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Mercoledì Bitcoin ha raggiunto per la prima volta i 100.000 $, un traguardo notevole per una criptovaluta creata oltre 15 anni fa da quella che era essenzialmente una codifica informatica creata in circostanze misteriose.
L'impennata è stata a dir poco spettacolare. Il valore di Bitcoin è più che raddoppiato quest'anno, turbocompresso dall'elezione di Donald Trump.
È facile capire perché. Trump ha promesso di rendere gli Stati Uniti "la capitale delle criptovalute del pianeta" introducendo regolatori amichevoli e ponendo fine alle dure misure di controllo intraprese contro il settore sotto il presidente Joe Biden.
Infatti, Bitcoin ha raggiunto il traguardo dei 100.000 $ dopo che Trump ha scelto il sostenitore delle criptovalute Paul Atkins come prossimo presidente della Securities and Exchange Commission all'inizio della giornata, alimentando la speranza di un poliziotto di Wall Street più amichevole per il settore.
Trump ha anche proposto una "riserva strategica" di criptovalute, trasformando potenzialmente il paese in un investitore diretto di criptovalute. La sua famiglia ha persino interessi finanziari in un'impresa di criptovalute.
Gli investitori di criptovalute potrebbero applaudire Trump, ma i critici stanno lanciando l'allarme.
Le criptovalute hanno da tempo una storia di frodi e truffe, come ha reso chiaro il crollo del 2022 dell'exchange di criptovalute FTX. E sono state notoriamente volatili. Alcuni critici ritengono che potrebbero persino rappresentare un rischio per il sistema finanziario del paese.
