La legge marziale posticipa il progresso delle criptovalute in Corea del Sud a un punto morto è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Il settore delle criptovalute della Corea del Sud sta affrontando un contraccolpo senza precedenti dopo la dichiarazione della legge marziale all'inizio di dicembre. L'Assemblea Nazionale ha deciso di posticipare per ora tutto il lavoro legislativo relativo alle criptovalute, il che significa che eventuali cambiamenti significativi nel settore saranno probabilmente ritardati fino almeno a metà 2025.

Ritardo della tassa sulle criptovalute: quasi 2 anni

Una delle decisioni più importanti derivanti da questo ritardo è il rinvio delle tasse sulle criptovalute. L'Assemblea Nazionale ha votato per ritardare una nuova tassa sui profitti delle criptovalute fino al 2027. La tassa, che doveva essere imposta a gennaio 2025, avrebbe tassato il 22% sui profitti superiori a $1.750.

Questa decisione è stata approvata poco prima dell'annuncio della legge marziale, il che ha significato che la legge fiscale è stata salvata dal diventare una realtà come previsto.

Nel frattempo, la notizia della legge marziale ha causato un grande crollo dei prezzi di Bitcoin su Upbit, il più grande scambio della Corea del Sud. Il prezzo di Bitcoin è sceso drasticamente del 30%, passando da ₩88.266.000 ($61.600) a ₩127.000.000 ($88.600) in 30 minuti.

Nessun progresso sulle leggi chiave sulle criptovalute

Con la legge marziale in vigore, l'Assemblea Nazionale ha deciso di fermare tutto il lavoro su questioni importanti relative alle criptovalute. Ciò include la revisione del divieto della Corea del Sud sulle offerte iniziali di monete (ICO), la decisione se le aziende possano acquistare criptovalute per i loro bilanci e la valutazione se i titoli basati su criptovalute saranno consentiti. Queste questioni non saranno affrontate fino almeno alla metà del 2025.

Ci sono crescenti preoccupazioni che più aziende blockchain e crypto possano lasciare la Corea del Sud per paesi con regole più chiare.

Molti imprenditori nel settore delle criptovalute stanno chiedendo al governo di stabilire linee guida più chiare al più presto per evitare di perdere investimenti a favore di altre nazioni.

Un raggio di speranza: (FSC)

Sebbene il governo abbia fermato il lavoro su molte leggi sulle criptovalute, la Commissione per i Servizi Finanziari (FSC) è riuscita a creare alcune regole di base per i conti crypto aziendali.

Sebbene queste linee guida possano fornire un certo sollievo alle aziende, i problemi legislativi più grandi, come gli STO e gli ICO, rimarranno probabilmente irrisolti fino al 2025.

Tuttavia, esperti come Kim Gap-rae dell'Istituto di Ricerca del Mercato dei Capitali avvertono delle opportunità perse, soprattutto mentre potenze globali come gli Stati Uniti fanno progressi nelle politiche sulle criptovalute.