Con le recenti prestazioni straordinarie del settore delle criptovalute, voglio parlare di uno degli asset più storici nell'ecosistema Bitcoin: Stacks.
1) Non ha intenzione di competere nella FOMO di BTC layer2, ma è già un 'pioniere';
2) Il meccanismo di consenso POX si è agganciato alla crescita di BTC grazie a vincoli economici;
3) La progettazione cross-chain di sBTC è nativa di BTC; sebbene non abbia le tecniche crittografiche di Babylon, è comunque 'nativa'.
Ora, attorno a questi tre punti, analizziamo ciascuno di essi dal punto di vista tecnico:
1) Già nel 2017, quando Bitcoin era ancora nel mezzo della disputa tra conservatori e innovatori, i conservatori credevano fermamente che si dovesse semplificare la funzionalità e concentrarsi solo sull'essere un asset di riserva, mentre gli innovatori ritenevano che BTC avesse bisogno di espandere ulteriori scenari applicativi per supportare la funzionalità dei contratti intelligenti per affrontare la concorrenza di nuove catene come Ethereum.
È chiaro che Stacks ha scelto la seconda opzione, il che era piuttosto 'alternativo' nell'ambiente di quel tempo. Tuttavia, anni dopo, l'ondata di emissione di asset sulla catena BTC innescata dal protocollo Ordinals, l'espansione della rete BTC layer2 e altre iniziative di sviluppo attorno all'ecosistema BTC hanno dimostrato che la scelta di Stacks all'epoca era estremamente lungimirante.
Quindi, in un certo senso, si può dire che Stacks appartiene a questa ondata di espansione dell'ecosistema BTC e sia pioniere, ma in questa ondata di FOMO BTC principalmente guidata dai 'cinesi', Stacks sembra essere 'assente', non ha partecipato attivamente alla creazione di entusiasmo e discussione; tuttavia, la sua capacità di svilupparsi in modo solido e orientato alla tecnologia le ha permesso di trarre vantaggio dai dividendi delle aspettative del mercato verso BTC layer2, con prestazioni di mercato complessive notevoli.
Dopotutto, come 'pioniere', e dopo 7 anni di consolidamento e validazione di mercato, Stacks ha già esplorato un intero stack tecnologico completo, fornendo un esempio di soluzione praticabile per l'esplorazione dei contratti intelligenti per BTC.
2) Parlando del meccanismo di funzionamento dell'architettura tecnica di Stacks, ho la sensazione generale che sia leggermente 'alternativa'; perché dico questo? Dobbiamo iniziare dal suo meccanismo di consenso speciale:
Stacks non ha adottato il meccanismo di consenso POW o POS, piuttosto comune all'epoca, ma ha scelto un meccanismo di consenso POX speciale, che può essere compreso semplicemente come: POX significa Proof of Transfer, ovvero prova di trasferimento.
I minatori della rete Stacks devono dimostrare alla mainnet di Bitcoin di aver avviato un trasferimento di BTC verso un indirizzo specifico, solo allora possono guadagnare il 'diritto di mining' sulla rete Stacks e ottenere ricompense in $STX, mentre gli utenti della rete Stacks (Holder) che mantengono e mettono in stake STX per un certo periodo possono ricevere proporzionalmente questa parte dei dividendi in BTC investiti dai minatori. Non è difficile notare che il meccanismo di consenso POX è fondamentalmente 'a doppio livello', con la rete Bitcoin come strato di base che sedimenta e blocca gli asset BTC per fornire sicurezza al 'livello di consenso', mentre la rete Stacks funge da 'livello di esecuzione' per implementare applicazioni complesse relative ai contratti intelligenti e la collaborazione nella comunicazione della rete.
Questo design mantiene pienamente l'autorità della mainnet di BTC e realizza una 'forte correlazione' con la mainnet di Bitcoin attraverso 'vincoli economici'. Come possiamo interpretarlo?
Per i minatori che desiderano partecipare al blocco, oltre ai costi operativi di rete per far funzionare un nodo e le 'bollette elettriche', il costo principale consiste nell'investire una certa quantità di 'BTC'; più alto è il prezzo di BTC, maggiore è il costo per i minatori e più preziose sono le ricompense STX.
Gli utenti possono mettere in stake STX per mantenere la sicurezza della rete, il che non è diverso dalla maggior parte dei metodi di mantenimento della sicurezza delle reti POS; la differenza è che la maggior parte dei rendimenti economici delle reti POS non è in grado di sostenere la volatilità del mercato secondario. Gli utenti della rete Stacks che mettono in stake $STX possono ottenere ricompense in BTC.
