La scorsa settimana, il prezzo del Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari, raggiungendo il picco dell'ottimismo del mercato sulle criptovalute.
I sostenitori sono entusiasti e prevedono che il suo prezzo abbia ancora spazio per aumentare. Poiché, secondo le impostazioni del protocollo Bitcoin, l'offerta totale di Bitcoin è rigorosamente limitata a 21 milioni.
Tuttavia, ci sono anche voci discordanti nel mercato. I sostenitori del Bitcoin sostengono che Bitcoin manca di valore intrinseco, la sua volatilità è estrema e può facilmente essere influenzato dal sentiment di mercato. Temono che, una volta che la fiducia del mercato è insufficiente, il prezzo del Bitcoin potrebbe subire un crollo significativo.
Con il passare del tempo, la difficoltà di estrazione del Bitcoin continua ad aumentare, e il numero di Bitcoin rimanenti diventerà sempre più scarso. Attualmente, meno del 6% delle monete non è ancora stato 'estratto'. (Wall Street Journal) Il columnist Alexander Osipovich prevede che nel 2140 l'offerta di Bitcoin smetterà di aumentare, e non verranno più generati nuovi Bitcoin.
21 milioni di oro digitale: la 'bellezza della scarsità' del Bitcoin.
Nel 2009, è nato il blocco genesi di Bitcoin. L'idea del fondatore Satoshi Nakamoto era semplice: poiché i governi possono stampare denaro, creiamo una moneta che non possa essere emessa arbitrariamente. Ha anche progettato astutamente un limite massimo rigido per Bitcoin e ha dichiarato:
Evita il rischio di inflazione arbitraria di una valuta gestita centralmente! L'offerta totale di Bitcoin è limitata a 21 milioni.
La creazione di Bitcoin richiede 'mining', cioè l'uso di computer per risolvere complessi problemi matematici. Ogni quattro anni, la ricompensa per il mining viene dimezzata, fino a quando l'offerta di Bitcoin smetterà di aumentare. Si prevede che questo accada intorno al 2140, ovvero tra 116 anni. Attualmente, meno del 6% delle monete non è ancora stato 'estratto'.
Anche se teoricamente è possibile aumentare il limite massimo modificando il protocollo Bitcoin, a causa della natura decentralizzata di Bitcoin, raggiungere un consenso globale è estremamente difficile. Inoltre, aumentare il limite massimo potrebbe far scendere il prezzo del Bitcoin, danneggiando gli interessi degli attuali detentori. Pertanto, la maggior parte degli analisti afferma che la possibilità di modificare il limite massimo è estremamente bassa.
Secondo i dati della società di intermediazione Bitcoin River, circa 1,5 milioni di Bitcoin - del valore di circa 150 miliardi di dollari - sono irrecuperabili a causa di chiavi perse. Inoltre, la 'scomparsa' di Satoshi Nakamoto, il fondatore di Bitcoin, ha messo circa 1 milione di Bitcoin in uno stato di ibernazione. Queste perdite significano che il numero di Bitcoin in circolazione potrebbe essere molto inferiore alle aspettative.
River stima che gli investitori individuali detengano circa 14,7 milioni di Bitcoin, ovvero circa il 70% dell'offerta finale. Una volta che questi investitori decidono di uscire, il mercato affronterà una enorme pressione di vendita, causando forti fluttuazioni del prezzo del Bitcoin.
Sotto la frenesia dell'acquisto di monete, il panorama del mercato sta cambiando silenziosamente.
Negli ultimi anni, un numero crescente di istituzioni ha iniziato a includere Bitcoin nella propria allocazione patrimoniale, comprese le società quotate, le istituzioni finanziarie e i governi.
Ad esempio, giganti tecnologici come MicroStrategy e Tesla hanno acquistato grandi quantità di Bitcoin, mentre alcune borse hanno emesso ETF Bitcoin, che rappresentano Bitcoin detenuti dagli investitori.
Trump ha espresso più volte la sua preferenza per il Bitcoin e ha promesso di stabilire una riserva di Bitcoin a livello nazionale. Se questo piano di Trump dovesse essere attuato, significherebbe che il governo degli Stati Uniti diventerebbe uno dei maggiori detentori di Bitcoin al mondo.