Trump è tornato sulla cima del potere con un ritorno leggendario, non solo vincendo il secondo mandato da presidente degli Stati Uniti, ma anche essendo nominato Personaggio dell'Anno da TIME. Mentre suonava la campanella di apertura della Borsa di New York, Trump ha celebrato questo momento storico con un sorriso di fiducia e soddisfazione.
Fonte: TIME
Articolo tradotto: Yang Dawei, impressioni e logica
Per questa leggenda che è passata dal Queens di New York a Manhattan, e poi sulla strada per la Casa Bianca, questo momento sembra essere il culmine della sua traiettoria di vita, simboleggiando l'incrocio tra la sua missione personale e il destino della nazione.
Il direttore della rivista TIME, Sam Jacobs, ha descritto Trump come "una figura storica in ritorno", non solo rimodellando il ruolo del presidente degli Stati Uniti, ma ridefinendo anche il panorama politico americano. Questo è un profondo riconoscimento dello stile di governo e del carisma personale di Trump, e segna la sua enorme influenza nel 2024, che non può essere ignorata né dai sostenitori né dagli oppositori.
La gloria del ritorno e il portare la missione
Il ritorno di Trump non è solo una vittoria personale, ma anche un simbolo di un punto di svolta per la nazione. Risponde alle sfide del tempo con una profonda intuizione politica e una resilienza senza pari, vedendosi come un custode del buon senso e dei valori americani. Nel suo discorso alla Borsa di New York, ha descritto questo momento come "una grande gloria" e ha sottolineato che non appartiene solo a lui, ma a tutta l'America, "a coloro che in momenti cruciali della storia scelgono giustizia, fede e speranza".
Dal quartiere operaio del Queens al centro commerciale di Manhattan, fino ai corridoi del potere della Casa Bianca, il viaggio di Trump è una tipica storia americana, e una moderna parabola biblica. Ogni sua ascesa è stata accompagnata da straordinarie controversie e prove, ma è proprio in queste avversità che ha forgiato il suo stile di leadership unico. Nel dialogo con TIME, ha menzionato più volte la parola "missione". Ha sottolineato che è qui per rivitalizzare i valori americani, valori che sono profondamente radicati nella famiglia tradizionale, nella fede religiosa e nel patriottismo.
Forte impegno per politiche e credenze
Durante l'intervista, Trump ha spiegato dettagliatamente le sue priorità politiche. Vede il ripristino dell'ordine ai confini, la riduzione dei costi della vita, il raggiungimento dell'indipendenza energetica e la continuazione della politica di riduzione delle tasse come le sue missioni chiave. È fermamente convinto che solo attraverso "la governance del buon senso" possa guidare l'America fuori dall'attuale divisione e tumulto. Le sue parole sono piene di un'emozione quasi religiosa, paragonando la sua visione politica a "una missione luminosa per redimere il paese dal caos". Ha promesso di riportare l'America sulla strada della prosperità e dell'ordine attraverso riforme amministrative rapide e una forte collaborazione con il Congresso.
Diplomazia e pace: una chiamata più alta
Nel campo della diplomazia, Trump ha mostrato un forte impegno per la pace. Ha ribadito che se continuasse a governare, la tragedia dell'invasione russa dell'Ucraina non sarebbe mai accaduta. Ha sostenuto di perseguire la pace come obiettivo, proteggendo gli interessi americani attraverso leve economiche e abilità negoziali, e ha sottolineato che "la pace è la benedizione suprema che Dio ha dato all'umanità". Parlando della questione del Medio Oriente, ha parlato con tono grave ma deciso, affermando che "realizzare una pace duratura non è una scelta, ma una responsabilità".
Fede personale e futuro della famiglia
Quando Trump ha parlato del potenziale politico dei membri della sua famiglia, era pieno di orgoglio e cura da padre. Crede che diversi membri della famiglia abbiano grandi capacità di leadership, ma se sceglieranno la strada della politica dipenderà dalla loro volontà. Ha anche parlato di alcune esperienze personali, come l'essere stato colpito, ammettendo che questo evento traumatico non solo lo ha cambiato, ma ha anche fatto sì che molte più persone riconoscessero la sua leadership. Ha detto: "Quella giornata è stata buia, ma Dio ha risvegliato la mia missione attraverso quell'oscurità e sapevo che dovevo lavorare per un obiettivo più alto."
