Il piano di riserva strategica di Bitcoin proposto dal senatore americano Cynthia Lummis prevede l'acquisto di 1.000.000 di Bitcoin in cinque anni, per rafforzare la sicurezza finanziaria e la leadership degli Stati Uniti. Questa iniziativa potrebbe non solo influenzare i mercati finanziari globali, ma anche avere un impatto profondo sull'economia e sulla stabilità finanziaria della Cina. Il Bitcoin, come asset digitale decentralizzato, ha funzioni di protezione contro l'inflazione e come bene rifugio, ma la sua alta volatilità e l'incertezza normativa pongono anche delle sfide. Il piano di riserva di Bitcoin degli Stati Uniti potrebbe ridurre la dipendenza di altri paesi dal dollaro, aumentando la sovranità finanziaria, ma potrebbe anche innescare tensioni e preoccupazioni nel campo della finanza internazionale.
Per la Cina, il piano di riserva di Bitcoin degli Stati Uniti potrebbe portare a cambiamenti nei flussi di capitale e nelle tendenze di investimento, influenzando i modi di regolamento delle transazioni commerciali e ponendo sfide alla politica monetaria. La Cina ha bisogno di rafforzare la regolamentazione delle criptovalute come il Bitcoin, istituzionalizzando sistemi di monitoraggio e allerta, e migliorando la consapevolezza pubblica attraverso la cooperazione internazionale e l'educazione, per affrontare i potenziali rischi dei flussi di capitale. Allo stesso tempo, la Cina dovrebbe continuare a promuovere lo sviluppo del digitale yuan, perfezionando il sistema di pagamento transfrontaliero e promuovendo l'internazionalizzazione dello yuan, per mantenere la competitività nella competizione globale delle valute digitali. Sebbene a breve termine la Cina non sia probabile che apporti significative modifiche alle politiche di regolamentazione sul Bitcoin, la tendenza alla legalizzazione del mercato globale delle valute digitali è già innegabile, e la Cina deve rispondere in modo flessibile ai cambiamenti del sistema finanziario globale, mantenendo al contempo la sicurezza finanziaria.
Il (Bitcoin Strategic Reserve Act) proposto dal senatore americano Cynthia Lummis ha suscitato ampia attenzione. La legge mira a rafforzare la sicurezza finanziaria e la leadership degli Stati Uniti attraverso l'istituzione di una riserva nazionale di Bitcoin. Il Bitcoin, come criptovaluta decentralizzata, ha un prezzo che fluttua significativamente in relazione agli aggiustamenti della politica monetaria della Federal Reserve. La Cina, in quanto seconda economia globale, vede la sua posizione e le sue scelte politiche nel mercato finanziario globale influenzate anche dalla politica della Federal Reserve. Il dottor Zhou esplorerà da diverse angolazioni il piano di riserva nazionale di Bitcoin degli Stati Uniti e il suo impatto sulla Cina, combinando contesto storico, dati di mercato e opinioni di esperti per un'analisi completa.
Panoramica del piano di riserva nazionale di Bitcoin degli Stati Uniti
Il (Bitcoin Strategic Reserve Act) proposto dal senatore americano Cynthia Lummis mira a rafforzare la sicurezza finanziaria e la leadership degli Stati Uniti attraverso l'istituzione di una riserva nazionale di Bitcoin. La legge prevede l'acquisto di non più di 200.000 Bitcoin all'anno per cinque anni, per un totale di 1.000.000 Bitcoin, che rappresentano circa il 5% dell'offerta totale di Bitcoin. La legge istituisce un "programma di acquisto di Bitcoin", il cui processo di acquisto sarà trasparente e strategico, per minimizzare l'interferenza con il mercato. Le fonti di finanziamento includono fondi dal sistema della Federal Reserve e dal Dipartimento del Tesoro, con metodi specifici che comprendono la rivalutazione dei certificati di fondi della Federal Reserve per riflettere il valore di mercato dei fondi e l'uso della differenza per l'acquisto di Bitcoin. Per garantire un sicuro stoccaggio di Bitcoin, la legge richiede la creazione di una rete decentralizzata di strutture di stoccaggio sicuro di Bitcoin, gestita dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e distribuita in tutto il paese.
I Bitcoin acquistati dal governo saranno detenuti per almeno 20 anni. Durante questo periodo, questi Bitcoin non potranno essere venduti, scambiati o messi all'asta, a meno che non siano utilizzati per rimborsare il debito pubblico. Dopo il periodo iniziale di detenzione, non più del 10% delle riserve potrà essere venduto ogni due anni. La legge spera di fornire agli Stati Uniti uno strumento efficace contro l'incertezza economica e l'instabilità monetaria. Il Bitcoin, come asset digitale decentralizzato e a fornitura limitata, possiede un'unica funzione di protezione contro l'inflazione e come bene rifugio.
