Secondo Odaily, il primo investitore di Bitcoin Roger Ver, noto anche come "Bitcoin Jesus", ha espresso preoccupazioni sul fatto che le azioni collaborative delle agenzie di intelligence statunitensi e dei partecipanti istituzionali abbiano minato la speranza iniziale di Bitcoin come alternativa alla valuta fiat. In una recente intervista, Ver ha affermato che queste agenzie hanno deliberatamente sabotato il potenziale di Bitcoin come metodo di pagamento peer-to-peer (P2P) diffuso. Ha affermato che hanno manipolato forum online come bitcointalk.org e il subreddit Bitcoin r/bitcoin tramite censura e propaganda, allontanandoli dalle loro origini decentralizzate.
Ver ha evidenziato che i moderatori legati alle agenzie di intelligence statunitensi hanno tentato di sopprimere le discussioni sull'espansione dell'uso globale di Bitcoin, spingendolo invece a diventare un asset speculativo. Secondo Ver, si è trattato di uno sforzo coordinato volto a controllare e limitare il potenziale di Bitcoin di sconvolgere il sistema finanziario tradizionale. Ha sostenuto che Bitcoin non rappresenta la libertà economica, soprattutto quando detenuto su exchange centralizzati (CEX), che offrono meno privacy rispetto alle banche tradizionali.
Quando gli è stato chiesto se crede che Bitcoin sia stato creato dalle agenzie di intelligence statunitensi, Ver ha affermato che, sebbene Bitcoin non sia stato inizialmente progettato in questo modo, è stato "dirottato" da queste agenzie e trasformato in una "trappola finanziaria". Ha citato El Salvador come esempio, notando che nonostante l'entusiasmo diffuso per Bitcoin, viene utilizzato principalmente tramite conti di custodia. Ciò consente al governo di monitorare ogni transazione e congelare i conti a piacimento. "Questo è l'opposto della libertà economica. È il controllo del governo sull'economia", ha osservato Ver.