Il ritorno di Trump non è solo una vittoria, ma un movimento per rimodellare l'America. Come "figlio del Queens", comprende profondamente i desideri e le paure degli americani comuni. Usa la sua storia per dimostrare la possibilità del sogno americano: un ragazzo normale può creare miracoli attraverso la lotta, e quando i miracoli accadono, questo paese può rinascere.
Alla fine dell'intervista ha affermato: "Questo è un momento storico, ma va oltre l'onore personale. È per il nostro paese, per coloro che credono che lo spirito americano non si sia mai spento." Proprio come nel momento in cui ha suonato la campanella di apertura della borsa, non solo ha celebrato la sua vittoria, ma ha anche proclamato la rinascita dell'America - una rinascita che appartiene al popolo, una rinascita che porta con sé fede, missione e speranza.
Di seguito è riportata l'intervista completa di TIME, moderatamente editata per garantire una formulazione più chiara e fluida, cercando di presentare in modo completo la profondità e il contenuto del dialogo.
(TIME) Giornalista: Ha vissuto davvero momenti straordinari quest'anno. È stato coinvolto personalmente e ha vissuto tutto. Nella campagna repubblicana, ha preso il largo. Ha partecipato a dibattiti in tribunale e, durante la campagna, è quasi stato colpito. Alla fine, il suo avversario ha abbandonato la corsa e lei ha vinto gli stati chiave, superando le aspettative di molti. C'è qualcosa nella sua esperienza di quest'anno che non sappiamo ma dovremmo sapere?
Trump: Credo che la nostra campagna possa essere considerata perfetta, davvero straordinaria. La chiamo "una corsa di rabbia di 72 giorni", senza pause, senza sosta. In questo tipo di campagna, non puoi assolutamente sbagliare, perché ogni errore viene amplificato all'infinito. Penso che il nostro team abbia fatto davvero un ottimo lavoro. È un processo in cui si insiste fino in fondo. Da 72 giorni fa, abbiamo dato il massimo. Ho fatto uno sforzo immenso e ho guadagnato il riconoscimento dei giornalisti, poiché ogni giorno affrontavamo questioni che interessano davvero il paese. In confronto, i democratici hanno continuato a ripetere le stesse frasi, sembrando molto scollegati dalla realtà, soprattutto nell'attuale contesto.
(TIME) Giornalista: Ha menzionato che "i democratici non capiscono". In particolare, cosa non hanno capito?
Trump: Penso che non abbiano davvero compreso la situazione reale di questo paese. La rabbia delle persone riguardo alla questione dell'immigrazione ha raggiunto il culmine, poiché il numero di immigrati illegali che entrano nel nostro paese ha raggiunto milioni. Ho menzionato che potrebbero esserci 21 milioni di persone, anche se sostengono che il numero sia molto inferiore, ma non è così. Anche secondo le loro stime basse, questo è sufficiente per costituire una crisi. Hanno aperto i confini, permettendo a chiunque di entrare, senza alcuna restrizione o gestione di buon senso. Ho sempre sottolineato che il Partito Repubblicano è diventato un partito che rappresenta il buon senso. Ad esempio, le persone normali non vogliono vedere uomini partecipare a eventi sportivi femminili e non vogliono che i confini siano aperti ai criminali. Queste sono tutte questioni di buon senso, ma i democratici le ignorano completamente.
(TIME) Giornalista: Ha menzionato che l'economia è un fattore importante, ma sembra pensare che la questione dei confini sia più importante dell'economia?
Trump: Sì, lo penso davvero. Ho vinto le elezioni nel 2016 grazie alla questione dei confini. All'epoca abbiamo sistemato il problema dei confini, ma poi hanno rovesciato tutto ciò che ho fatto, e ora la situazione è peggiore di quella del 2016. So che l'economia è importante per gli elettori, soprattutto per quanto riguarda i prezzi dei generi alimentari e i costi abitativi, che sono cruciali per la vita quotidiana. Ma anche riguardo ai problemi economici, penso che la questione dei confini sia fondamentale, poiché influisce direttamente sulla sicurezza generale del paese e sulla distribuzione delle risorse.
