Cosa porterà la modifica prevista della legge?

La Camera dei Deputati sta discutendo una modifica fondamentale della Legge sull'Imposta sul Reddito, che intende cambiare le regole per la tassazione del reddito da criptovalute. Se approvata, la modifica offrirà due principali opzioni dal 1° gennaio 2025, per esentare il reddito dalle criptovalute dalle tasse: un limite di valore fino a 100.000 CZK e un test di tempo per il possesso di tre anni. Questo articolo discute in dettaglio le nuove proposte e il loro impatto sugli investitori.

Limite di valore di 100.000 CZK: Esenzione fiscale del reddito da criptovalute

Una delle nuove caratteristiche è l'esenzione del reddito dalla vendita di criptovalute se il loro reddito lordo totale per il periodo fiscale non supera i 100.000 CZK. Questo amplia le opzioni per i piccoli investitori di ridurre il loro carico fiscale.

Esempi pratici:

Esempio: Reddito esente. La signora Alice vende varie criptovalute, come un po' di Bitcoin ed Ethereum, nel 2025, e il suo reddito totale è di 85.000 CZK. Poiché non ha superato il limite di valore, il suo reddito è esente da tasse.

Test di tempo: Esenzione per il possesso di criptovalute per tre anni

La seconda condizione chiave per l'esenzione del reddito è il test di tempo. Questo meccanismo consente l'esenzione del reddito dalla vendita di criptovalute se sono state detenute per più di tre anni.

Come funziona il test di tempo?

Per applicare l'esenzione, l'investitore deve aver detenuto le criptovalute per più di tre anni. L'esenzione si applica al reddito lordo totale dalla vendita di criptovalute, con un limite massimo di 40 milioni di CZK all'anno.

Esempio: Applicazione riuscita del test di tempo. Il signor Jan ha acquistato Ethereum nel gennaio 2020 per 500.000 CZK. Nel marzo 2025, vende questo bene crypto per 25 milioni di CZK. Poiché ha detenuto Ethereum per più di tre anni e il reddito non ha superato i 40 milioni di CZK, l'intero reddito è esente da tasse.

Scambio di criptovalute e test di tempo

Un'altra importante novità è che lo scambio di criptovalute (ad esempio, quando si aggiorna il protocollo) non interrompe il test di tempo. Questo significa che il periodo di detenzione rimane intatto, il che semplifica il processo per gli investitori. Ad esempio, quando si scambia Ethereum per una versione più recente, il periodo di detenzione è calcolato dall'acquisto originale, non dallo scambio.

Criptovalute nei beni aziendali: Esenzione da agevolazione fiscale

L'esenzione del reddito secondo il limite di valore e il test di tempo non si applica alle criptovalute incluse nei beni aziendali. Se utilizzate nel corso di un'attività, il reddito dalla loro vendita è soggetto a tassazione standard secondo le regole per le attività commerciali.

Conclusione

La proposta di modifica porta cambiamenti significativi alla tassazione del reddito da criptovalute. Le nuove regole offrono flessibilità e maggiori agevolazioni fiscali per gli investitori a lungo termine. Allo stesso tempo, però, mantengono regolamenti più severi per le attività di trading di criptovalute e per i redditi elevati.