Articolo di: KarenZ, Foresight News
Questa settimana, il progetto del supercomputer Nexus ha lanciato una nuova rete di test. Il fondatore e CEO di Nexus, Daniel Marin, ha dichiarato che solo due ore dopo il rilascio della nuova rete di test, ha attratto la partecipazione attiva di 10.000 utenti.
Allora, cos'è esattamente Nexus? Qual è il suo meccanismo di funzionamento e come si partecipa?
Cos'è Nexus?
L'ispirazione per Nexus proviene da grandi progetti come SETI@home, sviluppato dall'Università della California, Berkeley (utilizzando computer connessi a livello globale per cercare civiltà extraterrestri), e Folding@home dell'Università di Stanford (un progetto di calcolo distribuito volto ad aiutare gli scienziati a sviluppare nuove terapie per diverse malattie simulando la dinamica delle proteine), immaginando di costruire un internet basato su calcoli verificabili, che colleghi i dispositivi di calcolo distribuiti in tutto il mondo (come grandi fattorie di GPU, computer, smartphone, ecc.) per formare un supercomputer.
Inoltre, utilizzando Nexus zkVM, Nexus collega l'offerta di calcolo con la domanda di prove; chiunque può connettere il proprio dispositivo alla rete, partecipando non solo al calcolo, ma ricevendo anche ricompense corrispondenti.
Il fondatore e CEO di Nexus, Daniel Marin, si è laureato in informatica presso l'Università di Stanford e ha vinto due premi alle Olimpiadi Internazionali di Fisica. Il capo scienziato Jens Groth, invece, è l'inventore del zkSNARK basato su coppie, avendo ricoperto il ruolo di direttore della ricerca in DFINITY e professore di crittografia all'University College di Londra.
Il team di ingegneria e ricerca di Nexus riunisce anche numerosi esperti con una vasta esperienza nei campi della crittografia e della scienza informatica. Inoltre, il sito ufficiale di Nexus elenca 8 consulenti, tra cui il direttore del dipartimento di crittografia della New York University, Yevgeniy Dodis, la scienziata capo di Zcash, Chelsea Komlo, il crittografo di Ethereum, Zhenfei Zhang, il crittografo di Google, Giuseppe Persiano, il co-fondatore e CEO di Bitso, Daniel Vogel, e il partner di Dragonfly, Gengmo Qi.
In termini di finanziamento, Nexus Labs ha completato un round di finanziamento di serie A da 25 milioni di dollari a giugno 2024, guidato da Lightspeed Venture Partners e Pantera Capital, con partecipazioni di Dragonfly Capital, Faction Ventures e Blockchain Builders Fund.
Come funziona Nexus?
Come detto in precedenza, come rete di prove parallele su larga scala, Nexus Network collega intimamente i dispositivi di calcolo in tutto il mondo, formando insieme un supercomputer. Nexus zkVM funge da nucleo di questa rete, in grado di provare qualsiasi calcolo. zkVM è una macchina virtuale che utilizza tecnologie di crittografia a conoscenza zero per determinare se un calcolo è stato eseguito correttamente, senza accedere a informazioni private o personali.
Secondo la descrizione ufficiale, Nexus zkVM è un zkVM modulare, scalabile, open source, altamente parallelo, ottimizzato per i prover e amichevole per i contribuenti, scritto in Rust e focalizzato su prestazioni e sicurezza. I componenti chiave di Nexus zkVM includono: Nexus Prover, Nexus Virtual Machine (NVM) e il meccanismo di compressione delle prove di Nexus (sequenza di compressione delle prove di SNARK ricorsivo). Poiché Nexus zkVM supporta progettualmente un grande numero di calcoli paralleli, ha notevolmente migliorato la velocità di generazione delle prove.
In particolare, Nexus Network funziona organizzando un insieme di client prover, ciascuno dei quali può accedere a Nexus zkVM. Ogni prover connesso viene assegnato a un'unità di lavoro, ovvero il programma da dimostrare. I client prover segnalano continuamente a Nexus il progresso durante l'intero processo di prova e, una volta completata la prova, continuano ad attendere nuove assegnazioni di compiti.
Nexus è sicuro?
In termini di sicurezza, secondo la documentazione FAQ di Nexus, il programma della rete Nexus non può accedere ai file sul computer dell'utente e sulla rete, l'ambiente di prova, il programma da dimostrare e gli input del programma comunicano sempre tramite una connessione di rete sicura e crittografata. Inoltre, la prova utilizza una macchina virtuale per impedire al programma di accedere direttamente ai tuoi file, dispositivi, periferiche, ecc. Quando comunica con la rete Nexus, la versione web del prover esegue la macchina virtuale in un ambiente di browser sandbox, che non può accedere ad altre applicazioni, file o dati sul sistema.
Quali informazioni raccoglie Nexus? I termini di utilizzo e la pagina sulla privacy dei dati di Nexus affermano che, oltre all'indirizzo email dell'account collegato, Nexus potrebbe raccogliere e monitorare l'utilizzo della macchina dell'utente, la posizione geografica, la larghezza di banda, la velocità di clock, il tasso di hash, la capacità di throughput e/o altri dati di misurazione (collettivamente definiti come dati di telemetria).
Come partecipare?
La nuova rete di test di Nexus ha aggiunto funzionalità di punti e account. Ciò significa che i contributori possono attualmente competere per una posizione nella classifica. La rete di test attuale durerà fino al 14 dicembre alle 01:00.
Attualmente, gli utenti possono partecipare a Nexus Network in due modi: uno è contribuire direttamente con risorse di calcolo tramite l'interfaccia web (supporta sia computer che dispositivi mobili); l'altro è fornire risorse di calcolo alla rete tramite lo strumento da riga di comando Nexus Network CLI. Connettersi alla rete tramite CLI consente di ottenere prestazioni migliori e offre la possibilità di inviare il proprio programma per la prova da parte di altri.
1. Contribuire direttamente con risorse di calcolo tramite l'interfaccia web non richiede alcuna conoscenza tecnica. I passaggi specifici sono:
1. Visita beta.nexus.xyz;
2. Clicca su 'Connetti';
3. Inserisci l'email per collegare ProverID e creare un account Nexus (è necessaria la conferma via email, ma non ho ancora ricevuto l'email di conferma).
In alternativa, puoi aggiungere un'email nel profilo in basso a sinistra, quindi puoi tenere traccia dei punti NEXUS. Gli utenti possono anche collegare più dispositivi a un'unica email.
Si prega di notare: se chiudi la pagina web, non accumulerai punti. Inoltre, dopo aver cancellato la cache, verrà generato un nuovo ProverID e l'utente non potrà accedere ai punti precedenti. Inoltre, il ProverID qui non viene visualizzato completamente, ma solo le prime cifre o lettere. Se desideri visualizzare il ProverID completo, puoi controllare il campo localId in modalità sviluppatore.
2. Fornire risorse di calcolo alla rete tramite Nexus Network CLI. Nexus afferma che connettersi alla rete tramite CLI consente di ottenere prestazioni migliori e di inviare il proprio programma per la prova da parte di altri.
Il sistema operativo supporta Linux, macOS e Windows, gli utenti possono utilizzare server VPS per il funzionamento in background. Il processo specifico può essere consultato nella documentazione ufficiale.