14 anni fa, Satoshi Nakamoto comunicava pubblicamente per l'ultima volta attraverso un messaggio enigmatico.
Uno sguardo indietro alla scomparsa del creatore di Bitcoin 👇.
Il 12 dicembre 2010, Satoshi Nakamoto pubblicò un messaggio sul forum BitcoinTalk 📨
A prima vista, nulla di eccezionale: menzionò all'epoca le patch da apportare al codice sorgente di Bitcoin e anche la necessità di proteggere la rete Bitcoin dagli attacchi di negazione del servizio (DoS) ⚙️
Satoshi rimane quindi fedele al suo stile abituale: preciso, tecnico, senza apparente emozione 👇🏻
"C'è ancora molto lavoro da fare sugli attacchi di negazione del servizio, ma sto facendo un rapido aggiornamento per ciò che ho in mente al momento, nel caso fosse necessario, prima di avventurarmi in idee più complesse."
Niente lo suggerisce allora, ma questo sarà il suo ultimo messaggio pubblico 🥲
Dopo questo post, c'è silenzio radio. Nessun'altra contribuzione pubblica, nessun altro segno di vita sui forum. Satoshi Nakamoto scompare... e lascia il mondo intero nel mistero 🤔
In privato, rimane ancora brevemente attivo.
Sviluppatori come Gavin Andresen o Mike Hearn continuano a scambiare con lui. Ma queste conversazioni diventano sempre più rare... fino a fermarsi definitivamente nel 2011 ❌
Il 23 aprile 2011, Mike Hearn gli ha posto la domanda che tutti stavano facendo: "Tornerai mai indietro?" 💬
La risposta di Satoshi Nakamoto è frustrante quanto enigmatica: "Sono andato avanti."
Non darà mai più segni di vita 👋
Satoshi Nakamoto non sembrava preoccupato per il futuro del Bitcoin, tuttavia.
“Il Bitcoin è in buone mani con Gavin e tutti.”
Aveva chiaramente grande fiducia negli sviluppatori di Bitcoin Core all'epoca e sembrava sapere che la sua invenzione non solo sarebbe sopravvissuta, ma avrebbe continuato a crescere ed evolversi 🔥
Ma perché scomparire in questo mese di dicembre 2010?
Emergono diverse ipotesi:
👉🏻 Preservare la visione decentralizzata del Bitcoin
👉🏻 Il sentimento di aver portato a termine la sua missione
👉🏻 Fuggire da una pressione sempre più forte nel tempo
[Un elemento rafforza questa ultima opzione…
Poi intrappolato nella censura politica negli Stati Uniti, WikiLeaks ha deciso nel dicembre 2010 di accettare donazioni in Bitcoin.
Cosa dovrebbe preoccupare Satoshi Nakamoto? 🧐
Questo è in ogni caso ciò che mostra uno dei suoi ultimi messaggi, il 5 dicembre 2010, 7 giorni prima della sua scomparsa pubblica 👇🏻
"No, non farlo. Il progetto deve svilupparsi gradualmente affinché il software possa essere rafforzato lungo il cammino. Faccio appello a Wikileaks di non usare bitcoin. Il Bitcoin è una piccola comunità beta nelle sue fasi iniziali."
È quindi abbastanza possibile che Satoshi Nakamoto vedesse in tale esposizione una minaccia al protocollo ma anche alla sua anonimato, spiegando la sua partenza affrettata.
Successivamente, il suo ultimo scambio privato con Mike Hearn il 23 aprile 2011, sarà 4 giorni prima che Gavin Andresen accetti di visitare la CIA per presentare cos'è il Bitcoin.
Una coincidenza? Probabilmente no…
Una cosa è certa: la scomparsa di Satoshi Nakamoto ha alimentato la sua leggenda ✨
14 anni dopo il suo ultimo messaggio pubblico, il Bitcoin è ancora qui ed è più forte che mai!
Questo progetto, nato da una visione rivoluzionaria e supportato da una comunità globale, ora supera i 1.900 miliardi di dollari in capitalizzazione
🚀Un enorme lascito, lasciato da un creatore che ha scelto l'anonimato!
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