Questo porta a una 'buona' circolazione economica interna; i minatori consumano $BTC per cercare di ottenere il diritto di mining, e questa parte di BTC viene poi distribuita ai Stakers, rendendo più utenti disposti a mettere in stake per ottenere ricompense in BTC, causando così una riduzione del volume circolante di STX e migliorando le prestazioni del prezzo nel mercato secondario di BTC, incentivando ulteriormente i minatori a consumare BTC per il mining.
Per i minatori, se il mining di STX non è redditizio, l'industria mineraria non può decollare; per gli utenti, il rischio di mettere in stake gli asset STX può essere coperto ottenendo ricompense in BTC tangibili.
Questo meccanismo di incentivazione economica speciale conferisce a Stacks vantaggi sia nella capacità di resistere alle fluttuazioni del mercato che nella stabilità dell'ecosistema di mercato, specialmente quando il prezzo di BTC è in un ciclo ascendente continuo; i costi di consumo della rete e le ricompense distribuite aumenteranno di conseguenza, il che significa che il valore sedimentato della rete stessa crescerà. Inoltre, può regolare la difficoltà di mining in base al prezzo di mercato secondario di BTC, quindi il costo del BTC investito dai minatori e le ricompense in STX saranno proporzionali.
A mio avviso, la peculiarità o l'aspetto avanzato del meccanismo di consenso POX di Stacks risiede nel fatto che è legato a BTC, l'asset più stabile del mercato, dipendendo da BTC per fornire sicurezza alla rete e ottenendo un aumento delle aspettative della rete tramite BTC; la situazione di 'perdita' a lungo termine degli asset messi in stake, un problema comune delle reti POS, è stata mitigata grazie alla super crescita di BTC.
3) Recentemente, il responsabile del prodotto di Stacks, @andrerserrano, ha condiviso una panoramica del sBTC che sarà presto implementato sulla mainnet, evidenziando l'unicità di sBTC come asset cross-chain nativo di BTC.
Rispetto ai tradizionali metodi di imballaggio degli asset, in cui la catena A blocca gli asset e la catena B conia gli asset, sBTC realizza caratteristiche tecniche native come la sicurezza nativa di BTC, l'assenza di cross-chain, le transazioni atomiche e l'assenza di punti di rischio centralizzati. Come viene realizzato concretamente?
Stacks utilizza un meccanismo di soglia di firma multipla per garantire la sicurezza della rete Stacks; pertanto, sulla mainnet di Bitcoin ci sono molti 'firmatari' che verificano le transazioni e attuano operazioni di firma multipla. Gli utenti inviano asset BTC all'indirizzo di firma multipla designato e, dopo la conferma della transazione, i firmatari del protocollo Stacks monitorano e verificano la transazione, quindi coniano automaticamente l'equivalente di sBTC per l'utente sulla rete Stacks.
Il punto chiave è che Stacks ha distribuito un gran numero di nodi di firma indipendenti, ad esempio 100; solo quando un numero sufficiente di nodi firma e conferma, la transazione verrà realmente verificata e confermata, ad esempio (68/100).
Per comprendere più rapidamente i pro e contro di questo meccanismo di firma multipla, ho provato a fare un confronto con @babylonlabs_io: la particolarità di Babylon è l'uso di tecniche di algoritmi crittografici per garantire che i nodi non si comportino in modo malevolo, poiché se un nodo agisce malevolmente, la sua chiave privata verrà 'esposta', limitando notevolmente le possibilità di comportamento scorretto.
Rispetto ad altri, il meccanismo di Stacks è relativamente semplice, riducendo la probabilità di malversazione grazie alla fiducia in un gran numero di nodi leggeri e a un design di soglia elevata; se si verifica una malversazione, il meccanismo economico di Stacks si completerà bene, e le severe caratteristiche di penalità Slash ridurranno notevolmente il rischio di malversazione dei nodi.
Naturalmente, questo meccanismo di sicurezza basato sulla quantità di firme ha anche una caratteristica di rigidità; ad esempio, se dopo il cambio degli indirizzi della maggior parte dei 100 nodi, gli asset dell'indirizzo di firma multipla originale devono essere trasferiti forzatamente. Pertanto, Stacks sta esplorando meccanismi di gestione 'dinamici' come Multisig2, per espandere la multi-verifica e le caratteristiche di controllo dei diritti. In breve, esplorerà metodi più sicuri e sofisticati per ottimizzare continuamente la tecnologia.
Questo è tutto.
Infine, oltre agli elementi tecnici, c'è un punto che deve essere menzionato: Stacks ha il vantaggio di essere sostenuta da un'azienda statunitense e di essere il primo token conforme certificato SEC Reg+, il che, nel contesto macroeconomico attuale del 'governo delle criptovalute' di Trump, aumenta notevolmente le possibilità di immaginazione.