Bitcoin sostituirà l’oro nel prossimo decennio: Bernstein
Bernstein, una società di gestione degli investimenti, ha affermato che il bitcoin potrebbe sostituire l’oro come principale riserva di valore nei prossimi dieci anni.
Gautam Chhugani, analista della società, ha osservato che il bitcoin diventerà la principale “riserva di valore” della nuova era.
Lo specialista sostiene che la valuta “diventerà una parte permanente dell’allocazione multi-asset istituzionale e uno standard per la gestione della tesoreria aziendale”.
Il Bitcoin è stato paragonato all’oro per la sua considerazione come riserva di valore e alternativa alle valute fiat, soprattutto in tempi di incertezza economica. Questa somiglianza ha portato la valuta a essere conosciuta come “oro digitale”.
Il prezzo è passato dai 42.000 dollari di inizio anno a più di 100.000 dollari. In ogni caso, secondo una proiezione fatta a novembre, l'azienda prevede che il prezzo potrebbe raggiungere i 200.000 dollari.
Gran parte del recente aumento del prezzo del bitcoin è attribuito alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dove Donald Trump è stato eletto presidente, come riportato da CriptoNoticias.
Nonostante queste proiezioni, Bernstein riconosce anche che il bitcoin ha ancora molta strada da fare per diventare un mezzo di pagamento diffuso e un’unità di conto.
Ciò è dovuto alla natura di BTC come asset in apprezzamento con una bassa correlazione con l’inflazione, a differenza dell’oro, spiega l’azienda.
La posizione di Bernstein, che ha un patrimonio in gestione valutato a 725 miliardi di dollari, è stata espressa dopo un traguardo storico per bitcoin. Per la prima volta, quest’anno la valuta digitale ha superato i 100.000 dollari, segnando un progresso del 133%.