(TIME) Giornalista: Abbiamo sentito dire che il Senato ha già espresso dubbi su alcune delle sue nomine per il gabinetto. Se il Senato continua a rifiutare di approvare i candidati per le posizioni chiave che ha nominato, come reagirebbe?
Trump: Non penso che questa situazione continuerà. Se ho bisogno di più voti, lavorerò per ottenerli. Sapete, abbiamo stabilito ottimi rapporti al Senato. Per quanto riguarda le nomine individuali, adatterò la mia strategia in base alle circostanze, ma sono fermamente convinto che tutte queste questioni possano essere risolte con successo.
(TIME) Giornalista: Durante la sua campagna, alcuni sondaggi hanno mostrato che il suo sostegno era sceso. In quel momento, pensava che fosse possibile fallire?
Trump: No, non ho mai pensato che avrei fallito. Molti dei cosiddetti sondaggi sono in realtà falsi e altamente fuorvianti. Ad esempio, c'è una nota esperta di sondaggi dell'Iowa, i cui risultati mostrano che ho solo 4 punti di vantaggio, il che è molto lontano dai nostri dati interni. Sappiamo che i suoi metodi di indagine hanno dei problemi, quindi non siamo stati influenzati. Tuttavia, questi sondaggi hanno effettivamente generato alcune congetture non necessarie all'esterno.
(TIME) Giornalista: Parlando della sua avversaria Kamala Harris, qual è stato il suo errore più grande durante la campagna?
Trump: Il suo problema principale è rifiutarsi di dialogare direttamente con i media e il pubblico. Ha praticamente evitato le interviste, e quelle poche a cui ha partecipato sono state disastrose. La gente ha cominciato a mettere in discussione la sua capacità di guidare il paese. Credo che ciò abbia portato direttamente alla sua incapacità di riconquistare la fiducia degli elettori.
(TIME) Giornalista: In termini di politica estera, ha menzionato il desiderio di facilitare un accordo di pace tra Ucraina e Russia. Se l'Ucraina non accetta la sua proposta, ridurrà il suo supporto?
Trump: Penso che non sia necessario ipotizzare che questa situazione si verifichi. Prima di tutto, se fossi presidente, questa guerra non accadrebbe affatto. Adotterei misure economiche e diplomatiche efficaci per prevenire l'escalation del conflitto. Il mio obiettivo è raggiungere un accordo accettabile per entrambe le parti, fermando questa insostenibile morte e distruzione.
(TIME) Giornalista: Riguardo alla questione del Medio Oriente, si riporta che prima della sua assunzione in carica abbia detto al Primo Ministro Netanyahu di voler che ponesse fine alla guerra di Gaza. Qual è stata la sua risposta?
Trump: Non posso rivelare il contenuto specifico delle conversazioni, ma credo che sia molto chiaro il mio atteggiamento. Voglio che la guerra finisca il prima possibile. Non voglio vedere alcun civile morire a causa del conflitto, sia esso palestinese, israeliano o di qualsiasi altra parte coinvolta. Ho sempre desiderato realizzare una pace duratura, piuttosto che vedere nuove tragedie esplodere ogni pochi anni.
(TIME) Giornalista: Durante il suo primo mandato, il suo governo ha proposto un piano per la soluzione dei due stati. Sostiene ancora questo piano?
Trump: Sostengo qualsiasi soluzione che possa portare alla pace. La soluzione dei due stati è un'opzione, ma non è l'unica. Il mio obiettivo è trovare un modo per realizzare una pace duratura, non solo una tregua a breve termine. Qualunque forma prenda la soluzione, deve garantire che i conflitti futuri non si ripetano.
(TIME) Giornalista: Sta per nominare Mike Huckabee come ambasciatore in Israele. Lui sostiene l'annessione da parte di Israele della Cisgiordania. Significa che sostiene questa politica?
