Un ex CEO di Celsius, Alex Mashinsky, è stato accusato di frode e manipolazione del mercato e ha concordato con il tribunale che riceverà una condanna di 30 anni. La confessione è un passo significativo nella regolamentazione delle criptovalute e nel rendere i soldi responsabili, poiché Mashinsky ha confessato di aver fornito informazioni false che hanno portato alla manipolazione della moneta nativa di Celsius, CEL.

La sentenza avvenuta il 03/12/2024 davanti al Giudice Federale John Koeltl è stata parte di una massiccia repressione contro comportamenti scorretti all'interno dell'industria blockchain, che sottolinea effettivamente la necessità di comportamenti etici e di reporting in un settore così rischioso.

Accuse e Dichiarazione di Colpevolezza di Mashinsky, Ex CEO di Celsius

Alex Mashinsky si è dichiarato colpevole di accuse federali originate da un atto d'accusa nel luglio 2023, dove affrontava sette capi d'accusa, tra cui frode e manipolazione del mercato. Entro il 3 dicembre 2024, Mashinsky, ex CEO di Celsius, ha accettato la responsabilità per due accuse chiave: aver truffato gli investitori e aver manipolato i prezzi dei token CEL per i propri interessi.

Durante l'udienza a Manhattan, Mashinsky ha ammesso:

“Ammetto di aver agito in un modo che ha avuto un impatto negativo sui clienti di Celsius e ha prodotto un falso sentimento di mercato riguardo ai token CEL per presentarli come finanziariamente solidi.”

Celsius CEOCEO di Celsius

Specificamente per Mashinsky, i pubblici ministeri federali dichiarano che ha guadagnato circa quarantadue milioni di dollari americani dalla vendita di token CEL mentre gli investitori hanno perso il loro investimento quando Celsius è fallita.

Le condizioni dell'accordo di Mashinsky prevedono che non ci sia appello per alcuna sentenza inferiore ai 30 anni, il che significa che sarà imprigionato per un periodo piuttosto lungo. La sua confessione arriva dopo che l'ex Chief Revenue Officer di Celsius, Roni Cohen-Pavon, è deceduto a settembre 2023 e sta assistendo nelle indagini.

Il Crollo di Celsius e le Larghe Implicazioni

Il crollo di Celsius avvenuto nel 2022 rimane uno dei peggiori episodi nella storia del prestito di criptovalute. In precedenza, Celsius era un servizio molto popolare che offriva ai propri clienti tassi d'interesse esorbitanti per la conservazione delle loro criptovalute. Ma i tagli nei prezzi degli asset crittografici e l'aumento del tasso di prelievo hanno evidenziato i probabili problemi finanziari.

L'azienda ha dichiarato bancarotta ai sensi del Capitolo 11, a metà di quest'anno a luglio e migliaia di investitori sono stati da allora esclusi dall'accesso ai propri soldi. Celsius è uscita dalla bancarotta a gennaio 2023 e ha spostato le sue operazioni principalmente verso il mining di Bitcoin.

Il caso di Mashinsky, ex CEO di Celsius, ha sollevato interrogativi su altre azioni fraudolente nelle aziende che operano nel commercio di criptovalute. Altri esempi di alto profilo come quello di Sam Bankman-Fried, il fondatore della piattaforma FTX, illustrano l'attenzione normativa crescente. La severa pena di Mashinsky ha un precursore in Bankman-Fried, che è stato condannato per aver distratto 8 miliardi di dollari di fondi dei clienti ed è stato condannato a 25 anni di carcere a marzo 2024.

Celsius CEOCEO di Celsius

“Certo, il crollo di Celsius rappresenta un campanello d'allarme per l'intera industria cripto,” ha dichiarato Sarah Collins, un'esperta di cripto presso Blockchain Insights. “Sono necessari nuovi e pochi framework normativi più forti per proteggere tali investitori da ulteriori sfruttamenti.”

Il Futuro della Regolamentazione delle Criptovalute

La condanna di Mashinsky, ex CEO di Celsius, segnala una crescente domanda di qualità nel dominio delle criptovalute in termini di incentivi. I contenziosi contro Celsius e altre aziende dimostrano che i rischi legali stanno crescendo per le imprese in un settore scarsamente regolamentato.

Tali esempi potrebbero preparare il terreno per un monitoraggio più esteso, secondo il nuovo pensiero. Per questo motivo, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha già iniziato a spingere per misure più severe sulla classificazione degli asset digitali per combattere i truffatori e proteggere gli investitori.

Questo lascia il futuro dell'industria cripto in bilico mentre Mashinsky, ex CEO di Celsius, inizia la sua pena di 30 anni di carcere. Questo aiuterà a dissuadere comportamenti scorretti, o l'assenza di linee guida incoraggia ancora i malfattori?

Conclusione sulla Sentenza dell'Ex CEO di Celsius

La pena di 30 anni per Alex Mashinsky, ex CEO di Celsius, segna una nuova ondata nell'assicurare che i dirigenti cripto affrontino accuse di frode e manipolazione. Mentre Mashinsky si è unito alla lista di altri dirigenti dell'industria condannati, il suo caso rivela il problema e diventa un appello per maggiore trasparenza nelle operazioni delle criptovalute.

Ultimamente, la necessità di eticità e regolamentazione per l'industria dovrebbe essere accolta al fine di preservare gli investitori e la fiducia. In assenza di tali cambiamenti, la possibilità di altri crolli anticipati rimane una preoccupazione chiave. Continua a seguire The Bit Journal per tenere d'occhio i prossimi passi dell'ex CEO di Celsius.

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