potrebbe offuscare i suoi obiettivi. L'esclusione di blockchain come Cardano, Ripple e Bitcoin ha scatenato discussioni a livello industriale sulla trasparenza e l'equità nell'adozione della blockchain.
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