Trump: Non ho mai sostenuto esplicitamente questa politica. Voglio vedere un accordo che soddisfi tutte le parti coinvolte, piuttosto che un'azione unilaterale. Gli eventi del 7 ottobre sono stati una grande tragedia, e non possiamo permettere che cose simili accadano di nuovo. Il mio obiettivo principale è fermare il massacro e promuovere la pace.
(TIME) Giornalista: Riguardo alla questione dell'immigrazione, ha menzionato su Truth Social che intende utilizzare l'esercito per espellere gli immigrati. La legge (Posse Comitatus) vieta all'esercito di partecipare all'applicazione della legge interna. Se l'esercito rifiutasse di eseguire i suoi ordini, come reagirebbe?
Trump: Agirò sempre nei limiti della legge. Se si tratta di un'invasione del paese, utilizzeremo tutte le risorse legali disponibili, comprese le guardie nazionali, per proteggere il confine. Ma non penso che ci sarà una situazione in cui i militari rifiutano di eseguire gli ordini.
(TIME) Giornalista: Se non ci fossero altri paesi disposti ad accogliere gli immigrati espulsi, considererebbe di stabilire campi profughi per detenerli?
Trump: Darò la priorità ai negoziati con questi paesi per garantire che accettino i propri cittadini. Se questi paesi rifiutano di collaborare, possiamo esercitare pressione economica su di loro, comprese tasse elevate. Stabilire campi profughi non è la prima scelta, ma se non ci sono alternative, adotterò tutte le misure necessarie per risolvere il problema.
(TIME) Giornalista: Riguardo alla politica di separazione delle famiglie, intende ripristinare questa politica?
Trump: La mia politica non è mai stata quella di separare le famiglie, ma di espellere l'intera famiglia. Non sostengo la separazione delle famiglie, ma dobbiamo garantire che la legge venga rispettata, gestendo queste questioni nel modo più umano possibile.
(TIME) Giornalista: Se l'espulsione di un gran numero di immigrati portasse a una carenza di manodopera, in particolare nel settore agricolo, è preoccupato che i prezzi dei generi alimentari possano aumentare ulteriormente?
Trump: Possiamo introdurre legalmente manodopera, invece di permettere a criminali o immigrati illegali di entrare nel paese. Questo non solo risolverà il problema della carenza di manodopera, ma proteggerà anche la sicurezza e l'economia americana.
(TIME) Giornalista: Chiederà ai membri del gabinetto di giurare fedeltà a lei?
Trump: Mi interessa di più sapere se sono fedeli al paese e alle politiche. Credo che la maggior parte delle persone scelte lo faranno. Se qualcuno non può rispettare le politiche o adempiere ai propri doveri, non esiterò a sostituirlo.
(TIME) Giornalista: Quali saranno le sue politiche riguardo alla pillola abortiva e alle questioni transgender?
Trump: Rispetterò le decisioni professionali della FDA, ma in generale, penso che la maggior parte delle politiche attuali non necessiti di cambiamenti. Per quanto riguarda le questioni transgender, credo che la sentenza della Corte Suprema debba essere rispettata. Dobbiamo trovare un equilibrio su queste questioni complesse, senza farle ulteriormente dividere il paese.
(TIME) Giornalista: Se qualcuno proponesse di modificare le regole di ostruzione, la sosterebbe?
Trump: L'ostruzione è un meccanismo importante, che garantisce che il processo legislativo sia più attento e completo. Sostengo di mantenerlo, a meno che non ci siano motivi molto chiari per modificarlo.
(TIME) Giornalista: Ultima domanda: come si sente riguardo a essere chiamato "il più grande ritorno della storia politica"?
Trump: Non penso che si tratti di un ritorno, poiché non sono mai uscito dalla vista pubblica. Credo che le mie prestazioni nel primo mandato, così come i risultati di questa campagna, siano una prova delle mie capacità. Le persone vogliono una vita migliore, hanno bisogno di politiche di buon senso, ed è esattamente ciò che offriamo.
(TIME) Giornalista: Ha ridefinito il quadro bipartitico e ha radicalmente cambiato l'ecosistema politico americano. Deve avere una profonda comprensione di come guadagnare voti e il popolo americano, ma questi potrebbero essere punti trascurati dai suoi avversari. Può condividere qualcosa?