Questa iniziativa americana potrebbe indurre altri paesi a rivalutare il valore strategico del Bitcoin e delle criptovalute, promuovendo ulteriormente l'innovazione e la concorrenza nei mercati finanziari globali. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti, attraverso il piano di riserva di Bitcoin, cercano di mantenere la loro posizione di predominanza finanziaria nell'era delle valute digitali, prevenendo che altri paesi indeboliscano la dominanza globale del dollaro attraverso valute digitali decentralizzate. Nonostante le controversie, i sostenitori affermano che le caratteristiche decentralizzate e non sovrane del Bitcoin potrebbero rafforzare la posizione del dollaro, ma i critici sottolineano problemi come l'alta volatilità e l'incertezza normativa. Inoltre, l'implementazione del piano presenta ostacoli legali, di sicurezza e di custodia. Il piano di riserva di Bitcoin degli Stati Uniti potrebbe ridurre la dipendenza di altri paesi dal dollaro, aumentando la sovranità finanziaria, ma potrebbe anche innescare tensioni e preoccupazioni nel campo della finanza internazionale. Il piano di riserva di Bitcoin degli Stati Uniti avrà un impatto profondo sul mercato del Bitcoin, rafforzando la legittimità e la fiducia del mercato nel Bitcoin, promuovendo la sua diffusione globale. Il comportamento di riserva degli Stati Uniti potrebbe indurre altri paesi a seguire l'esempio, accelerando ulteriormente il processo di internazionalizzazione del Bitcoin.
Impatto del piano di riserva di Bitcoin sulla posizione internazionale del dollaro
Alcuni punti di vista suggeriscono che l'inclusione del Bitcoin nelle riserve nazionali degli Stati Uniti potrebbe indebolire la posizione del dollaro come valuta di riserva globale. L'ex presidente della Federal Reserve di New York, Bill Dudley, ha avvertito che ciò potrebbe danneggiare l'interesse pubblico, indebolire la posizione monetaria globale del dollaro e favorire determinati gruppi di interesse. Le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin hanno un impatto negativo sul moltiplicatore monetario del dollaro, portando a una diminuzione del moltiplicatore monetario a breve termine. Inoltre, il prezzo del Bitcoin ha anche un impatto negativo significativo sull'indice del dollaro, portando a un forte calo dell'indice del dollaro nel breve periodo.
Studi dimostrano che il Bitcoin è uno strumento di copertura potente contro tutte le valute in dollari, indicando che durante i periodi di incertezza economica, il Bitcoin potrebbe essere visto come un mezzo alternativo di riserva di valore, con una correlazione negativa rispetto al dollaro. L'adozione del Bitcoin e delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) potrebbe minacciare la posizione di leadership globale del dollaro.
La politica monetaria della Federal Reserve ha un impatto significativo sulla valutazione del mercato del Bitcoin. Ad esempio, politiche monetarie espansive come il quantitative easing potrebbero innescare un aumento del prezzo del Bitcoin, poiché gli investitori cercano asset alternativi di riserva di valore. Il Bitcoin, per la sua natura decentralizzata, offre protezione contro le politiche monetarie governative e l'intervento delle banche centrali. La sua scarsità, portabilità, immutabilità e resistenza alla censura lo rendono uno strumento strategico per proteggere la ricchezza durante i periodi di turbolenza economica. Con il trasferimento globale degli investimenti e l'aumento del ruolo del Bitcoin nell'economia, il Bitcoin è in grado di separare le transazioni dal dollaro, riducendo la dipendenza dal dollaro.
Impatto a lungo termine del piano di riserva di Bitcoin sulla Cina
Impatto economico. Il piano di riserva di Bitcoin potrebbe portare a un flusso globale di capitali verso il mercato del Bitcoin, riducendo gli investimenti in asset tradizionali come la Cina, influenzando così le riserve valutarie e il mercato degli investimenti in Cina. Il Bitcoin, come valuta digitale decentralizzata, potrebbe essere utilizzato per il regolamento del commercio internazionale, riducendo la dipendenza dal dollaro. Questo spingerà la Cina ad adattarsi a nuovi meccanismi di regolamento del commercio internazionale. Inoltre, l'aumento del valore e dell'uso del Bitcoin potrebbe porre sfide al quadro di politica monetaria della banca centrale cinese, mentre la sua volatilità potrebbe influenzare anche la stabilità finanziaria della Cina.
Impatto sulla stabilità finanziaria. L'alta volatilità del prezzo del Bitcoin potrebbe minacciare la stabilità del mercato finanziario cinese e influenzare la fiducia degli investitori. La natura transfrontaliera del Bitcoin potrebbe aumentare il rischio dei flussi di capitale transfrontalieri in Cina, con flussi di capitale difficili da monitorare che potrebbero essere utilizzati per attività illegali. Il piano di riserva di Bitcoin potrebbe costringere la Cina a rivalutare le sue politiche di regolamentazione sul Bitcoin per adattarsi al nuovo ambiente finanziario internazionale.
