Bitcoin ha superato il tanto atteso livello di prezzo di 100.000 dollari mercoledì, raggiungendo il traguardo ambito più di 15 anni dopo che il suo misterioso creatore, Satoshi Nakamoto, ha lanciato la crypto originale.
Bitcoin ha raggiunto l'obiettivo tanto atteso poco dopo le 16:00 ET, secondo i dati di Coinbase. All'inizio dell'anno, la moneta veniva scambiata per poco più di 44.000 dollari. Da allora è aumentata di oltre il 120%, rompendo ripetutamente il suo record di prezzo massimo per tutto novembre, ma rimanendo appena sotto il traguardo dei 100.000 dollari fino ad ora.
La criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato ha fatto molta strada da quando il suo creatore, o i suoi creatori, hanno estratto il blocco genesi nel gennaio 2009.
Bitcoin ha le sue radici nella filosofia cypherpunk, progettato come una valuta decentralizzata che può essere scambiata e transatta liberamente senza un'autorità centrale e su un registro immutabile che non può essere facilmente alterato o messo offline.
Nel corso degli anni, la moneta è passata da un curioso quasi senza valore e qualcosa utilizzato principalmente per acquistare droghe online a uno degli asset più preziosi al mondo—e un investimento attraente per prestigiosi gestori di asset che cercano di proteggersi dall'inflazione. Ora, con i fondi negoziati in borsa (ETFs) Bitcoin che fioriscono quest'anno, anche Wall Street è a bordo.
Solo nell'ultimo decennio, Bitcoin è aumentato di valore di oltre il 14.250%.
Un anno rialzista
L'aumento recente dell'asset arriva in mezzo a una serie di venti favorevoli per l'industria crypto quest'anno.
L'interesse degli investitori e i flussi di capitale sono aumentati quest'anno dopo l'approvazione di gennaio degli ETF (fondi negoziati in borsa) Bitcoin quotati negli Stati Uniti.
La Securities and Exchange Commission, il principale regolatore di Wall Street, ha dato il via libera a quei fondi a gennaio dopo anni di rifiuti.
Coloro che erano precedentemente proibiti dall'interagire con l'industria a causa di preoccupazioni relative alla custodia e alla sicurezza possono ora investire in essa con la stessa facilità con cui investirebbero in oro, valute estere o nell'S&P 500.
I tradizionali titani finanziari come Goldman Sachs e la Tudor Investment Corporation di Paul Tudor Jones hanno acquistato esposizione all'asset tramite gli ETF.
La vittoria shock del presidente eletto Donald Trump il 5 novembre ha contribuito a stimolare un rally opportunamente soprannominato "Trump Trade" dai partecipanti al mercato.
L'ex presidente repubblicano—che ha servito un mandato di quattro anni tra il 2017 e il 2021—è stato un sostenitore vocale dell'industria durante la sua campagna, promettendo di promuovere e mantenere gli sforzi di mining crypto basati negli Stati Uniti mentre stabilisce una riserva di Bitcoin.
Ora, con il ritorno imminente di Trump alla Casa Bianca, gli investitori si sentono ottimisti che lo spazio sarà consentito di crescere sotto la sua vigilanza.
Gary Gensler, l'attuale presidente della SEC, nominato dal presidente Joe Biden, ha inasprito le regole nel settore degli asset digitali, colpendo scambi e altre aziende crypto con cause legali.
Con il suo imminente annuncio di partenza, gli osservatori dell'industria sono speranzosi per un ritorno a un'era meno ostile sotto una nuova guida dell'agenzia. Mercoledì scorso, Trump ha nominato l'ex commissario della SEC Paul Atkins per il lavoro principale, in attesa della conferma del Senato.
Gli osservatori dell'industria pensano che un capo repubblicano del watchdog finanziario sarà molto più amichevole verso lo spazio e ora si aspettano un'era "dorata" per gli asset digitali.
Modificato da Sebastian Sinclair e Andrew Hayward