Tradotto: Blockchain colloquiale

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Il fenomeno del "de-banking" è avvenuto dietro le quinte per anni, e oggi è tornato a essere un argomento di discussione pubblica, con molte persone, politici, aziende, soprattutto gli imprenditori che sono essenziali per l'innovazione negli Stati Uniti, che iniziano a parlare di questo problema. Poiché l'industria delle criptovalute e alcune istituzioni specifiche sono frequentemente menzionate in questa discussione, ecco una breve spiegazione di questo fenomeno, destinata ad aiutare a distinguere la verità dal rumore.

1、Che cos'è il "de-banking"?

In parole semplici, il "de-banking" si riferisce alla perdita accidentale della relazione con una banca da parte di individui o entità rispettosi della legge, che possono persino essere espulsi dal sistema bancario.

"De-banking" è diverso dalla perdita di servizi bancari a causa di sospetti o conferme di coinvolgimento in frodi, riciclaggio di denaro o altre attività illegali. Questi casi di solito passano attraverso qualche forma di indagine o processo.

"De-banking" può avvenire senza alcuna indagine evidente, dettagli o avvisi anticipati, senza dare agli enti coinvolti tempo sufficiente per trasferire fondi. Ancora più importante, questo processo non ha un giusto processo, un meccanismo di appello o altre vie di rimedio.

1) Perché è importante?

Abbiamo già regole bancarie eque, progettate per garantire che le persone non vengano discriminate in base a fattori come età, sesso, stato civile, nazionalità, razza, religione, ecc. Tuttavia, attualmente non ci sono regole che limitino le banche (o le loro agenzie di regolamentazione) dall'imporre arbitrariamente la revoca o la cancellazione del diritto di qualcuno di accedere ai servizi bancari.

Pertanto, il "de-banking" potrebbe essere utilizzato come strumento o arma da alcuni specifici attori politici o agenzie, sistematicamente contro individui privati o settori, senza dover rispettare un processo equo. Immagina se il governo decidesse semplicemente chi può avere accesso all'elettricità e chi no, solo per posizione politica o per qualche motivo arbitrario, senza necessità di spiegazioni, indagini, notifiche o rimedi: questo è il vero volto del problema del "de-banking".

2) Perché ci si de-banking?

Non tutte le chiusure di conti bancari rientrano nel "de-banking". È ragionevole che le banche chiudano i conti dei clienti per vari motivi, come il sospetto di attività sospette. Inoltre, le banche possono scegliere di ridurre attivamente i costi e gli oneri di conformità normativa, limitando così il loro contatto con determinate persone, settori o modelli di business.

Tuttavia, il comportamento legittimo non è la ragione per cui il de-banking ha suscitato preoccupazioni. Molti temono che ci siano rapporti che indicano che le agenzie di regolamentazione potrebbero abusare della loro autorità in modo illegale, esercitando pressioni inappropriate sulle banche per farle smettere di offrire servizi a determinati clienti di settore o per terminare le relazioni con clienti con specifiche associazioni politiche o posizioni. Questo consente a queste agenzie di esercitare un'influenza sull'industria, anche se il Congresso non ha conferito loro tale potere.

Le banche spesso si piegano a questa pressione, poiché non vogliono affrontare le autorità di regolamentazione. Molte banche non sono neanche disposte a gestire i potenziali problemi di conformità o controlli aggiuntivi che potrebbero derivare da una non cooperazione.

3、Qual è l'origine dell'operazione "Choke Point"?

Nel 2013, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato indagini su alcune aziende sospettate di frode e riciclaggio di denaro come iniziativa politica del gruppo di lavoro speciale per l'applicazione delle frodi finanziarie presieduto dal presidente. Questo ha segnato un cambiamento nella strategia del governo: non più azioni mirate a singole aziende sospettate di comportamenti illegali, ma piuttosto l'emissione di citazioni alle banche e alle aziende di pagamento per richiedere informazioni relative ai clienti ad alto rischio o politicamente scomodi (ma legittimi).

