Secondo i dati di rete, una significativa fase di accumulo si è sviluppata da settembre per la principale criptovaluta, Bitcoin (BTC). L'ottimismo di mercato e il sentimento rialzista stanno spingendo gli investitori, specialmente i grandi attori, ad accumulare attivamente l'asset digitale. La diminuzione dell'offerta implica sostanzialmente un aumento della domanda, ma allo stesso tempo, l'imbalance persistente tra acquisti e vendite può rafforzare le prospettive in aumento del Bitcoin.
AMBCrypto riporta che gli investitori stanno acquistando Bitcoin per un valore di 80 miliardi di dollari al mese, il che è il 28% in più rispetto al prezzo di vendita dell'asset. L'imbalance rinforza la forte fase di accumulo. Queste accumulazioni impediscono il crollo a breve termine del Bitcoin. James Van Straten, un analista di criptovalute, riporta che la stabilità del tasso di cambio del Bitcoin (BTC) e di altre criptovalute ha contribuito a una significativa asimmetria nel mercato.
Nel linguaggio dei numeri, questo significa che per ogni BTC venduto, ne acquistano circa 1,28 BTC, il che indica un'asseimmetria di mercato. Avere questa differenza tra i due lati impedisce effettivamente al Bitcoin di subire un calo significativo a breve termine. Secondo recenti ricerche, i detentori a lungo termine – coloro che hanno mantenuto le loro partecipazioni in Bitcoin per almeno due anni – sono responsabili della vendita negli ultimi mesi, mentre i detentori a breve termine o gli investitori iniziali sono i compratori più forti.
Dal 1° settembre, sono stati venduti un totale di 843.113 BTC, mentre gli acquirenti hanno accumulato più di un milione di BTC. Scomponendolo a livello giornaliero, questo significa che acquistano in media 12.432 BTC mentre vendono solo 9.690. L'aumento dell'accaparramento può portare a un'imbalance, impedendo una correzione brusca nel prezzo del Bitcoin (BTC).
Questo significa nel linguaggio dei numeri che può formarsi in qualsiasi momento sopra l'intervallo di 90.000 dollari un altro massimo storico. Il momentum rialzista del Bitcoin potrebbe rimanere. Ki Young Ju, un analista di criptovalute, riporta che ha raggiunto negli ultimi mesi flussi medi di 80 miliardi di dollari, un indicatore rialzista particolarmente forte che suggerisce che l'adattamento continuerà a rafforzarsi.
Sempre più investitori al dettaglio stanno entrando nel mercato, e gli investitori istituzionali sono stati particolarmente attivi finora. Se questa tendenza continua, le prospettive a lungo termine per le criptovalute rimarranno forti. Al momento della scrittura, il prezzo del Bitcoin (BTC) ha recuperato il livello di 101.000 dollari dopo aver guadagnato l'1,5% nelle ultime 24 ore.
Il dispositivo, che è già cresciuto del 140% quest'anno, è a soli 3.000 dollari dal suo picco storico, il che significa che il dispositivo potrebbe registrare un altro picco con un salto improvviso. Guardando le prospettive a breve termine, i tassi di finanziamento sono positivi, il che significa che i trader mantengono le loro posizioni lunghe sia nei mercati spot che in quelli futures.
Inoltre, il rapporto tra contratti lunghi e corti rimane a un livello neutro (1). Un movimento improvviso sopra o sotto questo livello può determinare la distorsione del mercato in una direzione o nell'altra. Considerando le prospettive a lungo termine del Bitcoin (BTC) sia dal lato della rete che da quello fondamentale, attualmente c'è solo una possibilità realistica per una correzione minore.
I rialzisti hanno accumulato un vantaggio significativo, e grazie ai cambiamenti nelle attività macroeconomiche e politiche, potremmo persino vedere un nuovo massimo storico quest'anno.
Fonte
<p>Il post La forte fase di accumulo impedisce il crollo a breve termine del Bitcoin, le prospettive rialziste rimangono è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.</p>