Indice:
6. Mappa di liquidazione dei contratti BTC, riflette visivamente le posizioni di controllo del rischio;
7. L'indice dei token alternativi ha raggiunto un massimo di 88 e poi è sceso, in linea con la previsione della zona di rischio;
8. Previsioni sui dati di sblocco massiccio dei token.
9. Interpretazione dei punti caldi fondamentali: Focus sui dati CPI sull'inflazione.
6. Mappa di liquidazione dei contratti BTC, riflette visivamente le posizioni di controllo del rischio
Secondo i dati contrattuali più recenti, se il prezzo di BTC supera i 100.000 dollari, ci saranno 1,332 miliardi di dollari di posizioni short liquidate;
Se il prezzo di BTC scende sotto i 93.840 dollari, ci saranno 14 dollari di posizioni long liquidate.
7. L'indice dei token alternativi ha raggiunto un massimo di 88 e poi è sceso, in linea con la previsione della zona di rischio.
Attualmente, il valore più recente dell'indice dei token alternativi si trova intorno a 63; nel nostro rapporto della scorsa settimana abbiamo menzionato che "se l'indice dei token alternativi supera 80, è necessario prestare attenzione mentre ci si avvicina alla zona di rischio; il massimo precedente era 85". Due settimane fa abbiamo detto "attualmente è in uno stato sano, se supera 85 in futuro è necessario essere cauti". Questo ciclo ha toccato un massimo di 88 prima di scendere, in linea con la nostra previsione della zona di rischio; lunedì sera il mercato delle criptovalute ha effettuato un ritracciamento previsto; anche se BTC non ha raggiunto nuovi minimi, il calo significativo dei token alternativi è la ragione per cui la dimensione complessiva delle liquidazioni ha superato quella del periodo 312.
Il settore delle criptovalute ha visto la maggior parte delle sue aree in calo di oltre il 10%, con i settori Layer 1, Layer 2, Meme, RWA e DeFi che hanno guidato il calo, mentre i settori BTC, ETH e CeFi hanno mostrato una relativa resistenza.
8. Previsioni sui dati di sblocco massiccio dei token:
Questa settimana APT, STRK e SEI sperimenteranno un grande sblocco di token, rilasciando un valore totale di oltre 200 milioni di dollari, di cui:
Aptos (APT) sbloccherà 11,31 milioni di token il 12 dicembre a mezzanotte, per un valore di circa 163 milioni di dollari, rappresentando il 2,11% della circolazione;
Starknet (STRK) sbloccherà 64 milioni di token il 15 dicembre alle 8:00, per un valore di circa 49,51 milioni di dollari, rappresentando il 2,83% della circolazione;
Sei (SEI) sbloccherà 55,56 milioni di token il 15 dicembre alle 20:00, per un valore di circa 38,24 milioni di dollari, rappresentando l'1,39% della circolazione;
Cardano (ADA) sbloccherà 18,53 milioni di token l'11 dicembre alle 8:00, per un valore di circa 22,05 milioni di dollari, rappresentando lo 0,05% della circolazione.
Questa settimana ci concentreremo su questi token a causa degli effetti negativi derivanti dallo sblocco, evitando il mercato spot e cercando opportunità di vendita nei contratti. Tra questi, l'APT ha una quota di circolazione e una scala di sblocco relativamente grandi, quindi prestare particolare attenzione.
9. Interpretazione dei punti caldi: Focus sui dati CPI sull'inflazione
Stasera gli Stati Uniti pubblicheranno dati inflazionistici significativi; poiché il CPI è un importante indicatore del livello dei prezzi dei beni e dei servizi di consumo, le variazioni del CPI hanno un impatto profondo su investitori, consumatori e decisori politici, con reazioni attese per dollaro, oro, azioni e mercato delle criptovalute.
Questo dato CPI è molto atteso, poiché rappresenta l'ultima grande informativa sull'inflazione prima dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve nel 2024. Il mercato si aspetta generalmente un rimbalzo dell'inflazione a novembre, passando dal 2,6% del mese scorso al 2,7%, mentre il CPI core dovrebbe rimanere nell'intervallo tra il 3,2% e il 3,3%. Dall'andamento recente del mercato, il prezzo dell'oro è aumentato in modo significativo, il che riflette in parte le preoccupazioni degli investitori riguardo all'instabilità geopolitica e alle pressioni inflazionistiche. Nel frattempo, il mercato azionario americano ha mostrato un calo, con gli investitori che adottano un atteggiamento cauto in attesa della pubblicazione dei dati sull'inflazione.
Le variazioni nei dati CPI hanno un'importante influenza sulla politica monetaria della Federal Reserve. Se i dati CPI aumentano inaspettatamente, ciò potrebbe indurre la Federal Reserve a interrompere anticipatamente il ciclo di riduzione dei tassi, o addirittura a invertire la politica di allentamento precedente. Questo perché l'alta inflazione erode il potere d'acquisto della moneta, minacciando la crescita economica e la stabilità sociale. Pertanto, la Federal Reserve deve monitorare attentamente l'andamento del CPI e adeguare di conseguenza la politica monetaria. Inoltre, i dati CPI hanno anche un ampio impatto sull'economia globale. L'alta inflazione può portare a un aumento dei costi di importazione, aumentando così i costi di produzione e i prezzi dei beni di consumo, esercitando pressione sull'economia globale. Se i dati CPI sono stabili o inferiori alle attese, ciò potrebbe aiutare a ridurre le preoccupazioni del mercato riguardo all'inflazione e stimolare la fiducia degli investitori.
I dati CPI hanno un'importante influenza anche sul mercato delle criptovalute. Da un lato, se i dati CPI aumentano e provocano un aggiustamento della politica della Federal Reserve, ciò potrebbe ridurre l'appetito al rischio degli investitori, mettendo quindi sotto pressione il mercato delle criptovalute. D'altro canto, se i dati CPI sono in linea con le aspettative o inferiori, potrebbero incoraggiare il sentiment degli investitori, spingendo il mercato delle criptovalute verso l'alto. È importante notare che il mercato delle criptovalute è influenzato da molteplici fattori, tra cui il sentiment di mercato, la regolamentazione politica, l'innovazione tecnologica, ecc., e ha una sua logica narrativa; mentre ci concentriamo sui dati, dovremmo anche tenere d'occhio l'industria stessa.