In altre parole, il governo abusa del potere di regolamentazione per "interrompere" i canali di servizi finanziari di alcune aziende, chiudendo conti per ostacolare settori non supportati dalle agenzie amministrative (come precedentemente notato dall'allora presidente dell'American Bankers Association). Nel 2014, Frank Keating, ex presidente e CEO dell'American Bankers Association e ex governatore dell'Oklahoma, ha scritto in un articolo di commento pubblicato sul Wall Street Journal:

"Quando diventi banchiere, nessuno ti dà un distintivo né ti fa un abito su misura. Allora, perché il Dipartimento di Giustizia chiede ai banchieri di comportarsi come poliziotti e giudici?" La nuova indagine del Dipartimento di Giustizia, nota come 'Choke Point', richiede alle banche di identificare i clienti che potrebbero violare la legge o che semplicemente non piacciono ai funzionari governativi.

Il programma è stato sospeso l'anno successivo a causa di forti opposizioni legali, congressuali e da parte delle agenzie coinvolte.

Oggi, il termine "Choke Point 2.0" è talvolta usato per riferirsi all'azione del governo contro "nemici politici e startup tecnologiche scomode" attraverso mezzi di de-banking. Oppure, come affermano alcuni, il termine si riferisce alle banche che interrompono i legami con determinati clienti considerati "politicamente scorretti, estremi, pericolosi o non conformi". In ogni caso, questa questione influisce su entrambi gli estremi dello spettro politico e su tutte le entità coinvolte.

2、Quali istituzioni sono coinvolte?

Il funzionamento specifico dell'operazione "Choke Point" e qualsiasi iniziativa sistematica di de-banking correlate o successive non erano chiari in precedenza, poiché le indagini pertinenti (se esistenti) si svolgevano in segreto e le richieste di Freedom of Information Act (FOIA) sono ancora in attesa. Tuttavia, una lettera dell'FDIC del 11 marzo 2022 (come prova nei registri del tribunale) mostrava che l'agenzia aveva istruito una banca: "Al momento, l'FDIC non ha ancora deciso se le banche debbano presentare documenti di regolamentazione per tali attività. Pertanto, vi preghiamo di sospendere tutte le attività relative agli asset crittografici." In quel caso, diverse lettere simili dell'FDIC sono state presentate come prove.

Inoltre, sappiamo che nel 2013 il gruppo di lavoro speciale per l'applicazione delle frodi finanziarie, noto come 'Choke Point 1.0', includeva istituzioni come l'FDIC, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) e altre. Anche l'Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC), un'agenzia indipendente sotto il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, e la Federal Reserve (FRB) erano coinvolti. Anche il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) è stato menzionato.

È importante notare che gli Stati Uniti non sono l'unico paese ad attuare il de-banking. Anche altri paesi, come il Canada, hanno utilizzato questo mezzo; il Regno Unito ha anche avviato indagini su lamentele governative relative al de-banking.

3、Perché il governo sta adottando queste misure? Quali sono le conseguenze?

Le ragioni per il de-banking includono la lotta alle frodi nel trattamento dei pagamenti e l'impedire alle aziende ad alto rischio di operare, poiché queste potrebbero essere considerate più legate al riciclaggio di denaro. Tuttavia, queste misure vengono spesso etichettate come "de-risking", cioè "le istituzioni finanziarie interrompono o limitano indiscriminatamente le relazioni commerciali con determinate categorie di clienti, piuttosto che analizzare e gestire i rischi dei clienti in modo mirato."

In un'applicazione più ampia, il de-risking e il de-banking possono essere utilizzati come uno "strumento partigiano", colpendo le aziende legittime per motivi puramente politici. Un'altra possibile ragione è che alcune agenzie governative desiderano ottenere maggiore discrezionalità e potere nel decidere "dove e in quali circostanze i consumatori possono ottenere prestiti, prodotti finanziari e altri servizi bancari".

È importante chiarire che il problema non riguarda se una particolare agenzia governativa sta adempiendo ai propri doveri, ma piuttosto l'eccessiva interferenza del governo nelle aziende legittime (o abusi di potere), che spesso manca di un processo equo e di misure di limitazione efficaci, e avviene per lo più dietro le quinte. Soprattutto quando le leggi esistenti e i mezzi legittimi sono già sufficienti a regolare il comportamento aziendale, come la protezione dei consumatori, la prevenzione del riciclaggio di denaro e la lotta contro altre attività criminali.

