introduzione

Nel regno dinamico della tecnologia blockchain, il Telegram Open Network (TON) si è ritagliato una nicchia unica, testimoniando l'innovazione e la resilienza. Questa blockchain modulare, intrecciata in modo intricato nel tessuto della rinomata app di messaggistica Telegram, ha attraversato un viaggio tumultuoso sin dal suo inizio nel 2019. Dalle battaglie legali con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti all'emergere come la blockchain di livello 1 più veloce al mondo , la storia di TON è una narrazione accattivante che svela le complessità della sua architettura, la sua criptovaluta nativa Toncoin (TON) e le sfide che deve affrontare.

La genesi: gli esordi di TON e gli ostacoli legali

Le origini di TON risalgono al 2019, quando i fondatori di Telegram, Pavel e Nikolai Durov, svelarono il prototipo di blockchain denominato "Gram" e avviarono un'offerta iniziale di monete (ICO). Tuttavia, la SEC è intervenuta, accusando la vendita di titoli non registrati negli Stati Uniti. Questo coinvolgimento legale ha portato a multe per un totale di 18,5 milioni di dollari e alla restituzione di 1,2 miliardi di dollari da parte dell'ICO. Nonostante la battuta d'arresto, la resiliente comunità di Telegram si è ripresa, ponendo le basi per l'evoluzione di TON.

Architettura e funzionamento della rete aperta di Telegram

Telegram Open Network si distingue come una blockchain modulare di livello 1 fondata su un meccanismo di consenso Proof-of-Stake (PoS). A differenza delle reti monolitiche come Ethereum, il supporto tecnico di TON comprende una masterchain e varie workchain e shardchain, consentendo l'aggiunta di blocchi verticali e un'efficienza ottimale dell'infrastruttura. Tracciando parallelismi con l'architettura di Polkadot, le catene di lavoro di TON assomigliano alle parachain della rete di Gavin Wood.

Il segno distintivo di TON risiede nella sua interoperabilità con Telegram, facilitando lo scambio di token e le transazioni senza soluzione di continuità per oltre 700 milioni di utenti. L'integrazione con l'app di messaggistica si estende all'installazione di bot per la gestione delle transazioni, consentendo lo scambio di monete in scambi decentralizzati (DEX) e transazioni peer-to-peer. Questa caratteristica unica ha catapultato TON verso il successo, superando non solo le reti veloci come Solana e Polygon, ma anche i fornitori di pagamenti centralizzati come Stripe, PayPal, Visa e Mastercard.

Scalabilità e prestazioni di TON

Telegram Open Network è orgoglioso di essere la blockchain di livello 1 più scalabile a livello globale, vantando un notevole throughput di 104.715 transazioni al secondo (tp/s). Inoltre, TON raggiunge questo obiettivo mantenendo basse commissioni di transazione e un’impronta di carbonio minima. Un recente test delle prestazioni condotto da Certik ha dimostrato la capacità della rete di gestire l'incredibile cifra di 107.652.545 transazioni in soli 25 minuti, riaffermando la sua abilità nel panorama blockchain.

La visione e l'ecosistema della Fondazione TON

La Fondazione TON, incaricata dello sviluppo della rete, mira a migliorare la facilità d'uso e raggiungere l'adozione di massa. L'ecosistema di TON comprende diverse applicazioni web3, tra cui DeFi, NFT, DAO, portafogli e infrastrutture. Questa diversità strategica posiziona TON come una soluzione blockchain completa, in grado di soddisfare un ampio spettro di applicazioni decentralizzate e di esigenze degli utenti.

Toncoin (TON): governance, carburante e staking

Toncoin (TON) è al centro dell'ecosistema di TON, fungendo da token di governance per il processo decisionale decentralizzato, carburante per le commissioni di transazione e token di staking tramite il meccanismo Delegation Proof of Stake (DPOS). Lo staking sulla piattaforma ufficiale, TON Nominator, richiede un minimo di 10.001 TON. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di "estrarre" TON attraverso il Ton Mining Pool, convertendo i proventi di Bitcoin in TON. Nonostante la sua storia di prezzi volatili da settembre 2019, TON ha mostrato una crescita significativa, aumentando del 100% in soli 50 giorni a partire da agosto 2023.

L'enigma del passato di TON: trasparenza e preoccupazioni

Tuttavia, tra i trionfi di TON si nasconde una preoccupazione incombente riguardo alla trasparenza del suo passato. Durante la fase Proof-of-Work (POW), la distribuzione dei token di TON attraverso il mining mancava di trasparenza. Al momento, l'esatta fornitura totale rimane poco chiara, con circa 200 portafogli inattivi che sollevano dubbi sul valore della criptovaluta. Una proposta presentata il 21 febbraio 2023 sollecita la Fondazione ad affrontare questa ambiguità, sottolineando la necessità di chiarezza e trasparenza per mitigare i potenziali rischi.

Conclusione

Telegram Open Network emerge come un faro di innovazione, superando gli ostacoli legali e affermandosi come una blockchain leader di livello 1. La sua architettura unica, la perfetta integrazione con Telegram e gli impressionanti parametri prestazionali lo posizionano come un attore formidabile nel panorama blockchain. Tuttavia, le ombre del passato, segnate da battaglie legali e preoccupazioni in materia di trasparenza, ricordano alle parti interessate la necessità di una vigilanza continua. Mentre TON traccia il suo percorso verso un'adozione di massa user-friendly, il viaggio si svolge con una miscela di trionfi, prove e anticipazione di un futuro trasparente e sicuro. #TonNetwork

#crypto2023 #cryptocurrency #opbnb #vikasjangra