Trump: Credo che il popolo americano desideri una vita migliore. Vogliono prezzi alimentari ragionevoli e non dover sacrificare il riscaldamento per poter comprare due mele. Vogliono confini sicuri, non essere invasi da popolazioni straniere, un'invasione che non proviene solo dal Sud America, ma da tutto il mondo. Vogliono anche che la vita possa seguire il buon senso. Non vogliono vedere ragazze colpite da uomini sul ring di boxe o uomini contro donne nelle gare di sollevamento pesi. Questi fenomeni non hanno assolutamente senso.
Il nostro partito ha colto questi punti chiave, diventando un "partito del buon senso". I repubblicani promuovono scelte diversificate, piuttosto che costringere tutti ad accettare la politica delle auto elettriche. Le auto elettriche sono un'invenzione fantastica, ma non sono adatte a tutti. Le persone vogliono la libertà di scegliere, piuttosto che essere costrette ad accettare ordini governativi. È per questo che sono riuscito a guadagnare il supporto del pubblico, perché abbiamo risposto ai veri bisogni della gente.
(TIME) Giornalista: Lindsey Graham ha detto che senza Trump, le politiche di Trump non potrebbero avere successo. Concorda con questo punto di vista? Se sì, come può il movimento "Rendi l'America di nuovo grande" continuare dopo il suo mandato?
Trump: Concordo in parte con il suo punto di vista. Credo davvero che il mio modo di comunicare e di prendere decisioni abbia reso queste politiche più influenti. Ma le mie politiche stesse sono efficaci e non dipendono dal carisma personale. Che si tratti del Messico, del Canada o di altri paesi, il mio approccio e le mie politiche sono molto chiare: non permettiamo che immigrati illegali e droga attraversino il confine per entrare negli Stati Uniti.
Spero di formare una nuova generazione di successori capaci dopo aver lasciato l'incarico. Comprendono alcuni leader politici di talento e potrebbero includere anche i miei familiari. I miei figli sono molto capaci, ma se sceglieranno di entrare in politica dipenderà dalla loro volontà. Dopotutto, non è facile.
(TIME) Giornalista: Ha menzionato la famiglia. Crede che i suoi familiari possano essere uno dei successori?
Trump: Sì, la mia famiglia è molto capace. I miei figli Don e Eric hanno ciascuno i loro punti di forza, e Ivanka è anche molto brava. Se decidesse di partecipare, sarebbe una stella brillante. Tuttavia, è più concentrata sulla famiglia, che è una delle sue priorità.
(TIME) Giornalista: Melania sarà più attivamente coinvolta negli affari della Casa Bianca durante il suo nuovo mandato?
Trump: Certamente. Ha fatto molto bene nelle sue campagne e durante il suo mandato, ed è molto amata dalla gente. La sua riservatezza la rende autentica e rispettata. Parteciperà secondo necessità, ma manterrà comunque il suo stile caratteristico.
(TIME) Giornalista: Se i prezzi alimentari non dovessero scendere, il suo mandato presidenziale sarà considerato un fallimento?
Trump: Non lo penso. I prezzi dei generi alimentari sono influenzati da molti fattori, incluse le spese energetiche e i problemi della catena di approvvigionamento. La mia attenzione è rivolta all'energia, per ridurre i costi complessivi ripristinando l'indipendenza energetica. Allo stesso tempo, voglio riparare le catene di approvvigionamento rotte per garantire che i beni circolino senza intoppi. Sono convinto che queste misure avranno un impatto positivo sui prezzi alimentari.
(TIME) Giornalista: Dopo l'incidente di sparatoria, ha menzionato che quel momento ha cambiato molte persone. Per lei personalmente, c'è stato un cambiamento?
Trump: È stato un momento importante, non solo per me, ma per l'intero paese. Cerco di non ripensare a quel giorno, ma sento davvero che molte persone sono diventate più devote a causa di ciò, inclusa la mia famiglia. Questa esperienza ci ha ricordato il valore della vita e la responsabilità che abbiamo.