Usare il de-banking come tattica può portare a molte conseguenze inaspettate. Anche se l'obiettivo è davvero quello di proteggere i consumatori e il sistema bancario, il risultato potrebbe essere controproducente, ad esempio limitando le scelte dei consumatori o creando un effetto di chilling sull'attività commerciale complessiva. Inoltre, questa pratica indebolirebbe anche gli stessi obiettivi politici del governo statunitense. Secondo il rapporto del 2023 del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sul de-risking, si manifesta in:

1) Espellere le attività finanziarie dal sistema finanziario regolamentato;

2) Ostacolare i trasferimenti di denaro o ritardare la libera circolazione dei fondi internazionali per lo sviluppo e l'assistenza umanitaria/disaster relief;

3) Ostacolare l'accesso efficiente al sistema finanziario da parte di gruppi a basso e medio reddito e altre comunità sottoservite;

4) Indebolire la posizione centrale del sistema finanziario degli Stati Uniti.

Infine, le tattiche di de-banking possono penalizzare legalmente aziende e individui a causa di associazioni. Ad esempio, un caso in cui una persona che lavorava per una fondazione open source nell'industria delle criptovalute ha visto il proprio prestito ipotecario precedentemente approvato revocato.

Per tutte queste ragioni, molte persone ritengono che le azioni di de-banking siano "contrarie allo spirito americano", soprattutto quando colpiscono indiscriminatamente le tecnologie emergenti, ostacolando così l'innovazione.

4、Qual è l'impatto del problema?

Sebbene non possiamo parlare a nome dell'intero settore o di specifici gruppi di interesse, come società di venture capital nell'industria delle criptovalute, abbiamo assistito da vicino a oltre 30 eventi di de-banking legati alle nostre aziende in portafoglio e ai fondatori nel corso degli ultimi quattro anni. Coinbase ha anche dichiarato pubblicamente di aver scoperto almeno "20 casi in cui l'FDIC ha richiesto alle banche di 'sospendere' o 'evitare di fornire' o 'non continuare' a fornire servizi bancari per cripto."

Probabilmente ci sono più casi simili. Molti imprenditori e piccole imprese non hanno segnalato pubblicamente questi eventi per paura di ulteriori ritorsioni o per mancanza di risorse per affrontare i problemi.

Per le nostre aziende in portafoglio, molti eventi di de-banking si verificano in aziende che non sono ancora redditizie e non hanno ancora emesso token. Queste aziende hanno ricevuto finanziamenti di venture capital (da fondi pensionistici, fondazioni universitarie e altre istituzioni) e hanno utilizzato questi fondi per pagare gli stipendi dei dipendenti e le spese operative quotidiane, proprio come altre startup tecnologiche.

Allora, perché queste aziende sono state informate di chiudere i conti? Le ragioni elencate vanno da "non facciamo affari con le criptovalute" a più comuni "il tuo conto è stato chiuso per problemi di conformità, ti preghiamo di trasferire immediatamente tutti i fondi". Queste aziende spesso ricevono questo messaggio senza una spiegazione specifica sui problemi di "conformità" e senza opportunità di risolvere il problema. Infine, altri rapporti ricevuti da queste aziende includono:

  • Sono stati informati che "il team di conformità aziendale ha chiuso i conti e ci ha vietato di aprire altri conti. Non sono state fornite altre ragioni e non c'è un processo di ricorso";

  • Il motivo del rifiuto era "mancanza di fiducia in tutte le persone che operano in aziende di criptovalute";

  • Hanno ricevuto lettere di richiesta e notifiche infondate, causando costi e pressioni inutili per le startup—queste aziende operano generalmente in modo più snello rispetto alle grandi imprese.

5、Cosa puoi fare?

Per favore, continua a condividere pubblicamente la tua storia, continueremo a seguire questi eventi. Puoi anche contattare i partner pertinenti intorno a te per cercare ulteriori risorse e supporto.

Nel frattempo, vogliamo ringraziare i banchieri responsabili (e i consulenti legali e altri) che hanno dedicato tempo a stabilire processi di underwriting rigorosi e a comprendere a fondo i modelli di business e i rischi di ciascuna azienda. Sappiamo chi siete e vi siamo sinceramente grati.