Citigroup Wealth ha dichiarato nel suo ultimo rapporto pubblicato che l'adozione e la crescita delle stablecoin potrebbero "rafforzare la posizione di lungo termine del dollaro come valuta globale dominante", il che sfida l'affermazione che Bitcoin porrà fine al dominio delle valute fiat.

Il volume delle transazioni di stablecoin rappresenta oltre l'80% delle criptovalute, una maggiore chiarezza normativa aumenterà sicuramente il loro appeal.

Secondo quanto riportato da The Block, i strategist di Citigroup Wealth ritengono che le stablecoin non solo hanno il potenziale di rafforzare la posizione dominante del dollaro, ma sfidano anche l'affermazione che un giorno Bitcoin porrà fine all'egemonia del dollaro.

Inizialmente, criptovalute come Bitcoin erano considerate concorrenti delle valute emesse dalle banche centrali. In effetti, alcune persone credono che Bitcoin potrebbe porre fine all'egemonia del dollaro. Tuttavia, Citigroup ha scritto in un nuovo rapporto: le stablecoin, che rappresentano oltre quattro quinti del volume delle transazioni di criptovalute, stanno sfidando questa affermazione.

Poiché la stragrande maggioranza delle stablecoin è ancorata al dollaro e gli emittenti mantengono dollari e titoli di stato statunitensi come riserve. Se il governo degli Stati Uniti dovesse adottare ulteriori misure per legalizzare le stablecoin, ciò potrebbe rafforzare la posizione dominante del dollaro.

Una maggiore chiarezza normativa potrebbe anche aumentare ulteriormente l'appeal delle stablecoin. La domanda degli emittenti di stablecoin per i Treasury statunitensi potrebbe aumentare rispetto all'attuale acquisto di circa l'1%. Pertanto, questa criptovaluta non sottrarrà la posizione al dollaro, ma potrebbe rendere più facile per il mondo accedere al dollaro e rafforzare la posizione globale dominante del dollaro nel lungo termine.

Il volume delle transazioni di stablecoin supera Visa.

Il volume delle transazioni di stablecoin ha anche raggiunto un massimo storico, con un volume di transazioni di 5,5 trilioni di dollari nel primo trimestre del 2024. A titolo di confronto, il volume di transazioni di Visa è di circa 3,9 trilioni di dollari.

Per affrontare questa sfida, Visa, PayPal e altri attori tradizionali si stanno anche adattando offrendo le proprie stablecoin o regolando le transazioni con le valute di altre aziende.

(PayPal utilizza con successo la stablecoin PYUSD per pagamenti commerciali istantanei)

(Visa offre servizi di emissione di stablecoin bancarie, in linea con il futuro mercato degli asset tokenizzati)

Secondo i dati di CoinGecko, la capitalizzazione totale delle stablecoin ha raggiunto un massimo storico, superando i 200 miliardi di dollari, con una crescita del 13% nell'ultimo mese. Tra queste, USDT mantiene il primato con una capitalizzazione di 138,6 miliardi di dollari, USDC ha una capitalizzazione di 41,5 miliardi di dollari, mentre al terzo posto troviamo USDe, che è raddoppiata da 2,5 miliardi di dollari all'inizio di ottobre a 5,6 miliardi di dollari.

(La capitalizzazione di mercato delle stablecoin supera i 200 miliardi di dollari, USDe balza al terzo posto)

Questo articolo di Citigroup: Le stablecoin potrebbero rafforzare il dollaro, Bitcoin non può porre fine all'egemonia del dollaro è apparso per la prima volta su Chain News ABMedia.