Google non è responsabile del crollo di oggi; il nuovo chip quantistico Willow di Google, pur avendo una potenza di calcolo notevole, attualmente non ha un impatto sostanziale sulla potenza di calcolo e sulla sicurezza della rete Bitcoin, per diversi motivi:

- Limiti nel numero di qubit: Il chip Willow ha solo 105 qubit, mentre secondo l'imprenditore tecnologico Kevin Rose, per decifrare la crittografia di Bitcoin servirebbero circa 13 milioni di qubit in un computer quantistico, e sarebbe possibile completare la decrittazione solo in 24 ore.

- Limitazioni nei tipi di compiti di calcolo: L'attuale calcolo quantistico è adatto solo a pochi lavori come la fattorizzazione di numeri, e non può invertire funzioni hash unidirezionali su cui si basa la crittografia di Bitcoin. Blockchain mainstream come Bitcoin e Avalanche hanno una certa resistenza quantistica, e il tempo di esposizione della chiave pubblica è breve, riducendo la finestra di calcolo per gli attaccanti.

- Dimensione della potenza di calcolo della rete Bitcoin: La hash rate della rete Bitcoin è estremamente alta, e secondo la legge di Moore cresce alla stessa velocità. Secondo Dan A. Bard, un docente dell'Università di Kent, ci vorrebbero circa 27 anni affinché un singolo computer quantistico possa superare gli altri miner nella rete e controllarla completamente.

- Misure tecniche di risposta: Se in futuro la minaccia quantistica dovesse aumentare, la blockchain potrebbe adottare misure per resistere agli attacchi, come firme anti-quantistiche attraverso hard fork, come proposto dal co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, che ha suggerito che il problema del rischio quantistico potrebbe essere risolto semplicemente con un hard fork.#加密市场回调 #市场回调抄底还是观望? $BTC $ETH