Oggi, l'attuale capo di Binance, Richard Teng, ha sollevato un tema importante su cui molti partecipanti al mercato speculano da anni. Si tratta dei paesi che possiedono la principale criptovaluta, Bitcoin (BTC). Essendo una sorta di analogo dell'oro, che è stato recentemente riconosciuto anche dal presidente del Consiglio della Federal Reserve degli Stati Uniti, Jerome Powell, molti appassionati di criptovalute vedono BTC come un attivo che dovrebbe far parte di un paniere di riserve strategiche.
Con l'imminente arrivo della nuova amministrazione statunitense, tali discorsi sono diventati più frequenti e, sebbene non ci sia ancora conferma delle sue intenzioni, il mercato sta già praticando un possibile esito simile in modo piuttosto potente, con Bitcoin che ha guadagnato oltre il 136% dall'inizio dell'anno e sta già mostrando una cifra di prezzo a sei cifre.
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In mezzo a tutto questo, Teng ha deciso di chiedere al suo pubblico quali altri paesi potrebbero potenzialmente avere una riserva strategica in criptovaluta.
Gli Stati Uniti stanno pensando a una riserva strategica di #BTC. Quali paesi potrebbero essere i prossimi?
— Richard Teng (@_RichardTeng) 10 dicembre 2024
Bitcoin e governi
Sebbene non ci sia un precedente per una cosa del genere, un certo numero di paesi ha già risparmi in Bitcoin, anche se non tutti nel modo tradizionale. Ad esempio, si sa che gli Stati Uniti detengono 198.109 BTC nel loro bilancio, che sono equivalenti a 19,25 miliardi di dollari in questo momento.
Inoltre, secondo Arkham, sappiamo di altri 500 milioni di dollari in varie criptovalute nei portafogli del governo degli Stati Uniti. Per la maggior parte, tutti questi attivi sono stati sequestrati a seguito di vari casi penali, come la chiusura di Silk Road o l'hack di Bitfinex nel 2016.
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Tuttavia, ci sono anche gli esempi del Bhutan e di El Salvador, che possiedono rispettivamente 11.688 BTC, equivalenti a 1,14 miliardi di dollari, e 5.960 BTC, equivalenti a 579,25 milioni di dollari. I risparmi di questi paesi provengono dal mining e dall'acquisto di Bitcoin sul mercato.