Tecnologia blockchain e regolamentazione della privacy: rivedere gli attriti e sintetizzare le opportunità

Con la crescita dell'applicazione della tecnologia Blockchain (BCT) in diversi settori, la sua natura intrinsecamente decentralizzata e immutabile solleva alcune questioni contrastanti relative alla regolamentazione della privacy. L'applicazione delle normative sulla privacy come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) esemplifica queste sfide, poiché alcuni rigorosi requisiti sulla privacy all'interno del GDPR potrebbero entrare in conflitto con le caratteristiche della BCT. Tuttavia, viene data poca attenzione a tali questioni critiche. Questo studio attinge alla lente teorica Tecnologia-Organizzazione-Ambiente (TOE) come meccanismo per dispiegare la questione. La ricerca attuale si concentra sull'esplorazione delle tensioni e delle opportunità di sinergia attraverso la lente del TOE per prevenire il fallimento della conformità normativa sulla privacy. Abbiamo analizzato 71 studi di ricerca multidisciplinari che evidenziano le aree di attrito e presentano una struttura unificante per la sintesi della ricerca. In risposta alle aree di attrito identificate e alle potenziali opportunità di coesistenza, formuliamo nove proposte di ricerca incentrate su sei importanti e controversi requisiti sulla privacy e la protezione dei dati all'interno del GDPR. Questa ricerca contribuisce al più ampio dibattito sulle soluzioni basate su blockchain conformi alle normative sulla privacy, fornendo una base teorica per future indagini in quest'area critica. Lo studio suggerisce che la conciliazione dei requisiti di BCT e di regolamentazione sulla privacy sbloccherà il pieno potenziale di BCT, creando un'infrastruttura tecnologica sicura e attenta alla privacy e offrendo implicazioni e approfondimenti pratici per i decisori politici.

✍️ Lupin moha 🫶