Impatto sulla politica monetaria e sulle tendenze d'investimento. L'emergere del Bitcoin come asset di riserva globale potrebbe influenzare l'indipendenza della politica monetaria cinese, costringendo la Cina a esplorare come integrare il Bitcoin nel proprio quadro di politica monetaria. La fornitura fissa di Bitcoin e la sua natura decentralizzata sfidano la gestione dell'offerta monetaria della Cina. Con l'accettazione crescente del Bitcoin in più paesi, gli investitori cinesi potrebbero cercare di includerlo nei loro portafogli, cambiando i loro comportamenti e preferenze d'investimento.
Misure di risposta della Cina
La Cina dovrebbe continuare a rafforzare le politiche di regolamentazione sulle criptovalute, assicurandosi che le criptovalute non influenzino la posizione di valuta legale dello yuan e la stabilità finanziaria. Il Banco Popolare della Cina e altri cinque ministeri hanno emesso notifiche pertinenti, chiarendo che il Bitcoin non è una valuta legale, e la Cina dovrebbe continuare a mantenere questa posizione. Creare e migliorare un sistema di monitoraggio e allerta per i rischi di speculazione nelle transazioni di criptovalute, aumentando la precisione e l'efficienza nell'identificare le attività di speculazione nelle transazioni di criptovalute. Rafforzare il monitoraggio online e il monitoraggio dei fondi attraverso mezzi tecnologici, per rilevare e gestire tempestivamente transazioni anomale, prevenendo il flusso illegale di capitale.
Stabilire meccanismi di lavoro normali di collaborazione interdipartimentale e coordinamento tra il governo centrale e locale, coordinando il lavoro complessivo, attuando la responsabilità di gestione dei rischi a livello territoriale e vietando e reprimendo le attività finanziarie illegali legate alle criptovalute. La Cina dovrebbe continuare a promuovere la ricerca e il lancio del digitale yuan (e-CNY), fornendo un sistema di valuta digitale controllato dalla banca centrale, mantenendo il controllo sull'emissione e il flusso monetario. Il lancio del digitale yuan mira a migliorare l'efficienza dei pagamenti domestici e l'inclusione finanziaria, ed è anche un modo per stabilire un sistema di valuta digitale guidato dallo stato a livello internazionale.
Rafforzare la diffusione e la facilità d'uso delle operazioni in yuan transfrontaliere, promuovendo la presenza di banche commerciali, banche rappresentative in yuan, e banche di compensazione transfrontaliere all'estero. Ciò contribuirà ad aumentare l'uso dello yuan nel commercio e negli investimenti internazionali, riducendo la dipendenza dal dollaro. Partecipare attivamente alle discussioni e collaborazioni con gli organismi di regolamentazione finanziaria internazionale, promuovendo la formazione di standard normativi globali unificati. Nella governance finanziaria globale, la Cina dovrebbe partecipare attivamente alla definizione delle regole internazionali, promuovendo la creazione di un sistema finanziario internazionale più equo e ragionevole. Collaborare con altri paesi per affrontare insieme le sfide poste dalle valute digitali.
Approfondire le riforme del mercato finanziario, aumentando la liquidità e l'attrattiva degli asset in yuan. Sviluppare mercati di capitali multilivello, offrendo prodotti e servizi finanziari diversificati per attrarre un numero maggiore di investitori internazionali. Rafforzare l'educazione del pubblico sulla conoscenza monetaria, aumentando la consapevolezza dei rischi associati alle criptovalute. Attraverso attività di divulgazione della conoscenza finanziaria, guidare il pubblico a sviluppare una corretta concezione monetaria e principi di investimento, ricordando agli investitori di investire in modo razionale. Combattere decisamente le attività illegali condotte tramite criptovalute come il Bitcoin, come il riciclaggio di denaro, le frodi e la raccolta fondi illegale. Punire le attività illegali che utilizzano criptovalute secondo le leggi e le normative pertinenti.
Conclusione
Il piano di riserva nazionale di Bitcoin degli Stati Uniti ha avuto un impatto profondo sull'economia e sui mercati finanziari cinesi. La Cina ha bisogno di monitorare attentamente i progressi del piano di riserva di Bitcoin degli Stati Uniti e di adeguare tempestivamente le sue politiche economiche e finanziarie per affrontare le sfide e le opportunità che potrebbero sorgere. Allo stesso tempo, la Cina deve anche rafforzare la regolamentazione delle criptovalute come il Bitcoin, per proteggere la stabilità del mercato finanziario e gli interessi degli investitori. Nella competizione globale delle valute digitali, la Cina potrebbe dare maggiore importanza allo sviluppo e alla promozione del digitale yuan per mantenere la sua competitività nel sistema finanziario globale. Sebbene a breve termine la Cina non sia probabile che apporti significative modifiche alle politiche di regolamentazione sul Bitcoin, la tendenza alla legalizzazione del mercato globale delle valute digitali è già innegabile. Pertanto, la Cina deve rispondere in modo flessibile ai cambiamenti del sistema finanziario globale, mantenendo al contempo la sicurezza finanziaria.